Comprende gli uffici

• Organizzazione, gestione e formazione del personale
• Sviluppo e organizzazione, 
• Segreteria. 

Tra i compiti dell'area:

• Sistema informativo sociale
  Negli ultimi anni il Servizio Sociale Professionale ha svolto un intenso lavoro di informatizzazione delle informazioni e dei processi lavorativi attraverso l'implementazione del proprio sistema informativo denominato SILI (Sistema Informativo Locale Integrato). Grazie a un Protocollo d'Intesa firmato con la Provincia di Pistoia e gli altri Comuni della Zona sociosanitaria Pistoiese, il Servizio è in grado di gestire procedure e documentare il proprio lavoro professionale nella logica di un sistema integrato, nel rispetto della normativa vigente in tema di privacy. Il SILI è parte del Sistema Informativo Sociale della Regione Toscana
• Gestione del Centro per le famiglie
• Spazio Neutro: incontri protetti
  È rivolto ai minori residenti nei comuni della zona pistoiese per i quali l’Autorità Giudiziaria (Tribunale Ordinario o Tribunale per i Minorenni) ha disposto specifiche misure di incontro con uno o più soggetti della rete familiare (solitamente un genitore ma non esclusivamente). Si tratta prevalentemente di situazioni di famiglie caratterizzate da elevata conflittualità che ha determinato l’interruzione dei rapporti con uno dei genitori, o grave problematicità (ad esempio bambini allontanati e ospitati in comunità educative/affidamento familiare o genitori disfunzionali). Gli incontri protetti avvengono in uno “spazio neutro”, quale setting favorevole all’incontro tra genitori e figli. L’evoluzione positiva della relazione tra genitori e figli potrà prevedere il passaggio verso luoghi di vita maggiormente naturali sempre con la presenza dell’educatore professionale che garantisce la tutela del minore e facilita la relazione fino alla piena autonomia del rapporto tra il genitore e il minore. La gestione dello Spazio Neutro è in mano a Cooperativa Pantagruel.
  Persegue diversi obiettivi:
  • protezione e tutela del minore
  • osservazione neutra delle dinamiche familiari
  • mantenimento dei legami affettivi
  • supporto alle funzioni genitoriali in situazioni problematiche, promuovendo comportamenti proattivi per la costruzione di positive relazioni
  • salvaguardare il diritto di visita e di relazione tra figli e genitori quale diritto sostenuto dall’art. 9 della Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989 (…riconoscere il bisogno del bambino di vedere salvaguardata e garantita il più possibile la sua relazione con entrambi i genitori e i legami che da essi ne derivano, salvo, ovviamente, quando ciò è contrario al suo maggiore interesse).
• Accoglienza in strutture residenziali
  Nell’ambito dei suoi compiti istituzionali l’ente locale riveste, tra l’altro, il ruolo fondamentale di vigilanza, protezione e tutela dei minori, in coordinamento con l’Autorità Giudiziaria. Rientrano tra “le attività relative agli interventi in favore di minorenni soggetti a provvedimenti delle autorità giudiziarie minorili nell’ambito della competenza amministrativa e civile” anche gli inserimenti extra-familiari, presso strutture che offrono accoglienza residenziale e sostegno educativo, affettivo e relazionale, di bambini e ragazzi fino ai 18 anni di età, o di madri con figli, che vivono in stato di rischio, pregiudizio e/o estremo disagio. La permanenza nella struttura (per lo più a dimensione familiare) avviene per il tempo necessario al raggiungimento degli obiettivi contenuti nel progetto educativo, attraverso una valutazione condivisa tra l’équipe socio-sanitaria di cui fa parte il servizio sociale professionale, l’Autorità Giudiziaria, il referente della struttura residenziale e, quando possibile, la famiglia.
• Aiutodonna
  Aiutodonna è il Centro Antiviolenza della Società della Salute Pistoiese rivolto a donne residenti negli undici Comuni dell’Area Pistoiese (Pistoia, Serravalle P.se, Marliana, Sambuca P.se, Quarrata, Montale, Agliana, Abetone, Piteglio, San Marcello P.se, Cutigliano) che hanno subìto o subiscono violenze o maltrattamenti fisici, psicologici, economici, sessuali e stalking.
  Per accedere ai servizi è prevista una prima accoglienza telefonica gratuita, gestita  da personale appositamente formato e dalla coordinatrice (psicologa e psicoterapeuta) che garantisce un adeguato sostegno alle medesime ed una qualità ed omogeneità del servizio offerto alle donne.
  Le operatrici che rispondono alle telefonate hanno il compito di ascoltare attivamente le donne ed effettuare una prima rilevazione della gravità della situazione e dei livelli di rischio.
