Descrizione
Per il secondo anno, Pistoia rende omaggio a Carlo Chiti, l’ingegnere pistoiese che ha segnato la storia dell’automobilismo internazionale. Domenica 9 novembre, alle 9.30, in località La Collina, sarà inaugurata un’opera pubblica a lui dedicata, a conclusione delle celebrazioni per il centenario della sua nascita. L’iniziativa è promossa dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pistoia, in collaborazione con Automobil Club Pistoia, Veteran Car Club e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, con la compartecipazione del Comune.
L’opera è collocata nel nuovo Largo Chiti, in località La Collina, un passo dell’Appennino tosco-emiliano molto frequentato dagli appassionati di motori. Non è un luogo casuale: proprio qui si svolgeva la storica Coppa della Collina, una celebre gara di velocità in salita organizzata tra gli anni Venti e Settanta, che oggi è oggetto di una rievocazione storica. La scelta di collocare qui l’omaggio a Chiti nasce dal desiderio di unire la memoria tecnica e sportiva del grande ingegnere pistoiese con un territorio che da sempre è simbolo di passione automobilistica e meccanica.
Dopo la cerimonia, un corteo di auto d’epoca partirà da Largo Carlo Chiti per raggiungere piazza del Duomo, dove le vetture saranno esposte, trasformando il cuore della città in un museo a cielo aperto dedicato alla storia dei motori e all’ingegno meccanico italiano.
Nel pomeriggio, la manifestazione si concluderà con la partenza delle auto storiche dal centro cittadino, a chiusura di una giornata che unisce il rigore della tecnica alla passione sportiva, rendendo omaggio a un protagonista dell’ingegneria automobilistica e al suo indelebile legame con Pistoia.
«L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore al Turismo Alessandro Sabella – è lieta di rinnovare la propria partecipazione a un’iniziativa che celebra uno dei protagonisti della storia tecnica e sportiva italiana. La collocazione di un’opera a lui dedicata rappresenta un riconoscimento doveroso a un ingegnere che, con il suo genio e la sua visione, ha portato nel mondo il nome di Pistoia, contribuendo all’evoluzione dell’automobilismo internazionale. La cerimonia non è soltanto un tributo alla memoria di Chiti, ma anche un’occasione per valorizzare un luogo, La Collina, che appartiene alla tradizione motoristica della nostra città e che continua a richiamare appassionati e visitatori. Un ringraziamento va all’Ordine degli Ingegneri per aver saputo unire memoria, cultura e passione in un progetto che parla di radici, innovazione e orgoglio pistoiese.»
Un’opera simbolica per ricordare un genio dell’ingegneria
L’opera, realizzata in acciaio corten tramite taglio laser dalle Officine Meccaniche Campanella di Pistoia, azienda storica del territorio, raffigura in modo stilizzato il profilo dell’ingegner Carlo Chiti accanto alla Ferrari 156 F1 del 1961, una delle sue più celebri creazioni tecniche.
Fu proprio con questa monoposto, dotata del rivoluzionario motore posteriore a sei cilindri a V di 120°, che la Scuderia Ferrari vinse nello stesso anno il Campionato del Mondo Costruttori e Piloti, segnando una pietra miliare nella storia dell’automobilismo.
Accanto alla scultura sono state installate due targhe commemorative, in italiano e in inglese, che raccontano la vita e i successi professionali di Chiti. Su entrambe è presente un QR code che rimanda a una pagina dedicata del sito web dell’Ordine degli Ingegneri di Pistoia, dove sarà possibile vedere un breve video documentario sulla progettazione e la realizzazione dell’opera, dalla fase ideativa fino alla posa in opera e alla cerimonia di inaugurazione.
Il significato dell’iniziativa
L’evento di domenica rappresenta un momento di grande valore simbolico e culturale per la città e per la comunità professionale degli ingegneri.
L’ingegner Carlo Chiti (1924–1994), nato a Pistoia, fu tra i protagonisti assoluti dell’industria automobilistica del Novecento. Dopo la laurea in Ingegneria Aeronautica a Pisa, entrò in Alfa Romeo, poi in Ferrari e in seguito fondò la leggendaria Autodelta, reparto corse ufficiale dell’Alfa Romeo. Le sue innovazioni tecniche hanno contribuito a definire un’epoca d’oro dell’automobilismo italiano, dalle vetture Gran Turismo alle monoposto di Formula 1.
«Con quest’opera – dichiara Tommaso Giusti, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pistoia – celebriamo non solo il talento tecnico di Carlo Chiti, ma anche il suo spirito visionario e la sua profonda umanità. La figura di Chiti incarna i valori dell’ingegneria: competenza, passione e capacità di innovare.
È con grande soddisfazione che concludiamo un percorso iniziato oltre un anno fa, grazie all’impegno del Comitato organizzatore e alla collaborazione di tutte le istituzioni e associazioni che hanno creduto in questo progetto. Desidero ringraziare personalmente tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’opera e l’organizzazione di questa cerimonia, che restituisce alla comunità pistoiese un luogo di memoria e orgoglio condiviso.»
L’inaugurazione dell’opera è aperta al pubblico.
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Ultimo aggiornamento: 6 novembre 2025, 14:56
