Descrizione
La giunta ha approvato il progetto per introdurre un nuovo sistema di raccolta differenziata nel territorio comunale, ad eccezione dell’area centrale in cui è già prevista la realizzazione dei cassonetti interrati.
Fuori dalla terza cerchia muraria, sarà adottato un modello ibrido: porta a porta per la carta e per il multimateriale leggero, cassonetti stradali di nuova generazione – con apertura tramite tessera e tracciabilità dei conferimenti – per organico e indifferenziato, e campane per la raccolta del vetro.
«L’obiettivo – spiega l’assessore all’ambiente e ai rifiuti Gianna Risaliti – è quello di aumentare le percentuali di differenziata, salendo agli standard previsti, e di introdurre un sistema che, nella parte variabile della tariffa, vada a premiare chi maggiormente differenzia riducendo il residuo».
La proposta progettuale di Alia Spa, passata al vaglio della giunta negli scorsi giorni, sarà presto inoltrata all’Ato Toscana Centro per le necessarie autorizzazioni, dopodiché approderà in Consiglio comunale.
«Abbiamo scelto questo modello ibrido – prosegue l’assessore - perché ritenuto il più adatto alla conformazione di Pistoia e all’urbanizzazione di certe zone densamente popolate. Per arrivare a questa proposta progettuale, i nostri uffici hanno valutato diverse ipotesi, approfondendo anche i risultati raggiunti negli altri territori con i vari sistemi adottati. Abbiamo inoltre chiesto ad Alia di elaborare dei progetti prevedendo modelli ibridi o di porta a porta spinto. In questo ultimo caso, ad esempio, avremmo comunque avuto le campane del vetro lungo le strade, quindi sarebbe rimasto il problema delle aree soggette agli abbandoni, oltre ad avere 30mila bidoncini o sacchi esposti quotidianamente lungo le nostre strade. Al gestore abbiamo chiesto di introdurre il nuovo sistema nel corso del 2020. Ovviamente l’entrata in vigore di questo modello sarà preceduto dalle varie assemblee informative che Alia organizzerà zona per zona».
Intanto prosegue il lavoro dell’amministrazione anche sui cassonetti interrati previsti entro la terza cerchia muraria. Per superare i problemi igienico-sanitari e di decoro nel centro storico dovuti al vigente sistema di raccolta porta a porta, introdotto in un’area con una concentrazione elevata di locali e ristoranti, già nel corso del 2018 l’Amministrazione comunale ha dato avvio all’iter per l’installazione di 24 batterie di interrati per la raccolta del multimateriale, dell’organico, del vetro e dell’indifferenziato, mentre la carta continuerà ad essere raccolta attraverso il porta a porta. «Nelle prossime settimane – spiega l’assessore Risaliti – avremo un nuovo incontro con Alia per programmare gli interventi di scavo finalizzati all’installazione del primo lotto di interrati».
Continua, infine, anche il lavoro di controllo del territorio per arginare i fenomeni di degrado e di abbandono dei rifiuti, che persistono da anni sul territorio. Oltre all’opera di sorveglianza con telecamere mobili della Polizia Municipale, a breve entreranno in servizio gli ispettori ambientali. In questo momento è infatti in corso la formazione del personale che presto sarà sul territorio per combattere i fenomeni di degrado ambientale: dall’abbandono dei rifiuti lungo le strade alle deiezioni dei cani non raccolte dai proprietari.b.f.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:06