  A seconda delle situazioni che si presentano sono proposti colloqui di ascolto e accoglienza con psicologhe psicoterapeute specializzate nel trattare il tema della violenza e del maltrattamento sulle donne. Le psicologhe realizzeranno una valutazione approfondita della situazione e progetteranno con la donna un percorso di uscita dalla violenza a cui si affiancherà, a seconda della situazione: consulenza legale, supporto ai figli vittime di violenza assitita, orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa e inserimento nella casa di accoglienza di secondo livello gestita dal servizio stesso.
  Il Centro collabora strettamente con il servizio sociale territoriale, le Forze dell’Ordine e la Polizia Municipale,  i servizi sanitari e socio sanitari (quali ad esempio: Codice Rosa, Ospedale, psicologia per minorenni e adulti, consultorio...) e gli altri Centri Antiviolenza presenti in Toscana ed in tutta Italia.
  Il Centro è collegato al numero verde nazionale 1522 contro la violenza alle donne e ha aderito alla rilevazione dei dati dell’Osservatorio Regionale sul fenomeno della violenza alle donne.
  Apertura: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00; martedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00
  Contatti utili:
  
  • telefono con anche segreteria telefonica: 0573 21175
  • email: 
    • info@aiutodonna.info
    • aiutodonna@comune.pistoia.it 
  • sito web Aiutodonna
• Gestiond del Centro affidi
  Il centro svolge un servizio sovracomunale per tutta la società della salute pistoiese. L´equipe del Centro affidi attua dei percorsi di valutazione e conoscenza di famiglie, coppie o singoli interessati all´affido e crea una banca dati di famiglie disponibili. Con gli operatori del territorio che fanno richiesta di una famiglia affidataria, realizzano l´abbinamento bambino e famiglia e stilano un progetto di affido che seguono e verificano insieme. Il Centro affidi seguirà le famiglie affidatarie, gli operatori del territorio la famiglia di origine e il bambino. Il centro organizza momenti formativi e di sensibilizzazione sull'affido e sulla tutela dei bambini e ragazzi.
• Centro adozioni
  Il Centro, situato a Prato per la nostra Area Vasta, nasce e opera in attuazione di un Accordo di programma tra Regione Toscana ed enti territoriali per l'applicazione delle leggi in materia di adozione. Fornisce informazioni sull'adozione nazionale ed internazionale, in particolare per conoscere il percorso adottivo, le norme che lo regolano e le altre forme di solidarietà a favore dell'infanzia.
• Centri e spazi socio-educativi
  Interventi di sostegno all’integrazione sociale e allo sviluppo psico-fisico, affettivo e relazionale dei ragazzi attraverso lo svolgimento ed il coordinamento di attività di socializzazione educative, culturali e ricreative, nonché di attività educativo-assistenziali. I destinatari dei centri sono i bambini e i ragazzi che per necessità di tipo familiare o sociale hanno bisogno di essere sostenuti nel processo di crescita e socializzazione, anche allo scopo di prevenire o contrastare esperienze di emarginazione o di devianza. I centri socio-educativi del territorio pistoiese si differenziano per obiettivi, per fasce di età dei ragazzi accolti e per modalità di frequenza. Le finalità principali sono il sostegno alla responsabilizzazione e all’autonomia, la promozione della socializzazione, delle capacità relazionali e dello scambio con i pari, il supporto alle relazioni con la famiglia, l’osservazione delle dinamiche familiari, l’interiorizzazione da parte dei ragazzi di norme che regolano la vita di gruppo, il sostegno scolastico, la valorizzazione dell’autostima e del riconoscimento delle proprie capacità. Il centro socio educativo più indicato e la modalità di frequenza saranno individuati dal servizio sociale professionale e dalla famiglia, all’interno di un progetto condiviso.
  L’esperienza dei Centri Socio Educativi nasce, a Pistoia per sostenere, attraverso percorsi educativi strutturati, ragazze e ragazzi le cui opportunità di crescita siano condizionate da fragilità di carattere sociale, economico, familiare o personale. La rete dei Centri offre oggi, ai giovani che li frequentano, percorsi e opportunità per vivere relazioni positive con educatori e coetanei, per sviluppare le proprie potenzialità espressive e cognitive, per costruire la propria identità, valorizzando la dimensione sociale e il rispetto verso gli altri.
  
  
• Assistenza educativa familiare e domiciliare
  Strumento essenziale di sostegno alle famiglie in situazione di fragilità educativa e relazionale. Si pone l’obiettivo di attivare un processo di cambiamento nel nucleo familiare, che consenta uno sviluppo armonico e completo della personalità dei figli. L’intervento è svolto da educatori professionali solitamente al domicilio, promuove e rafforza il ruolo della famiglia nell’educazione, sostenendola nella gestione delle dinamiche familiari ed extra familiari. E’ volto a favorire processi di responsabilizzazione, migliorare l’integrazione della famiglia nel più ampio contesto sociale e ridurre i rischi di istituzionalizzazione (secondo le linee nazionali elaborate dal Programma P.I.P.P.I.).
