Descrizione
Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha presentato oggi un esposto in Prefettura contro il trasferimento delle opere di Marini a Firenze e la sospensione dell’attività del Museo decise dal cda della Fondazione Marino Marini.
Nel dicembre scorso, il Comune aveva affidato un incarico all’avvocato Alessio Colomeiciuc al fine di valutare le eventuali iniziative da intraprendere per contrastare le decisioni del cda della Fondazione (tutte prese con voto contrario del sindaco Tomasi). L’esposto giunge a seguito del parere legale ma anche di una serie di azioni intraprese già da tempo dal Comune di Pistoia per approfondire e affrontare l’intera vicenda.
Oggi, subito dopo l’ufficializzazione dell’esposto in Prefettura, il sindaco ne ha dato comunicazione al Consiglio comunale.
Con l’atto presentato viene contestata la legittimità delle deliberazioni del cda della Fondazione Marino Marini sullo spostamento delle opere del Maestro a Firenze e sulla sospensione dell’attività della Fondazione stessa.
L’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso segnalare all’Autorità di Governo – che ha facoltà di annullamento delle deliberazioni - la gravità degli elementi emersi nella vicenda del Marino Marini per la città di Pistoia.
Dopo il vincolo di pertinenza posto dalla Soprintendenza per sancire l’indissolubile legame tra le opere del Maestro e il Palazzo del Tau, arriva l’esposto del sindaco Tomasi per tutelare le opere di Marini.
«Sono appena tornato dal Prefetto – ha riferito il sindaco al Consiglio comunale subito dopo essere stato in Prefettura – al quale ho presentato un esposto a mia firma contro lo spostamento delle opere e la sospensione dell’attività da parte della Fondazione Marino Marini». Sui licenziamenti, il sindaco ha sottolineato la gravità del provvedimento assunto dalla Fondazione. «Un atto che stravolge la vita delle persone, che non è stato minimamente comunicato al cda, di cui sono membro».b.f.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:04