Descrizione
Questa mattina è stata posata la prima pietra della nuova scuola Cino da Pistoia, un plesso che sarà innovativo, conforme ai più moderni standard di sicurezza, risparmio energetico e qualità degli spazi per l’apprendimento. Sarà realizzato su tre piani, con diciotto aule complessive, e sorgerà dalle ceneri del vecchio fabbricato della scuola secondaria di primo grado Cino da Pistoia, chiuso da giugno 2014 per inagibilità, a seguito dei risultati delle verifiche di vulnerabilità sismica. Terminata nei mesi scorsi la fase di demolizione della vecchia struttura, è arrivato il momento di ripartire dalle fondamenta per costruire il nuovo edificio scolastico.
Alla cerimonia di avvio dei lavori erano presenti il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, l’assessore all’edilizia scolastica Alessandra Frosini e l’ingegnere del Comune di Pistoia Serena Gatti che, con la collaborazione dei colleghi del servizio edilizia scolastica e con il supporto scientifico per gli aspetti ambientali dell’Università degli studi di Firenze – Centro Abita, ha firmato la progettazione della nuova scuola. Il responsabile unico del procedimento è la dirigente ai lavori pubblici del Comune, l’ingegnere Francesca Nobili.
Grazie a questo progetto, fortemente voluto dalla giunta Tomasi e iniziato nel 2018, nel 2019 il Comune di Pistoia è passato dal 377 al 9 posto nella graduatoria dei Mutui Bei e poi, nel corso del 2020, con lo scorrimento della classifica, al primo posto. Nel dicembre scorso, anticipando quelle che sarebbero state le tempistiche di erogazione del finanziamento tramite Mutui Bei, è arrivata notizia dalla Regione Toscana dell’ottenimento di 4milioni e 270mila euro per realizzare il progetto delle Cino.
«Oggi mettiamo un tassello importante nel più ampio progetto di riqualificazione e messa a norma dei plessi scolastici cittadini – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tomasi –. In questi anni abbiamo svolto molte verifiche e avviato tanti interventi di manutenzione straordinaria con l’obiettivo di restituire ai ragazzi scuole più sicure, ma anche aule più moderne ed efficienti, appropriate all’offerta didattica svolta. Mi preme ringraziare gli uffici comunali per il lavoro svolto in fase progettuale e per i tempi rapidi con i quali siamo giunti all’avvio dei lavori per realizzare questa nuova scuola».
I lavori sono già stati consegnati al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Vincenzo Russo Costruzioni S.r.l. e Bennato Sas, aggiudicatari - a seguito della partecipazione all’avviso pubblicato dal Comune lo scorso marzo - degli interventi di demolizione e di ricostruzione dell’edificio. Le attività previste dal bando per l’affidamento degli interventi prevedevano la demolizione delle strutture di fondazione e quindi la realizzazione del nuovo edificio, sulla base del progetto elaborato dal servizio edilizia scolastica del Comune di Pistoia con il supporto scientifico, per gli aspetti ambientali, dell’Università degli studi di Firenze – Centro Abita.
I lavori dovranno essere completati, salvo imprevisti causati dall’emergenza epidemiologica in corso, entro fine autunno 2022.
Nell’area scolastica (20mila metri quadri complessivi) su cui sorge anche la scuola primaria ‘G. Galilei’ e la scuola secondaria di primo grado ‘Cino’, verrà realizzato un nuovo edificio da 2166 metri quadri di superficie utile, alto dodici metri e mezzo, con approvvigionamento energetico che in parte deriverà dal fotovoltaico, con isolamento termico e acustico, pareti trasparenti esterne dotate di schermature solari, serra bioclimatica e un sistema di risparmio idrico attraverso la raccolta delle acque piovane.
«Nel 2018 abbiamo iniziato a progettare questo nuovo plesso – ha sottolineato Alessandra Frosini, assessore all’edilizia scolastica – con la volontà di mettere a disposizione della città una scuola nuova, più grande, da realizzare con una tecnologia totalmente innovativa, che in poco tempo ci ha permesso anche di scalare la graduatoria dei Mutui Bei. Oggi inauguriamo il cantiere di quello che sarà uno degli edifici scolastici più all’avanguardia a livello italiano, e questo ci riempie di orgoglio».
Il progetto. La scuola si sviluppa in tre blocchi concepiti per essere indipendenti da un punto di vista strutturale e funzionale: due corpi laterali per la didattica (aule e laboratori) e un corpo centrale che ospita la scala di collegamento dei piani, i servizi igienici, i locali tecnici e il vano ascensore. La struttura del nuovo edificio scolastico sarà realizzata con un telaio in acciaio, scelto per le elevate prestazioni statiche e sismiche e perché permette rapidità nella costruzione, facilità nella manutenzione, sostenibilità ambientale. Le aule saranno adattabili grazie agli arredi componibili. È stata infine progettata la sistemazione dell’area verde esterna, così da permetterne l’utilizzo da parte di insegnati e studenti.
A ottobre 2020 la giunta Tomasi aveva approvato il progetto di bonifica e demolizione dell’ex scuola media di via Rossi. L’intervento di demolizione del prefabbricato, per un ammontare di 130mila euro -finanziati in parte dal Comune di Pistoia e in parte da contributi della Regione Toscana – ha avuto inizio lo scorso febbraio ed è proseguito per circa tre mesi, senza interferire con l’attività didattica.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:59