Descrizione
Giovedì 31 ottobre alle 17, nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana, si terrà l’incontro
Cento anni di Grande Guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contro memorie, curato da Quinto Antonelli e legato alla mostra Le cicatrici della vittoria, visitabile nelle sale Affrescate del Palazzo Comunale fino al 17 novembre.
La conferenza prende spunto dall’omonimo libro di Antonelli, che introduce un diverso modo di trattare la mitologia della Grande Guerra e ci offre una narrativa del conflitto che diventa un’affascinante filo rosso per comprendere un secolo della storia d’Italia.
Il volume non racconta la storia della prima guerra mondiale, ma quella sua rappresentazione pubblica, trattandola in modo da riempire finalmente un vuoto, costituendo una sorta di risarcimento per rimediare alle tante interpretazioni correnti, intrise di retorica, che hanno accompagnato appuntamenti e manifestazioni per l’anniversario della prima guerra mondiale.
Non a caso, il particolare punto di vista di Antonelli è quello di uno storico non accademico che, dal privilegiato punto di osservazione dell’Archivio della scrittura popolare presso la Fondazione del Museo storico del Trentino, di cui è responsabile, riesce a dare corpo ad una memoria collettiva che è il necessario contraltare della tradizionale mitografia della Grande Guerra.
Quinto Antonelli è responsabile dell’Archivio della scrittura popolare presso la Fondazione del Museo storico del Trentino, per la quale ha curato la collana Scritture di guerra. Il suo libro Storia intima della Grande Guerra. Lettere, diari e memorie dei soldati dal fronte è stato insignito del prestigioso premio internazionale The Bridge.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:05