Descrizione
Sarà presentato venerdì 29 novembre, alle 17, nella sala Bigongiari della biblioteca San Giorgio, il libro Storia della legislazione e del sistema penitenziario in Toscana. Da Pietro Leopoldo alla nascita della nuova scienza penitenziaria, scritto da Rosa Cirone e recentemente pubblicato dalla casa editrice Helicon.
Saranno presenti, insieme all’autrice del volume, il professore di storia moderna Renato Pasta, esperto del Diciottesimo e Diciannovesimo secolo, il comandante di reparto Mario Salzano e la direttrice della Casa circondariale di Pistoia Loredana Stefanelli.
Il 30 novembre 1786 il granduca di Toscana Pietro Leopoldo promulgò la legge di riforma della legislazione criminale toscana, che rendeva concreta l'utopia espressa da Cesare Beccaria nel saggio Dei delitti e delle pene, dove accanto all’abolizione della pena di morte e della tortura, spiccava il ruolo del carcere come luogo di espiazione ma anche di riabilitazione del reo. L'opera di Rosa Cirone, partendo da questo atto importante, illustra l’applicazione del diritto penale nella Toscana lorenese ed i vari aspetti del sistema carcerario vigente nel Granducato.
Rosa Cirone, funzionario del Ministero della giustizia, al dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, lavora presso la Casa circondariale di Pistoia. Da sempre è appassionata di storia e di storia dell'arte, ma anche di storia della medicina, in particolare della Scuola medica pistoiese. A questo argomento è dedicato il suo primo libro, pubblicato nel 2014. Nel tempo si è interessata anche alle tematiche legate alla violenza sulle donne, da cui è scaturita la pubblicazione, nel 2017, del suo secondo libro, su un caso di uxoricidio avvenuto a Pistoia nella prima metà dell'Ottocento.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:05