Urbanistica, il Comune completerà le opere di urbanizzazione della lottizzazione di Bottegone

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Data :

9 dicembre 2024

Municipium

Descrizione

Completare le opere di urbanizzazione del piano di lottizzazione residenziale di Bottegone, in via Cason dei Capecchi, mai completate dalla società Giusti per l’edilizia srl. E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione comunale che ha chiesto 659.000 euro alla compagnia di assicurazione, la quale aveva garantito, attraverso due polizze fideiussorie, gli impegni assunti dalla società Giusti per l’edilizia nella convenzione stipulata con il Comune di Pistoia il 28 novembre 2006.
Nei giorni scorsi la compagnia assicurativa ha versato al Comune 385.000 euro dei 659.000 richiesti, una cifra inferiore di 274.000 euro rispetto a quella necessaria per completare le opere.
L'importo chiesto dal Comune all'assicurazione è stato quantificato da un perito esterno ed è necessario per portare a termine le opere di urbanizzazione che consistono nell’illuminazione pubblica della zona, nell’asfaltatura delle strade e nella sistemazione degli spazi a verde.
«A seguito dell’approvazione del collaudo tecnico amministrativo avvenuto lo scorso maggio – spiega l’assessore all’urbanistica Alessandro Capecchi - è stato possibile quantificare la spesa complessiva necessaria per completare le opere di urbanizzazione che sarebbero dovute essere realizzate nell’area della lottizzazione di Bottegone. La Giusti per l’edilizia, dichiarata fallita dal Tribunale di Pistoia nel giugno del 2018, non ha rispettato, infatti, gli obblighi previsti dal contratto, stipulato con il Comune di Pistoia nel 2006 che prevedeva la costruzione di appartamenti e fondi commerciali, questi realizzati, insieme a tutta una serie di opere di urbanizzazione mai eseguite, la cui proprietà sarebbe poi passata al Comune di Pistoia. Arrivare all'escussione delle due polizze fideiussorie è stata un'operazione complessa e articolata, perseguita per portare a termine tutti quei lavori necessari in quest'area».
Intanto non si esclude una eventuale azione legale per riscuotere l'importo mancante.
«Nel caso l'assicurazione non saldi la cifra mancante – spiega l'assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei – il Comune sarà costretto ad agire per le vie legali. La cifra quantificata da un perito esterno serve per realizzare l'impianto di illuminazione pubblica, asfaltare le strade e sistemare gli spazi a verde. E' necessario riuscire a incassare tutto il dovuto dall'assicurazione per poi procedere con i lavori».
 

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:03

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