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Il consiglio comunale martedì ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dai consiglieri del gruppo PD sui licenziamenti della società GKN di Campi Bisenzio per impegnare il sindaco e la giunta a «sollecitare urgentemente l'apertura di un tavolo di crisi – è scritto nel documento - con Regione Toscana, Provincia di Pistoia, gli organi di Governo nazionale (Mise e Ministero del lavoro), organizzazioni sindacali e tutte le parti sociali coinvolte, al fine di adottare misure concrete e immediate a sostegno dei lavoratori licenziati facendo ricorso agli ammortizzatori sociali o altre misure per dare sostegno economico ai lavoratori e alle loro famiglie».
Nell'ordine del giorno si ricorda che «il 10 luglio scorso 422 dipendenti della GKN sono stati improvvisamente licenziati con una email a fine turno, con la quale veniva annunciata la chiusura della fabbrica. Ritenendo la cosa inaccettabile – prosegue il documento - gli operai si sono subito mobilitati con picchetti davanti ai cancelli dell'azienda con manifestazioni e assemblee, occupazione dei locali, coinvolgendo sindacati e istituzioni».
Poi la nota continua: «In un momento in cui il Governo ha varato recentemente lo sblocco dei licenziamenti, forte è la preoccupazione di questa Amministrazione per le modalità assolutamente inaccettabili adottate dall'azienda GKN per la chiusura dello stabilimento, procedure che non appaiono corrette né per forma né per contenuto».
L'ordine del giorno poi conclude: «occorre trovare il modo per dare sostegno e trovare soluzioni concrete ai 422 lavoratori con famiglie e bambini che si trovano improvvisamente senza un posto di lavoro».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:59