Gian Carlo Caselli: la giustizia conviene: torna a Pistoia il magistrato simbolo della lotta alla mafia

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Data :

9 dicembre 2024

Municipium

Descrizione

Lunedi 4 aprile, presso la Sala Maggiore del Palazzo comunale, si terrà il convegno La giustizia conviene dedicato ai temi della giustizia e della legalità e promosso dal Comune di Pistoia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, con il patrocinio della Regione Toscana.
Protagonista principale dell’evento sarà il dott. Gian Carlo Caselli, magistrato simbolo della lotta al terrorismo e alla mafia.
Il convegno, al quale parteciperanno le delegazioni degli studenti degli istituti superiori della provincia di Pistoia, inizierà alle ore 8,45 con i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Tomasi, dell'assessore all'educazione e istruzione Alessandra Frosini, del vice prefetto vicario reggente Davide Garra e del provveditore agli studi Nicola Neri Serneri.
Alle ore 9 l’intervento di Gian Carlo Caselli.
L'ex magistrato conduce una vita sotto scorta dal 1974, in seguito a preoccupanti minacce di morte e ad almeno quattro tentativi di attentato subiti e sventati per un soffio; una vita salvata ma condizionata, come scrive lo stesso Caselli, citando il coraggio della moglie Laura e dei suoi due figli, fin da piccoli costretti a crescere in compagnia e sotto il controllo di uomini in armi.
Partendo dal tema della legalità e dei suoi benefici per la comunità, Caselli affronterà poi il problema delle mafie e dei mezzi per combatterle, prendendo spunto dall’esperienza maturata ai tempi in cui era procuratore a Palermo, fino ad arrivare ai nostri giorni.
La chiusura del convegno è prevista per le ore 11,15. Coordinerà i lavori Fabio Nerozzi.
La visita del dottor Giancarlo Caselli – commenta il sindaco Alessandro Tomasi - magistrato simbolo della lotta alla mafia, e l’esposizione in piazza Duomo della teca contenente i resti dell’auto della scorta di Giovanni Falcone, rappresentano un’occasione unica per la nostra città, per dare il giusto valore alla memoria e per offrire ai nostri ragazzi una potente testimonianza non solo di ciò che di atroce è avvenuto ma anche di quanto il coraggio degli uomini possa essere grande, talmente grande da arrivare a sacrificare la propria vita per un’idea di giustizia perseguita pensando al bene collettivo. Solo con occasioni come quella che ci apprestiamo a vivere, si impara davvero cosa significhi lottare per un’ideale, lottare per la giustizia. Per questo sono onorato di accogliere ancora una volta il magistrato Caselli a Pistoia e di avere la teca esposta in piazza Duomo, alla presenza degli studenti pistoiesi.
Quella per la legalità e la giustizia è una battaglia per il bene comune - afferma l'assessore all'educazione e istruzione Alessandra Frosini - fra i compiti della scuola vi è quello, prioritario, di promuovere iniziative educative su questi temi.
Lo Stato italiano ha introdotto l'educazione alla legalità dopo le stragi nelle quali persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - aggiunge la dottoressa Miriam Valentino dell’Ufficio Scolastico Provinciale - educare significa prevenire e la scuola è il contesto adatto per affrontare il tema della sensibilizzazione alla legalità e al comportamento civile ed etico. Il coinvolgimento dei nostri studenti e fondamentale per questa iniziativa, perchè la memoria va coltivata.
Il convegno verrà trasmesso in collegamento streaming con tutti gli istituti superiori della Regione Toscana. Oltre alla diretta trasmessa sulla pagina facebook del comune di Pistoia, l’evento andrà contemporaneamente in onda a livello nazionale con l’ausilio del canale YouTube di Sale Scuola Viaggi.
Il convegno di lunedì sarà accompagnato da altri due eventi organizzati dall’ Associazione Nazionale Magistrati Sottosezione di Pistoia, Associazione QS15 e Gruppo avvocati presso la Biblioteca del Tribunale di Pistoia.
Alle ore 11,30 in Piazza del Duomo verrà presentata agli studenti e alla città di Pistoia la teca contenenti i resti della QS15, l'auto della scorta del Giudice Giovanni Falcone a Capaci, nella quale perirono Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Alle ore 15,30 la giornata si chiuderà, nella Sala Maggiore del Palazzo comunale, con un convegno sul tema dell'ergastolo ostativo, che sarà trasmesso in diretta da TVL.

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:56

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