Descrizione
Durante il consiglio comunale di oggi, il sindaco Alessandro Tomasi ha comunicato le nomine fatte per il rinnovo della presidenza e dei membri del consiglio di Spes scrl e per la presidenza di Publiservizi spa.
Negli scorsi giorni le designazioni sono passate al vaglio delle assemblee di entrambe le società.
Il nuovo presidente della Spes è Riccardo Sensi, 50 anni, avvocato con studio legale a Montecatini Terme. Il cda è stato rinnovato con la nomina dei consiglieri Stefano Agostini, architetto, e Eva Morucci, geometra.
Per Publiservizi è stato nominato presidente Marco Baldassarri, 59 anni, avvocato del Foro di Pistoia che svolge la professione a Firenze e Pistoia soprattutto nel campo civilistico, amministrativo e tributario.
«Ho già espresso i miei profondi dubbi – ha detto il sindaco durante la sua comunicazione al consiglio -sulle modalità usate per la costituzione di una multiutility per acqua e rifiuti annunciata da Nardella negli scorsi giorni, un’operazione in cui è mancata totalmente la trasparenza, la partecipazione e il coinvolgimento necessari quando si parla di servizi ai cittadini e di funzioni tanto importanti. Ho espresso dubbi anche sulla natura di una società quotata in borsa e rinnovato la volontà di questo Comune ad andare verso la ripubblicizzazione dell’acqua, incompatibile con quanto annunciato dal sindaco di Firenze. Il nuovo presidente di Publiservizi avrà quindi, in primo luogo, l’importante compito di far sentire la voce di Pistoia. Non accetteremo in silenzio decisioni calate dall’alto. Inoltre è sempre aperta l’importante questione del riequilibrio delle quote societarie che Pistoia aspetta in seguito alla costituzione di Alia. Per quanto riguarda Spes, avevamo annunciato il rinnovo dei vertici dopo gli esiti delle analisi imposte alla società a seguito del bilancio 2018, approvato nel 2019 proprio col vincolo, posto da Pistoia in accordo con gli altri soci, di un incarico di revisione contabile per certificare i conti di Spes. A seguito dell’approfondimento, sono emerse tutte quelle criticità che abbiamo reso note dopo gli ultimi approfondimenti effettuati. Il nuovo presidente e i consiglieri si trovano davanti nodi importanti da sciogliere, come quello sull’area ex Ricciarelli».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:01