Scuole sicure, siglato il protocollo d’intesa tra Prefettura e Comune di Pistoia$Un sistema di videosorveglianza per contrastare lo spaccio vicino alle scuole

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Data :

9 dicembre 2024

Municipium

Descrizione

Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e il prefetto Emilia Zarrilli hanno firmato il protocollo d’intesa per il progetto Scuole sicure, che prevede l’installazione di un sistema di videosorveglianza per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti vicino alle scuole.
 
Il progetto, presentato dall’Amministrazione comunale attraverso la richiesta elaborata dal servizio istruzione del Comune, è stato finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo per la sicurezza urbana e, in particolare, con le risorse destinate ai Comuni proprio per il contrasto allo spaccio nelle zone vicine agli istituti scolastici.
Negli scorsi giorni la Prefettura di Pistoia ha comunicato al Comune l’esito positivo della richiesta, per un importo concesso di 41.517 euro a fronte di un progetto presentato da 45mila euro. La differenza sarà coperta dall’Amministrazione comunale, che si farà carico anche delle procedure per l’acquisto, l’installazione e la messa in funzione delle telecamere da collegare al sistema già attivo.
 
Con il protocollo appena siglato, il Comune si impegna anche a produrre dei resoconti periodici sull’attività svolta e a presentare una relazione finale alla Prefettura con gli esiti dell’iniziativa, a chiusura dell’anno scolastico 2019/2020.
Nel progetto Scuole sicure è prevista l’installazione di nove telecamere dal Corso Silvano Fedi, all’altezza dell’Istituto Mantellate, fino all’Istituto Pacini di Corso Gramsci. Il sistema di videosorveglianza permetterà di monitorare anche piazza Garibaldi, area soggetta ad alcune criticità sul fronte della sicurezza.
 
Il lavoro portato avanti dal Comune - con il parere favorevole al finanziamento del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica - apre la strada alla possibile installazione di ulteriori telecamere in altri punti considerati particolarmente sensibili per la presenza delle scuole.
 
«La possibilità di intercettare risorse ministeriali – dice il sindaco Alessandro Tomasi - è stata un’occasione che abbiamo saputo e voluto cogliere con determinazione per la finalità di prevenzione dei fenomeni di spaccio che vanno a colpire i minori, talvolta in modo irreparabile. Queste nuove installazioni rappresentano un punto di partenza per il controllo delle aree vicine alle scuole e un ulteriore potenziamento del sistema di videosorveglianza attivato un anno fa,  con 150 telecamere installate. Proprio in questi giorni, inoltre, è in fase conclusiva anche il montaggio e il collegamento di altre 17 telecamere a copertura dell’area della stazione, del sottopasso Cavallotti, di Candeglia (ingresso alla Valle delle Buri), del viale Adua (altezza Coop) e  della tangenziale. La tutela della sicurezza rappresenta un dovere delle istituzioni nei confronti dei cittadini. Quanto realizzato finora con il sistema di videosorveglianza ha prima di tutto l’obiettivo di essere un deterrente e uno strumento di prevenzione, che diventa fondamentale anche da un punto di vista operativo contro chi delinque, come dimostrano le tante acquisizioni di immagini fatte dalle forze dell’ordine nell’ultimo anno. Certamente non si può pensare che la videosorveglianza basti, per questo il controllo del territorio da parte di tutti i soggetti deputati e il superamento del degrado che affligge alcune aree, restano gli strumenti principali per tutelare la sicurezza. Ringrazio il Prefetto e tutti i componenti del Comitato per l’ordine e la sicurezza con cui vengono concordate le iniziative da adottate».
 
«La firma di questo Protocollo  – dice il prefetto Emilia Zarrilli – conferma la bontà delle politiche di sicurezza integrata portate avanti dalla Prefettura mediante l’ascolto delle esigenze del territorio e la condivisione con le Amministrazioni comunali. L’impegno della Prefettura per scuole più sicure si compone, inoltre, dall’essenziale servizio svolto dal Nucleo operativo tossicodipendenze che svolge un’importantissima funzione di affiancamento e recupero dei giovanissimi che sono venuti in contatto con il fenomeno del consumo di stupefacenti, nonché con le strategie di controllo nei plessi scolastici - pianificate in Prefettura e poste in essere grazie all’ottimo lavoro delle Forze di Polizia - allo scopo di contrastare i comportamenti illeciti».b.f.

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:06

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