Scuola Cino: pubblicato un bando da 4 milioni per la costruzione del nuovo edificio

Consulta il Comunicato Stampa per sapere di più

Data :

9 dicembre 2024

Municipium

Descrizione

Si è aperto questa mattina il bando da 4 milioni per la costruzione del nuovo plesso scolastico della Cino da Pistoia. Il Comune dà avvio, dunque, alla procedura per realizzare il plesso che sorgerà dalle ceneri del vecchio fabbricato della scuola secondaria di primo grado di via Rossi, chiuso da giugno 2014 per inagibilità a seguito dei risultati delle verifiche di vulnerabilità sismica.
Il bando è pubblicato sulla piattaforma telematica regionale Start e permetterà di individuare la ditta che, nella prossima estate, completate tutte le verifiche amministrative previste, potrà iniziare i lavori per realizzare una scuola innovativa, conforme ai più moderni standard di sicurezza, risparmio energetico e qualità degli spazi per l’apprendimento.
Gli interventi previsti dall’avviso partiranno con la demolizione delle strutture di fondazione, per proseguire poi con la realizzazione del nuovo edificio, sulla base del progetto elaborato dal servizio edilizia scolastica del Comune di Pistoia con il supporto scientifico, per gli aspetti ambientali, dell’Università degli studi di Firenze – Centro Abita.
«La pubblicazione di questo bando segna un traguardo importante – sottolinea Alessandra Frosini, assessore all’edilizia scolastica – perché vede coronato il grande impegno riversato nel progetto della Cino da Pistoia fin dall’insediamento di questa Amministrazione, e che nei prossimi mesi vedrà l’apertura del cantiere. Procedere nelle varie fasi di progettazione, basandosi sui principi di una scuola innovativa, ci ha permesso di salire nella graduatoria dei Mutui Bei, nei quali siamo passati dal 377 posto al primo, ponendoci cosi all'attenzione della giunta regionale e aggiudicandoci i 4 milioni necessari alla realizzazione della nuova scuola.»
Sicurezza, risparmio energetico, innovazione e qualità degli spazi saranno le caratteristiche della nuova scuola. Nell’area scolastica (20mila metri quadri complessivi) su cui sorge anche la scuola primaria, verrà realizzato un edificio da 2166 metri quadri di superficie utile, alto dodici metri e mezzo, con approvvigionamento energetico che in parte deriverà dal fotovoltaico, con isolamento termico e acustico, pareti trasparenti esterne dotate di schermature solari, serra bioclimatica e un sistema di risparmio idrico attraverso la raccolta delle acque piovane. La scuola si sviluppa in tre blocchi concepiti per essere indipendenti da un punto di vista strutturale e funzionale: due corpi laterali per la didattica (aule e laboratori) e un corpo centrale che ospita la scala di collegamento dei piani, i servizi igienici, i locali tecnici e il vano ascensore. La struttura del nuovo edificio scolastico sarà realizzata con un telaio in acciaio, scelto per le elevate prestazioni statiche e sismiche e perché permette rapidità nella costruzione, facilità nella manutenzione, sostenibilità ambientale. Le aule saranno adattabili grazie agli arredi componibili. È stata infine progettata la sistemazione dell’area verde esterna, così da permetterne l’utilizzo da parte di insegnati e studenti.
Le offerte telematiche dovranno essere presentate entro il 29 marzo, alle 10. Per partecipare alla procedura di gara, gli operatori economici interessati dovranno, entro e non oltre il termine indicato, identificarsi sul Sistema Telematico Acquisti del Comune di Pistoia, accessibile all’indirizzo https://start.toscana.it.
Intanto, nei giorni scorsi è iniziato, in totale sicurezza, lo smantellamento del prefabbricato in via Rossi. Si tratta di una prima fase in cui gli operai della ditta incaricata hanno iniziato a smontare e rimuovere tutte le componenti accessorie, come gli infissi, i controsoffitti, i radiatori, i sanitari e i frangisole. Tra circa un paio di settimane è prevista, poi, la bonifica dei pannelli in cemento amianto, che sarà eseguita seguendo tutti i protocolli di sicurezza previsti dalla normativa in materia e con le modalità operative descritte nel Piano di lavoro autorizzato dall’organo di vigilanza, ossia l’Azienda Usl, deputata a rilasciare il nulla osta per l’avvio dei lavori e al controllo degli interventi.

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:00

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot