Descrizione
È iniziato il restauro del Pantheon degli uomini illustri. Un ponteggio circonda l’immobile, luogo del cuore per i pistoiesi, che una volta risanato tornerà a essere un ambiente fruibile e sicuro. Si tratta di un’operazione di recupero progettata dall’Amministrazione Tomasi con l'obiettivo di mettere in sicurezza e riqualificare l’edificio monumentale, provato dal tempo.
Il progetto complessivo di ripristino del Pantheon prevede il restauro esterno e interno della parte centrale, la ristrutturazione dei locali sul lato nord e il recupero della parte esterna delle mura urbane. Il primo lotto di intervento da 257.000 euro è finanziato grazie al contributo della Fondazione Caript (attraverso il bando Restauro del patrimonio artistico 2019), dal Comune di Pistoia e da Unicoop Firenze, in collaborazione con la sezione soci di Pistoia.I lavori, della durata di 210 giorni, sono stati affidati alla Pro.mu Restauri Artistici srl di Viterbo.
Il progetto definitivo, approvato dall’Amministrazione comunale nel giugno 2019 prevede poi, in un secondo momento, anche il restauro degli affreschi interni situati nell'emiciclo, quindi nella parte centrale, che riportano pitture a tempera dell’artista pistoiese Bartolomeo Valiani, per circa ulteriori 150.000 euro.
Ad oggi, una parte del complesso ospita le attività dell’associazione Filarmonica Pietro Borgognoni, grazie alla quale quel luogo ha continuato a essere vivo.
Ospitato all'interno del Parterre di piazza San Francesco, il Pantheon ricopre un valore identitario importante per il territorio e la comunità pistoiese, che qui vede celebrata la storia di alcuni dei suoi più illustri concittadini, attraverso i dipinti presenti sulla volta e sulle pareti. Nasce, quindi, dalla volontà di recuperare un frammento artistico significativo della storia della città, il progetto complessivo che prevede anche di restituire condizioni di leggibilità alle superfici pittoriche.
In fase conclusiva è l’intervento di risanamento di sei colonne presenti in piazza San Francesco. Come già avvenuto per le due colonne restaurate nel 2018, anche queste sono sottoposte a un restauro in loco. Considerato che piazza San Francesco è un'area sottoposta a vincolo monumentale, ogni intervento è stato definito dal Comune e quindi autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:01