  Con forte valenza preventiva, si caratterizza come intervento di rete in grado di: facilitare il riconoscimento dei bisogni/problemi dei minori da parte dei familiari; favorire la crescita personale del minore incentivandone le autonomie, sviluppare comunicazioni e relazioni interpersonali adeguate; promuovere le capacità genitoriali e l’assunzione delle responsabilità educative e di cura, recuperando quanto più possibile la qualità del rapporto genitore – figli anche in situazioni complesse e multi-problematiche. I beneficiari sono famiglie con minori segnalate dai servizi sociali e socio-sanitari territoriali anche oggetto di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria a favore dei minori. La gestione è in mano alla Cooperativa Arké e alla Cooperativa Gli Altri.
• Gestione Villino Desii
  È una struttura residenziale, a bassa intensità assistenziale, organizzata come una comunità familiare per l'accoglienza temporanea di donne sole o con figli minorenni, residenti del territorio comunale, che si trovano in situazione di disagio e marginalità sociale e per le quali la permanenza nel nucleo familiare di origine è temporaneamente impossibile. Le persone accolte non sono quindi, momentaneamente, in grado di affrontare da sole le loro problematiche ma non sono prive di risorse per poterlo fare a seguito di un progetto elaborato con i servizi sociali. L’obiettivo generale è quello di creare un luogo in grado di offrire alle donne spazi in cui costruire una nuova rete di relazioni significative al fine di sostenerle nella ricerca di soluzioni autonome di tipo abitativo, lavorativo e di cura dei propri figli.
• Progetti utili alla collettività - PUC: vai alle delibere relative nella sezione di Documenti e dati del sito web.
• Gestione Albergo popolare
  È una struttura situata nel centro storico cittadino, ristrutturata nel 2014 grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e della Regione Toscana, per l'ospitalità di emergenza di persone senza fissa dimora e per brevi periodi di residenza in vista di una ricollocazione abitativa di persone segnalate dai servizi sociali. Il servizio di residenza viene attivato rivolgendosi al Servizio Sociale Professionale.
  Il piano terra ospita il servizio di prima accoglienza notturna, della durata massima di sette giorni, rivolto a persone di passaggio, sia residenti che non residenti nel Comune di Pistoia, per un totale di 11 posti letto, suddivisi in tre camere, di cui una per le donne e due per uomini.
  Si accede direttamente presentandosi presso la struttura a partire dalle ore 19:00 previa disponibilità di posti.
  Il primo piano ospita il servizio per l’accoglienza di breve durata rivolta a persone seguite dai Servizi Sociali del Comune, e dunque residenti nel Comune di Pistoia, che ha una durata di tre mesi prorogabili più volte fino a un massimo di un anno. La struttura è composta da quattro camere (tre per uomini e una per donne) per un totale di 16 posti letto, una stanza adibita a zona giorno e cucina ad uso degli ospiti e i bagni (due per uomini con doppi servizi, uno per donne e uno per disabili).
  Si accede su richiesta dell'assistente sociale di riferimento.
• Casa di emergenza per madri con figli
  Il progetto è rivolto a donne, sole o con figli minorenni, che si trovano in situazione di disagio e marginalità sociale, per le quali la permanenza nel nucleo familiare è temporaneamente o permanentemente impossibile. L’obiettivo del servizio è quello di creare un luogo in grado di offrire alle donne spazi in cui costruire una nuova rete di relazioni significative nell’ottica di un sostegno all’autonomia sia in termini abitativi, sia lavorativi che di cura dei figli. Il periodo di permanenza è previsto nell’ambito di ciascun progetto individuale elaborato con la donna e il servizio sociale professionale ed ha una durata limitata nel tempo. Il servizio prevede percorsi di autonomia attraverso attività  di orientamento al lavoro, percorsi di reinserimento lavorativo e/o di sostegno alle capacità genitoriali e di rafforzamento delle modalità relazionali e affettive, da attuarsi in base alle esigenze di ogni specifica situazione.
• Gestione servizi per l'Intercultura
  Spazi di progettazione e luoghi di attività ideati per facilitare e qualificare i percorsi di integrazione dei cittadini stranieri, nell’ottica di una progressiva autonomizzazione per l’accesso ai servizi della rete territoriale, facilitare giovani e adulti a progettare e attivare spazi di informazione, studio e formazione anche in dimensione europea, nonché promuovere iniziative culturali/interculturali ed occasioni per la libera espressione della creatività in ogni ambito.
• Gestione della mensa sociale
• Gestione servizi per detenuti e loro familiari
  Sono attività di assistenza, primo orientamento e fornitura di beni di prima necessità, per i detenuti ed ex-detenuti della Casa circondariale di Pistoia, realizzati dall’associazione “Il Delfino”. I servizi prevedono anche la gestione di una Casa di accoglienza per i detenuti in permesso e i loro familiari. Gestito per i Comuni di Zona sociosanitaria pistoiese.
