Descrizione
Sono stati prorogati fino al 5 settembre (scadevano il 12 agosto) i termini per la presentazione delle domande per richiedere contributi straordinari per le micro-imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica.
Le risorse per le micro-imprese, 1,4 milioni di euro, saranno ripartite fra 5 settori: al turismo e spettacolo (agenzie di viaggio, guide turistiche, taxi) sono stati destinate 150.000 euro, ai servizi alla persona (parrucchieri, estetiste, palestre e piscine) 450.000 euro, al commercio e alla ristorazione (commercio al dettaglio, ristorazione, bar) 650.000 euro, a altre attività in sede fissa 100.000 euro, alle nuove attività avviate nel 2020 e fino al 31 maggio 2021 appartenenti ai primi tre settori 50.000 euro.
Il contributo è destinato alle micro-imprese con massimo 5 dipendenti e un fatturato complessivo o volume d’affari annuo (riferito al 2019 e 2020) inferiore o uguale a 400.000 euro, nonché ad alcune tipologie di professionisti titolari di partita Iva indicate nel bando, con sede legale operativa o almeno una unità locale dell’attività a Pistoia. I parametri sono dettagliati nel testo del bando che può essere reperito sul sito del Comune di Pistoia, nell’area tematica Commercio, dove sono contenute anche le indicazioni per la compilazione e l’inoltro.
Il sostegno economico sarà erogato dal Comune una tantum e a fondo perduto a favore di micro-imprese e professionisti appartenenti a specifiche categorie particolarmente danneggiate dagli effetti conseguenti alla diffusione dell’epidemia con riduzione di fatturato e corrispettivi (una perdita di almeno il 20% dal 2019 al 2020).
Per la presentazione della domanda deve essere compilata la modulistica che si trova sul portale telematico - servizi del Suap - al link http://frontoffice.comune.pistoia.it/default.html.
Tutta la documentazione (bando, modulo di e istruzioni per la compilazione), invece, si può scaricare dal link http://www.comune.pistoia.it/aree-tematiche/commercio/bandi-ed-avvisi.
Il Comune ha previsto ulteriori agevolazioni anti-Covid e abbattimenti sulla Tari, sia per le attività commerciali sia per le famiglie in difficoltà economica.
Contributi a sostegno delle famiglie.
Per andare incontro alle famiglie che, a causa della crisi economica generata dalla pandemia, hanno difficoltà a sostenere i costi dei servizi educativi a domanda individuale, l’Amministrazione comunale ha stanziato 100.000 euro. Attraverso un avviso già pubblicato, per ogni figlio iscritto al servizio di refezione scolastica verrà riconosciuto un contributo alle famiglie residenti a Pistoia, con attestazione Isee inferiore a 40mila euro, che hanno subito una riduzione del reddito complessivo del nucleo familiare nel 2020 di oltre il 30% rispetto all’anno precedente, a causa della pandemia. Gli interessati devono presentare la domanda entro il 15 novembre.(link al bando http://www.comune.pistoia.it/aree-tematiche/educazione/mensa-scolastica/mensa-scolastica-ricarica-tessera).Abbattimento della Tari per famiglie e imprese
Per andare incontro alle famiglie e alle attività economiche maggiormente colpite dai provvedimenti di restrizione e dagli effetti economici della crisi, la manovra 2021 sulla Tari definita dal Comune di Pistoia prevede notevoli agevolazioni e abbattimenti, e rinnova anche le riduzioni già in vigore lo scorso anno.
Nello specifico, tra i vari provvedimenti definiti per le attività economiche, il Comune di Pistoia ha stabilito di abbattere la Tari (sia la parte fissa sia la variabile) per quelle attività che in zona rossa sono dovute rimanere chiuse. Concesso l’abbattimento anche a favore di attività ricettive, attività sportive, bar, ristoranti, pasticcerie, pizzerie, centri benessere, circoli sportivi, piscine, cinema, palestre per un minimo di sette mesi (dal primo gennaio al 31 luglio 2021) e un massimo di 12 mesi (fino a fine anno). Ancora, i locali con prevalente produzione di rifiuti organici possono godere di un dimezzamento della Tari se effettuano la raccolta differenziata dell'organico e delle altre frazioni secche, i cui conferimenti sono stati misurati.
Le utenze domestiche di nuclei familiari che si trovino in una condizione di grave disagio rilevata da un’attestazione Isee avranno un’agevolazione per il pagamento della Tari attraverso l'erogazione di un contributo concesso con apposito bando, fino all’esaurimento dei fondi previsti pari a 180mila euro, secondo specifici criteri determinati appunto dal valore Isee.
Con un Isee non superiore a 4mila euro, si avrà diritto a un abbattimento dell’80 per cento della Tari. L’Isee da 4 a 6mila euro comporterà una riduzione del 60 per cento, mentre da 6 a 8mila euro si pagherà il 40 per cento in meno.
Inoltre è slittata al 16 settembre la scadenza della tassa sullo smaltimento dei rifiuti per le utenze domestiche, originariamente prevista per il 16 luglio.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:59