Descrizione
Oggi pomeriggio, venerdì 12 novembre, il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per la Cultura ha reso noto le città che sono state insignite del titolo di Città che legge: si tratta di 859 comuni distribuiti in tutta Italia, che hanno potuto certificare il proprio impegno a favore della lettura attraverso la presenza attiva della propria biblioteca pubblica, di associazioni del volontariato, di gruppi di lettura, di festival letterari, di un patto per la lettura all'interno dei diversi soggetti della filiera del libro.
Pistoia anche quest'anno è riuscita ad ottenere il titolo: si tratta di una conferma di un buon risultato che è stato raggiunto fin dal 2017, anno nel quale il concorso Città che legge è stato istituito, e che si è rinnovato in tutte le successive annualità. In effetti Pistoia ha tutti i numeri per rientrare nei requisiti richiesti: la Biblioteca San Giorgio e la Biblioteca Forteguerriana da sempre rappresentano un punto di riferimento importante sul fronte della promozione della lettura e della conservazione dei fondi antichi a livello nazionale, i festival Dialoghi sull'uomo, Festival del Giallo, Premio Ceppo, L'anno che verrà sono ormai realtà consolidate, per non parlare del Patto per la lettura che Pistoia ha sottoscritto a livello regionale con le altre città, rappresentando anche editori, librai e associazioni del territorio.
Ma le notizie del Centro per il Libro e la Lettura non si sono fermate qui: sono infatti stati resi noti i comuni vincitori dei bandi riservati in esclusiva alle Città che leggono, finalizzati a premiare progetti particolarmente innovativi sul fronte della promozione della lettura. Nella graduatoria della fascia di popolazione tra 50.000 e 100.000 abitanti Pistoia ha ottenuto il primo posto in graduatoria tra i cinque progetti ammessi a finanziamento, su un totale complessivo di 52 progetti nella categoria. Nella pattuglia di progetti finanziati, dopo Pistoia, le città di Fano, Lecce, Pozzuoli e Pavia. Il progetto che ha ricevuto così ampia considerazione da parte del Centro per il Libro e la Lettura è incentrato sulla creazione di una piattaforma on line in grado di ricreare una sorta di piazza virtuale per la condivisione di eventi culturali a distanza prodotti dalle biblioteche e da altri soggetti produttori di cultura in città, appartenenti alla filiera del libro: editori, gruppi di lettura, librai, associazioni culturali, scuole, altre biblioteche. Una prima sperimentazione di questa esperienza è stata condotta lo scorso aprile dalla rete REDOP con la organizzazione di un vero e proprio festival on line, in più giorni, dedicato alle riviste di cultura locale: una sperimentazione che aveva già ottenuto il riconoscimento di uno specifico contributo ministeriale.
«Si tratta di un risultato molto positivo – sottolinea l'assessore alle attività e istituti culturali Margherita Semplici - che dà forza ulteriore al sostegno che questa Amministrazione esercita a favore delle biblioteche e in generale delle diverse manifestazioni e iniziative a sostegno della lettura. Il progetto della piattaforma on line per la condivisione degli eventi culturali a distanza rappresenta una innovazione di significativo valore sperimentale, che ci permette di creare una vera e propria ibridazione tra mondo fisico e mondo virtuale, prendendo spunto da ciò che è successo durante la pandemia, per riportare anche nella situazione post-pandemica gli aspetti positivi della comunicazione attraverso le tecnologie».
Il bando prevedeva di destinare ad ogni progetto fino ad un massimo di 50.000 euro: a giorni sarà resa nota l'entità del finanziamento ottenuto.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:58