• Gestione servizi per richiedenti asilo e rifugiati tramite Sistema SPRAR
  In un periodo in cui diventano sempre più frequenti gli sbarchi di persone straniere provenienti da Paesi con situazioni di grave conflittualità e miseria, in fuga dalla guerra, dalle persecuzioni politiche e dalle carestie, il Comune di Pistoia ritenuto opportuno e farsi parte attiva nell’accoglienza di queste persone. Con l’adesione di altri Enti territoriali ha partecipato, con successo, alla richiesta di contributi relativi al Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo del Ministero dell’Interno, così da poter erogare per 3 anni, a partire dal 2014, un servizio di accoglienza integrata in favore di persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e umanitaria, ed entrando a far parte del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Il progetto, che prevede l’attivazione di percorsi individuali di inserimento nel nostro tessuto sociale, è stato accolto, e viene finanziato dal Ministero dell’Interno, con un cofinanziamento del Comune di Pistoia e dei soggetti partner. Aderiscono al progetto, in una importante rete di fattiva collaborazione, l’Azienda USL 3 Pistoia e la Provincia di Pistoia, così da realizzare un’accoglienza effettivamente integrata a favore delle persone interessate, in particolare negli specifici ambiti della sanità (ASL) e della formazione e dell’inserimento lavorativo (Provincia). Aderiscono inoltre, mettendo a disposizione la loro fattiva collaborazione in servizi e/o strutture per l’ospitalità, numerosi Comuni della nostra provincia: Agliana, Quarrata, Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, e la Società della Salute della Valdinievole. Il progetto è gestito da un raggruppamento di cooperative: Gli Altri, Pantagruel, Gruppo Incontro, Saperi Aperti, Arké.
• Gestione servizi a sostegno della domiciliarità per anziani e disabili
  Finalizzato a garantire supporto ai nuclei o ai singoli in difficoltà attraverso un miglioramento della loro qualità di vita al proprio domicilio. Si pone come obiettivo principale quello di contrastare l’istituzionalizzazione e l’emarginazione delle persone (in particolar modo anziani e disabili) e, per le famiglie con minori ed adulti in situazioni di disagio sociale, di favorire il ripristino di ruoli sociali significativi. L’intervento, predisposto in seguito ad una valutazione professionale, ha l’obiettivo di contrastare situazioni di isolamento, di limitata autonomia, di insufficienti risorse e/o carenze di contesto familiare e sociale. Le azioni mirano al recupero delle potenzialità delle persone e al mantenimento dell’unità familiare, anche in presenza temporanea di particolari problematiche.
  Fornisce, pertanto, diversi beni di supporto per lo svolgimento delle attività quotidiane (interventi per la cura della persona, l'igiene degli ambienti, la preparazione di pasti e l'accompagnamento all'esterno). La gestione è in mano alla Cooperativa Gli Altri e alla Cooperativa Arca.
• Gestione del Caffè Alzheimer presso la Fabbrica Emozioni
• Inserimento in strutture residenziali per anziani
  Possibilità di inserimento in strutture di tipo residenziale per persone anziane autosufficienti con più di 65 anni in condizione di limitata autonomia. La compartecipazione al pagamento della retta è sottoposto alla valutazione dell'Isee.
• Telesoccorso
  Pronto intervento che garantisce un rapido soccorso alle persone anziane sole che si trovano in gravi situazioni di rischio sanitario e sociale. La persona anziana viene dotata di un apposito telecomando collegato con una centrale operativa in grado di consultare una scheda anagrafica ed inviare gli opportuni aiuti. L'eventuale erogazione di un contributo economico per l'attivazione del servizio e per il suo mantenimento, viene determinato in base all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
• Trasporto sociale
  Trasporto e accompagnamento per affari personali e cure mediche, riservato prioritariamente a persone anziane sole non autosufficienti o con limitata autonomia. L'eventuale erogazione di un contributo economico per l'attivazione del servizio e per il suo mantenimento, viene determinato in base all'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
• Assistenza scolastica specialistica
  Finalizzato al raggiungimento di una maggiore autonomia psico-fisica e relazionale degli studenti, in modo da realizzare un’efficace integrazione scolastica e garantire l’effettivo diritto allo studio. In via prioritaria, sono destinatari del servizio gli alunni frequentanti scuole di ogni ordine e grado in condizioni di disabilità ex art. 3, co.3 della Legge 104/1992, accertata ai sensi dell’art. 4 della stessa Legge. Il Servizio è garantito da personale qualificato secondo quanto previsto dall‘art.13 della Legge 104/92.
  
  
• Gestione della mobilità gratuita