Descrizione
Con 23 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia – Centristi per l'Europa, Lega, Amo Pistoia, Pistoia Sorride), 5 contrari (Pd, Movimento 5 Stelle e Pistoia Spirito Libero) e 1 astenuto (Italia Viva), il consiglio comunale ha approvato nella seduta di martedì 26 novembre la settima variazioni al bilancio di previsione armonizzato 2019/2021.
La manovra sul bilancio è stata introdotta dall'assessore Margherita Semplici.
«La variazione si sviluppa in parte sul 2019 e in parte sul 2020 e 2021 – ha spiegato Semplici - anticipando alcune scelte che questa Amministrazione intende fare rispetto ad alcuni aspetti che riguardano la gestione della cultura e del turismo».
Partiamo dalla variazione che riguarda il 2019.
Rottamazione dei banchi del mercato bisettimanale in centro storico. «Ci sono maggiori necessità per la rottamazione dei banchi del mercato bisettimanale – ha detto l'assessore al bilancio -: la manifestazione di interesse si è chiusa nel mese di novembre e vi hanno partecipato 5 operatori, 4 presenti nel mercato di mercoledì e sabato e 1 solo una volta settimana. Hanno dichiarato di volere partecipare al bando per la rottamazione, accettando l'offerta di 3.500 euro a posteggio. La scelta potrà consentire, laddove vi siano adesioni anche nei prossimi anni - di riorganizzare il mercato per dare la possibilità di ammirare i monumenti, e in particolare il Duomo, il Battistero e San Giovanni Fuorcivitas, anche durante i giorni di mercato. Questa operazione sottolinea come la nostra città stia cercando di coltivare la propria vocazione turistica».
Refezione scolastica. «Vi è poi una maggiore spesa per quanto riguarda la refezione scolastica – ha spiegato Margherita Semplici - . Abbiamo riscontrato la necessità di ulteriori risorse pari a 200.000 euro. Da un lato c'è un numero superiore di iscritti di 120 unità, dall'altro abbiamo la necessità di trovare copertura per queste risorse. Avendo cambiato, da quest'anno, la modalità di iscrizione al sevizio mensa, c'è stata una certa percentuale di errori da parte di coloro che hanno iscritto i figli, che ha rallentato la prima fatturazione, che di solito arriva nel mese di ottobre. In realtà è necessario attendere più tempo per riuscire a far dialogare i due software, quello del Comune e quello della Ristorart, al fine di trovare una soluzione che consenta di risistemare i dati dei circa 100 iscritti che hanno fatto errori durante la compilazione dell'iscrizione online».
Turismo e cultura. «Per quanto riguarda invece il 2020 – ha spiegato l'assessore al bilancio - la volontà dell'Amministrazione è di rendere Pistoia sempre più città turistica. Mi riferisco, in particolare alla previsione per il 2020 e 2021 di spese per esternalizzare parzialmente il servizio di apertura dello Iat, lo sportello per i turisti di piazza del Duomo, in concomitanza con il pensionamento del responsabile. Ciò consentirà di tenerlo aperto 364 giorni all'anno, garantendo un servizio di apertura adeguato a una città a vocazione turistica. Vi è poi la scelta di esternalizzare, in parte, il servizio di apertura e chiusura della biblioteca San Giorgio, anche qui in concomitanza con tre persone che andranno in pensione. Vi è, infine, una scelta di adesione – cui poi seguirà la pubblicazione di una manifestazione di interessi - di esternalizzazione totale della gestione del Teatro Bolognini. Attualmente il teatro viene gestito dall'Associazione Teatrale Pistoiese che versa un contributo, a titolo di canone, al Comune di Pistoia per 9.000 euro all'anno, mettendo il teatro a disposizione del Comune per 35 giornate all'anno. A fronte di questa disponibilità di giornate – ha proseguito Semplici - tutte le spese per utenze e pulizie sono a carico del Comune e ammontano a una cifra rilevante. Fino ad oggi il Comune si è occupato della manutenzione straordinaria. Per quanto riguarda, invece, la manutenzione ordinaria, secondo le stime dell'ingegnere Bianco, in forza al Comune di Pistoia fino a metà settembre, sarebbe necessario un investimento annuo tra 20.000 e 30.000 euro. Il Comune riesce a investire, per la manutenzione ordinaria del Bolognini, 5.000 euro all'anno. Si tratta di una pesante carenza manutentiva che rischia, poi, nel tempo di portare a necessità di manutenzioni straordinarie, situazione che va, evitata».
