Descrizione
Una nuova e moderna illuminazione torna a valorizzare il parco di piazza della Resistenza nelle ore serali. Sono terminati, infatti, nei giorni scorsi gli interventi, iniziati quest'inverno, per il completo rifacimento dell'impianto, che prima risultava disomogeneo e con consumi energetici e livelli di illuminazione non adeguati rispetto alla normativa vigente. I 70 nuovi corpi illuminanti sono già in funzione; nei prossimi giorni saranno portati a termine ulteriori brevi interventi per ottimizzare la funzionalità del nuovo sistema a led.
Dopo l'affidamento del chiosco per venti anni e il recupero, operato dai nuovi gestori, dell'immobile al centro del parco, l'Amministrazione comunale ha proseguito nel piano di valorizzazione dell'area a verde. Nei prossimi giorni, il Comune interverrà anche per ripulire la fontana.
Intanto, dopo i primi interventi di valorizzazione, nelle ore serali i vialetti di piazza della Resistenza sono frequentati, le panchine occupate da giovani e anziani che si godono all'aperto le ore più fresche della giornata, mentre negli spazi più ampi si svolgono attività sportive.
Come sottolinea l'assessore ai lavori pubblici, per piazza d'Armi sono già in fase di sviluppo nuovi progetti. Uno di questi è legato all'allestimento di un'innovativa area giochi dedicata ai giovani e che avrà come protagonista l'acqua. Realizzata grazie al contributo della Fondazione Caript, sarà un'area giochi unica nel suo genere a livello nazionale. Inoltre c'è il 'progetto sicurezza', con l'installazione di ulteriori 8 telecamere. Si passerà, quindi, da una fase in cui si è lavorato per ottimizzare gli impianti, con l'obiettivo di migliorare la sicurezza e razionalizzare i consumi energetici, fino ad arrivare alla progettazione di spazi ludici.
Dotato di un innovativo sistema di gestione, l’impianto è programmato per abbassare il livello di luminosità del 40% nelle ore notturne e riportarlo a regime in maniera settoriale in caso di rilevazione di presenze. Il progetto di riqualificazione ha previsto un investimento di 320.000 euro, finanziato per 170.000 euro con un contributo del Ministero dello sviluppo economico (Decreto Crescita) e per la somma residua con risorse dell'Ente.
I 70 nuovi corpi illuminanti, tutti allestiti con lampade a led, sono comandati da un sistema GSM (il sistema globale per comunicazioni mobili, comunemente utilizzato per la telefonia) e quindi regolabili sia sul posto che da remoto, e sono dotati di un'apposita antenna, così da essere gestiti in modo autonomo e agevolare anche eventuali singoli interventi di manutenzione. Inoltre, alcuni lampioni sono dotati di sistemi di rilevazione presenza per gestire i livelli di luminosità nelle ore notturne.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:02