Descrizione
Nel corso del 2019 l'ufficio verde pubblico del Comune di Pistoia ha completato il censimento delle aree a verde e delle relative alberature presenti su tutto il territorio comunale, che ha permesso di registrare e catalogare in quattro anni oltre 14mila piante. A partire dal 2017, si sono aggiunte le verifiche degli alberi presenti nelle aree a verde e lungo le strade, attività portata avanti affidando la perizia a tecnici esterni (agronomi specializzati). Ciò permette all'Amministrazione comunale di monitorare il patrimonio arboreo al fine di garantire la sicurezza e l'incolumità pubblica, soprattutto nei casi in cui nel tempo non sono state svolte opere di manutenzione significative.
Le valutazioni sugli alberi sono realizzate con la metodologia di indagine 'VTA' (Visual Tree Assessment), la cui validità è riconosciuta in molti Paesi e che viene eseguita per stabilire le condizioni strutturali degli alberi. A ogni albero, con valutazione visiva o strumentale - a seconda delle sue condizioni e conformazione -, è stata attribuita una Classe di propensione al cedimento con valori che vanno da A: trascurabile a D: estrema e da cui vengono dedotte le operazioni necessarie, ossia la potatura, il consolidamento o l'abbattimento.
«Quello svolto sul patrimonio arboreo è un lavoro attento e rigoroso, in costante divenire, che richiede meticolosità, oltre a un monitoraggio costante – evidenzia Alessio Bartolomei, assessore al verde –. Abbiamo chiesto ad agronomi specializzati di effettuare alcune valutazioni di stabilità e purtroppo sono emerse situazioni emergenziali, che ci vedono costretti a procedere con alcuni abbattimenti, decisi non certamente a cuor leggero, ma con grande senso di responsabilità, anche sostenendo costi notevoli. Si tratta di interventi che seguono verifiche scrupolose perché, come le persone, gli alberi hanno un ciclo di vita, quindi nascono, invecchiano, si ammalano e talvolta raggiungono estensioni tali da minare la pubblica incolumità. Terminati gli abbattimenti, si punterà a investire su un serio piano di piantagioni, coinvolgendo i cittadini in un progetto specifico. Non un albero in meno, quindi, sul territorio comunale, tanto che nel corso del 2020 si intende mettere a dimora circa ottanta nuovi alberi, a fronte di una trentina di abbattimenti.»
Nel 2019 l'incarico di valutazione della stabilità di parte del patrimonio arboreo comunale è stato affidato alla D.R.E.Am Italia di Pratovecchio Stia (Ar), che ha suddiviso le verifiche in sei lotti, per un controllo complessivo di quasi 600 piante. Nello specifico, sono stati esaminati 85 alberi presenti nel parco dell'area ex Cerri; 104 piante del parco di Monteoliveto; 76 del parco di piazza della Resistenza, 84 in viale Sestini; 108 in viale Matteotti, ai quali si aggiungono verifiche puntuali su 12 alberi in viale Adua e 1 in viale Pacinotti.
Al temine delle perizie, proprio al fine di tutelare la sicurezza e l'incolumità pubblica, partendo dalle situazioni più pericolose, gli agronomi hanno stilato un piano operativo che prevede anche 29 abbattimenti poiché alcune piante risultano malate, pericolanti a seguito di eventi meteorologici oppure a fine ciclo vitale. Così, nei prossimi mesi, saranno abbattuti 7 alberi nell'area ex Cerri; 16 nel parco Monteoliveto; 2 platani in viale Matteotti; ulteriori 4 platani in viale Adua. Già rimossi, nelle scorse settimane, 5 cedri in piazza della Resistenza che presentavano profonde spaccature che ne avevano compromesso la stabilità.Il prossimo intervento, per potature e abbattimenti, è in programma in via di Montalbano dal 5 al 28 febbraio.
Inoltre, sempre nel corso del 2019, da valutazioni degli agrotecnici dell’ufficio verde del Comune o a seguito di segnalazioni o cadute di rami, sono stati eseguiti altri abbattimenti: 4 pini in via Paganini (di fronte alla scuola Carradori), 14 a Scornio Est e Ovest (scuola Monterosa), 14 alla scuola Anna Frank.
Nel 2018 la valutazione di stabilità aveva riguardato il viale di ingresso e una porzione del parco del Villone Puccini, ma anche viale Arcadia. Ne era emersa la necessità di provvedere a potature, al consolidamento di alcune alberature e all'abbattimento di altre in viale Arcadia.
Nel 2017 le perizie sulla stabilità e sulle condizioni di sicurezza, fitosanitarie e biomeccaniche delle alberature avevano interessato il parterre e piazza San Francesco (65 piante). In questo caso era stato richiesto un intervento di contenimento per la successiva sostituzione di tutte le alberature della piazza.
La gestione delle aree verdi comunaliDal 2019 è attivo il nuovo servizio di gestione del verde pubblico tramite un accordo quadro della durata di quattro anni assegnato, dopo gara pubblica, al raggruppamento di imprese Bigalli Libero srl – Ipomagi srl di Dicomano (Fi).
Nell’accordo quadro 2019-2022 sono compresi una pluralità di interventi, non predeterminati nel numero, importo e ubicazione, che vengono di volta in volta richiesti in base alle necessità rilevate dall’Amministrazione comunale, fino al raggiungimento dell’importo massimo di 700.000 euro annui (Iva esclusa). Per la prima volta, quindi, il Comune è in grado di programmare una serie di manutenzioni del verde pubblico che vanno dal taglio dell’erba, alle siepi, alle potature degli alberi.
Nuove piantagioniCon le risorse derivanti dall’Accordo Quadro 2019-2022 e da quelle che eventualmente saranno stanziate dall’Amministrazione comunale dopo l’approvazione del bilancio 2020, è in corso di valutazione un programma di ri-piantagione di varie alberature su diverse aree verdi.
In particolare, sono state individuate innanzitutto le aree già dotate di impianto di irrigazione, che dovrà essere reso nuovamente funzionante almeno per i primi anni di impianto. Già valutate la scuola Monterosa, la scuola Anna Frank, l’area sul retro di viale Adua (adiacente alla chiesa di San Biagio), il Peep in località Mattia/Santomoro, il Peep di Santomato.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:04