Descrizione
Con 21 voti favorevoli, 2 contrari e 1 astenuto, il consiglio comunale, ieri lunedì 27 gennaio, ha approvato l'avvio del procedimento per la definizione del nuovo Piano Strutturale.
L'assessore al governo del territorio Alessandro Capecchi aveva presentato in aula, nella seduta del consiglio comunale di lunedì 20 gennaio, la delibera ieri approvata.
«Con questo passaggio – spiega l'assessore Capecchi – si dà il via al procedimento che porterà alla stesura del nuovo Piano Strutturale. L'ufficio di pianificazione, dopo la proposta di delibera sulle modifiche alle norme tecniche di attuazione del Regolamento urbanistico, ha elaborato l'avvio delle procedure per arrivare al nuovo PS. Ciò è necessario per aggiornare il quadro conoscitivo, quello che è la base su cui vengono fatte le scelte strategiche e di sviluppo della città e del nostro territorio. Infatti è necessario avere un quadro conoscitivo il più possibile aggiornato dal punto di vista ambientale, paesaggistico e riguardo alle attività economiche. Con la nuova pianificazione si devono fare scelte rispetto alla precedente visione di pianificazione del territorio, che ormai risale a quindici anni fa con la legge regionale 5/95».
«Questo è un atto di indirizzo – ha proseguito Capecchi - che serve per informare Enti e soggetti sovraordinati, sia confinanti con il nostro territorio – tra i quali i Comuni limitrofi, la Provincia, la Regione - ma anche Asl, Arpat, Genio civile, Autorità di distretto (del centro Italia e della parte del Reno) che si parte con la nuova pianificazione. Questo servirà per acquisire da tutti gli enti interessati, entro 60 giorni di tempo dalla pubblicazione del provvedimento, suggerimenti, indicazioni e pareri che guideranno l'Amministrazione alla stesura del Piano Strutturale vero e proprio».
L'assessore Capecchi si è poi soffermato anche sulla parte che riguarda il programma delle attività di informazione e partecipazione.
«Un altro aspetto riguarda il programma delle attività di informazione e partecipazione rivolto ai cittadini che la legge 65 del 2014 indica come obbligatorio al momento in cui si avvia la nuova pianificazione. L'Amministrazione ha già aperto uno spazio di riflessione e di acquisizione di indirizzi e di suggerimenti attraverso una consultazione popolare preliminare, nello scorso mese di ottobre, che ha portato a raccogliere diversi contributi».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:04