Associazione Teatrale Pistoiese. «Abbiamo riscontrato in termini positivi – ha concluso l'assessore Semplici – la proposta dell'Associazione Teatrale Pistoiese, che va nella direzione di esternalizzazione della gestione complessiva a fronte, ovviamente, di un contributo comunale da erogare a rendicontazione e nel limite massimo di 83.000 euro all'anno. In sostanza l'Atp si impegnerebbe della manutenzione ordinaria del teatro (con interventi concordati con l'Amministrazione, per un investimento tra 20.000 e 30.000 euro all'anno). Inoltre l'Atp si impegnerebbe anche a pagare tutte le utenze e le pulizie, garantendo al Comune per 45 giornate di apertura anziché le precedenti 35. Questa proposta è stata ritenuta dall'ufficio e dalla giunta rilevante e meritevole di considerazione e pertanto sarà pubblicata una manifestazione di interesse, nei prossimi giorni, per saggiare se sul mercato vi siano interlocutori qualificati interessati. Questa scelta va nella direzione di garantire, comunque, per i nostri edifici interventi manutentivi importanti che nel tempo abbiamo avuto difficoltà oggettive a garantire. Questo è un passo positivo che consente di liberare anche una parte del nostro bilancio».
Dopo l'introduzione della manovra dell'assessore al bilancio, sono seguiti gli interventi dei consiglieri comunali.
«Nonostante alcune voci del bilancio denotino maggiori spese - ha evidenziato la capogruppo di Amo Pistoia Paola Calzolari –, le saluto con favore come quella prevista per la rottamazione dei banchi del mercato settimanale. L'obiettivo è di ridisegnare il mercato in modo da riorganizzarlo in maniera più precisa e soprattutto liberare i monumenti dalla sosta dei banchi a ridosso degli stessi. Bene anche i risparmi collegati al Teatro Bolognini. L'ATP ha proposto, infatti, di assumersi la manutenzione ordinaria e tutte le utenze e questo, credo, che alla nostra Amministrazione comporti un vantaggio se si pensa che le spese ammontano a 60.000 euro all'anno. Quindi l'esternalizzazione di questa gestione permetterà anche di garantire una buona gestione dei fabbricati comunali. Altro aspetto positivo riguarda l'attenzione per la promozione turistica. Questa variazione – ha concluso Calzolari - seppur nelle difficoltà, sottolinea che questa Amministrazione, anche se piccoli passi, sta continuando ad andare avanti, incrementando i servizi offerti».
«Vedo con favore le esternalizzazioni dei servizi - ha evidenziato il capogruppo di Pistoia Sorride Alessandro Cenerini – ma se avessimo fatto la famosa analisi organizzativa della macrostruttura molto probabilmente all'interno di quella analisi, altre attività o funzioni potrebbero essere esternalizzate, con una riduzione cospicua del numero dei dipendenti, liberando quindi risorse da investire. Alcune operazioni potrebbero essere sostituite dalle nuove tecnologie trovando, così, spazi per l'efficientamento. Per fare questo, però occorre una corretta e approfondita analisi organizzativa e lo studio di strumenti e tecnologie a disposizione. Quindi vedo positivamente questa piccolissima azione, che sia un piccolo semino al fine di migliorare prestazioni ed efficientamento. Infine – ha concluso Cenerini - è da salutare con favore la parte delle rottamazioni per la riqualificazione del mercato».
«L'assessore Semplici ha sottolineato le scelte fatte su cultura e turismo - ha detto il capogruppo della Lega Gabriele Gori – e sono le benvenute, ma non vorrei che non si porgesse la dovuta attenzione anche ad altre questioni. Da gennaio 2020 chiediamo attenzione e investimenti per la sicurezza. Mi riferisco alla Polizia Municipale dove il corpo dei vigili non è mai stato così scarso come adesso, intendo per quanto riguarda gli operativi sul territorio. Altro tema per noi importante riguarda le attività produttive. Sul nostro territorio, oggi, non godono di grande salute. Noi vogliamo essere vicino a tutte le categorie imprenditoriali: se le imprese non producono ricchezza, e questa diventa patrimonio della città, non ci può essere una crescita generalizzata, che faccia da volano per il miglioramento della qualità della vita. Su sicurezza e impresa saremo molto attenti. Infine – ha detto Gori – è importante iniziare a riflettere in modo serio a un Piano strategico territoriale, avendo visione del complesso delle questioni che ci sono su tutto il territorio comunale al fine di organizzare al meglio gli investimenti per la città».
«Ho l'impressione che la direzione intrapresa dall'Amministrazione – ha detto il capogruppo del M5S Nicola Maglione – sia dettata dall'ennesima emergenza. Nel caso della esternalizzazione del servizio di sorveglianza della biblioteca, è evidente che il problema non è solo il servizio di sorveglianza. Sappiamo che ci sono carenze importanti nella struttura, quindi non legate solo al personale che comunque è sottodimensionato, ma legato proprio alla struttura stessa. Questo ci fa pensare che anche questa scelta sia una toppa messa senza avere un'idea più generale della riorganizzazione. Un altro elemento che ci induce a pensare che si continui a navigare a vista è dovuto alle spese previste di 40.000 euro e 70.000 euro per il 2021 per la gestione esterna degli uffici di informazione turistica. Era noto che il dipendente addetto a quel servizio sarebbe andato in pensione, non è un fulmine a ciel sereno, ma non si è agito per tempo per trovare un sostituto. In merito, invece, all'incremento delle spese per il consumo di acqua, quando si interviene per l'efficientamento?».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:05