Descrizione
Il consiglio comunale martedì ha approvato all'unanimità la mozione sulla sepoltura perpetua di Umberto Buscioni presentata dai consiglieri di Fratelli d'Italia Lorenzo Galligani, Gabriele Sgueglia, Francesca Capecchi e Jessica Sicari; dai consiglieri di Pistoia Concreta Benedetta Menichelli, Fabio Raso ed Emanuele Gelli e da Iacopo Bojola di Forza Italia – Centristi per l'Europa.
Nelle premesse della mozione è scritto che «il 6 maggio 2019 mancava all'affetto dei suoi cari e alla città il noto artista Umberto Buscioni. Il pittore, nato a Pistoia il 13 luglio 1931, prima costituendo con gli amici Barni, Natalini e Ruffi quella che il critico Cesare Vivaldi definì la Scuola di Pistoia – unanimemente considerata una delle più notevoli risposte italiane alla Pop Art -, quindi intraprendendo un lungo e personalissimo itinerario artistico svoltosi attraverso quasi mezzo secolo, ha portato alto il nome della città in Italia e nel mondo».
La mozione inoltre riporta che «le spoglie dell'artista sono attualmente inumate in posizione anonima presso il Cimitero Principale del Comune di Pistoia. La famiglia Buscioni, una volta individuata l'area per la nuova sepoltura dell'artista in accordo con l'Amministrazione comunale, si è resa disponibile, a sue spese, a realizzare un cenotafio in onore di Umberto Buscioni da posizionare all'interno del Cimitero Principale e abbellire lo stesso con una lapide disegnata dallo stesso pittore».
La mozione impegna la giunta comunale a «nominare Umberto Buscioni Cittadino Illustre della Città di Pistoia e garantirgli la sepoltura perpetua, da intendersi, nella misura di legge, in anni cinquanta». La mozione, chiede, inoltre alla giunta di «adoperarsi per la realizzazione della nuova sepoltura nella quale traslare i resti allo scadere del decimo anno della prima sepoltura, come previsto dal vigente Regolamento Cimiteriale».
Il documento è stata presentato da Lorenzo Galligani di Fratelli d'Italia.
«Questa mozione ha due obiettivi – ha detto Galligani -. Il primo è di nominare il maestro e pittore Umbero Buscioni cittadino illustre, il secondo è garantirgli la sepoltura perpetua, nella misura di legge, al Cimitero Principale del Comune e anche di permettere l'installazione di un'opera d'arte funeraria, che la famiglia si è resa disponibile a fornire su disegno dell'artista. Sono entrato in contatto la prima volta con l'opera di Buscioni – ha ricordato il consigliere - quando poco più che ventenne ho curato una mostra a Villa Smilea a Montale su un altro grande artista pistoiese, Sigfrido Bartolini. Mi guidava un critico d'arte Siliano Simoncini che mi faceva da Cicerone nella conoscenza di queste opere d'arte e mi spiegava che un artista contemporaneo inventa un nuovo linguaggio: queste parole furono per me la chiave per capire l'arte contemporanea. Per la città di Pistoia Buscioni, invece, è una vetrina sul mondo, la capacità dei pistoiesi, delle botteghe e degli artisti pistoiesi di comunicare con un linguaggio universale».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:57