Descrizione
La palestra Masotti riapre agli sportivi dopo i lavori di manutenzione straordinaria realizzati dal Comune di Pistoia con il contributo della Fondazione Caript.
L’impianto di via Antonini è stato adeguato alle normative Coni ed è stato reso accessibile alle persone con disabilità. Sono stati inoltre realizzati i lavori necessari all’ottenimento della scia antincendio. Si tratta, nel complesso, di un progetto da 230mila euro cofinanziato dal Comune di Pistoia – per 140mila euro – e dalla Fondazione Caript – per 90mila euro – attraverso il bando Nuovi Cantieri 2020.
«Questo è un altro impianto che restituiamo alla città e ai suoi sportivi – dice il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi – Gli investimenti fatti sull’impiantistica sportiva sono la dimostrazione dell’importanza che queste strutture, questi luoghi, hanno per la qualità della vita delle persone, per la crescita dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. Nel 2021 – sottolinea il sindaco – gli interventi finanziati sono stati pari a 4.907.000 euro, numeri che si traducono in impianti messi a norma, resi sicuri, funzionali e riaperti a studenti e sportivi».
«Dopo la palestra Marini – spiega l’assessore Alessandra Frosini – la Raffaello, il camposcuola, il pallone delle Fornaci, il pallone di Valdibrana, la piscina Boario, la progettazione del nuovo impianto a Bottegone all’interno del piano di rigenerazione urbana, l’avvio della fase di progettazione per il nuovo impianto nell’area Pallavicini, i lavori allo stadio e al palazzetto, il lavoro portato avanti sul campo sportivo Pistoia Nord con il recupero dell’area attraverso un project financing, oggi possiamo inaugurare i lavori anche alla palestra Masotti e riaprire così questo edificio. In cinque anni di mandato è stata fondamentale la capacità progettuale dei nostri uffici, che ringrazio. Mi preme inoltre ricordare il prezioso contributo della Fondazione Caript: un sostegno che non nasce oggi ma che è stato continuativo negli anni e che – va avanti Frosini – ha ad esempio riguardato gli interventi di manutenzione straordinaria alla palestra Anna Frank, su cui la Fondazione ha riconosciuto, con il bando Cantieri Aperti 2016, un contributo di 165mila euro, quelli per la ristrutturazione della palestra Marini con 149mila, a cui si aggiungono, sempre per la stessa struttura, circa 58mila euro serviti per cofinanziare il progetto di rifacimento della copertura. La Fondazione aveva già contribuito anche ad alcuni interventi sulla Masotti con 26mila euro. Questa Amministrazione continuerà nella strada intrapresa, intercettando fondi attraverso la capacità progettuale e la partecipazione agli avvisi di enti pubblici e privati, con l’obiettivo di assicurare alla città impianti adeguati e sicuri».
«Nel periodo che stiamo attraversando, recuperare uno spazio pubblico rilevante come una palestra – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri –ha un’importanza che va oltre la stessa pratica sportiva. Dopo due anni di pandemia, con restrizioni affrontate con grandi difficoltà dai giovani, interventi come questo aprono luoghi dove tornare a vivere una dimensione di incontro e socialità, essenziali per guardare avanti. La Fondazione ha come impegno centrale quello di contribuire allo sviluppo del territorio e, in questa prospettiva, azioni mirate allo sport, alla salute e alla crescita di ragazze e ragazzi sono tra le più significative da perseguire».
I lavori conclusi alla palestra Masotti hanno riguardato principalmente gli spogliatoi con l’adeguamento alla normativa Coni e la conseguente possibilità di poterci svolgere le attività regolamentate dalle Federazioni sportive nazionali. Gli spogliatoi sono stati completamente rinnovati, sia dal punto di vista delle finiture (pavimenti, rivestimenti, porte, vetri, arredi) che degli impianti, e resi accessibili a tutti. Sono stati rifatti i bagni inserendo anche quelli per disabili finora mancanti. Sono stati inoltre ricavati due nuovi spogliatoi per arbitri, anche questi mancanti, proprio per adeguare la palestra agli standard Coni, un locale infermeria e soccorso con annesso un piccolo deposito per le attrezzature, ed è stato completamente rinnovato sia l’impianto elettrico che quello idrico. È stato inoltre aggiunto l’impianto per l’illuminazione di sicurezza e l’impianto di segnalazione incendi necessari per rendere a norma la struttura ai fini antincendio e per la presentazione della relativa scia. Infine sono state realizzate due uscite di sicurezza, l’illuminazione esterna è stata sostituita con quella a led ed è stata aggiunta l’illuminazione sulla parte del campino.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:56