Descrizione
Cammino di San Jacopo e Pistoia. Due realtà strettamente connesse, che possono alimentarsi a vicenda e intercettare una fascia turistica in espansione, quella degli sportivi e degli amanti della natura, dei cammini. È partendo da questo presupposto che nei giorni scorsi l'assessore al turismo del Comune di Pistoia ha convocato nella saletta Incontri dell'ufficio Cultura una riunione tra il responsabile della Regione Toscana per la valorizzazione del sistema turistico regionale dei cammini e degli itinerari, gli amministratori dei comuni toccati dall'itinerario (Firenze, Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato, Montemurlo, Montale, Serravalle Pistoiese, Monsummano, Pieve a Nievole, Montecatini, Massa e Cozzile, Buggiano, Uzzano, Pescia, Capannori, Lucca), alcune associazioni del territorio (Le Limentre e Comunità toscana Il Pellegrino) ed esperti del settore del turismo sostenibile.
Nel cuore della Toscana si snoda questo cammino di oltre cento chilometri che tra Firenze e Lucca, passando per Pistoia e Prato, racchiude un eccezionale concentrato di arte, storia e natura, da scoprire camminando. Un patrimonio di grande valore che il Comune di Pistoia intende riscoprire e valorizzare coinvolgendo tutte quelle realtà che si affacciano lungo la via di pellegrinaggio che attraversa la piccola Santiago.
Con l'incontro che si è svolto nei giorni scorsi, l'assessore del Comune di Pistoia ha gettato le basi per valutare e condividere, insieme alle altre Amministrazioni e alle associazioni presenti, strategie comuni per individuare possibili azioni che favoriscano sviluppo e opportunità per tutti i territori interessati dal percorso toscano del Cammino di San Jacopo. La proposta avanzata dall'assessore al turismo, infatti, è stata quella di creare un sistema di collaborazione territoriale per colmare una lacuna e promuovere così un percorso esperienziale caratterizzato, in ogni tappa, dalle peculiarità di ogni comune attraversato.
Il percorso di approfondimento e confronto intrapreso a Pistoia dovrà portare a una conoscenza e a una migliore fruizione del Cammino di San Jacopo, andando a creare lungo il percorso un'esperienza emozionale che benefici anche dei rapporti intrapresi con Santiago di Compostela, così da rafforzare anche a livello internazionale il ruolo del territorio toscano nel culto iacopeo.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:07