Descrizione
Giovedì 31 marzo alle ore 16, nuovo appuntamento in Biblioteca Forteguerriana con il ciclo La Forteguerriana racconta Pistoia.Claudia Becarelli terrà una conferenza su San Giovanni Battista al Corso: la chiesa, il monastero, il conservatorio dalle origini ai recuperi post-bellici. A seguire visita guidata alla Chiesa e al Conservatorio San Giovanni Battista.
La conferenza, attraverso fotografie e immagini di documenti, cercherà di ricostruire le principali tappe della formazione del complesso architettonico del Conservatorio di San Giovanni Battista, con particolare riguardo all'assetto anche decorativo della chiesa antecedente la distruzione bellica.
Ripercorrerà poi le vicende del Conservatorio successive ai tre bombardamenti subiti dalla città di Pistoia nell' autunno inverno 1943-44. All' indomani della devastazione provocata dal terzo evento Alfredo Chiti, direttore del Museo Civico e ispettore onorario delle Belle Arti, insieme ai dipendenti del Conservatorio si adoperò per recuperare ed inviare ai depositi della Soprintendenza alcune opere rimaste integre (poiché preventivamente ricoverate nei sotterranei o in locali non crollati) e brandelli di altre. Fra queste ultime il Chiti annotava Frammenti di un dipinto su tavola firmato dallo Scalabrino, ma in realtà contenente anche lacerti di una tavola di Sebastiano Vini. Fra il 1946 e il 1950 il Conservatorio recuperò alcune opere, ma non i suddetti frammenti, individuati solo una decina di anni or sono e ricondotti dallo storico dell'arte Alessandro Nesi alle due diverse tavole. Restituiti al Conservatorio nel 2016, in occasione dell'anno di Pistoia capitale italiana della cultura (2017) l'ente ha provveduto al restauro dell' Adorazione dei Pastori di Sebastiano Vini esposta nella chiesa che ancora conserva parte delle macerie, compresi frammenti dell'altare maggiore.
Claudia Becarelli: laureata in architettura con la tesi Dalla chiesa dei padri dell’oratorio di san Filippo Neri alla libreria del cardinal Fabroni di cui ha pubblicato vari estratti.Ha pubblicato per il Bullettino storico pistoiese 2012 : il palazzo Montemagni già del Gallo a Pistoia.Per il volume Settecento illustre -Architettura e cultura a Pistoia nel sec 18(2009) ha redatto le schede sulla Biblioteca Fabroniana , la chiesa di San Filippo, l’oratorio e il convento dei padri Filippini, la chiesa e il convento delle monache di san Giovanni Battista e con Paolo Benassai il Palazzo Amati Cellesi. Nel 2017, ha curato con L.di Zanni, le mostre e la brochure: la collezione di Filippo Rossi Cassigoli Torna a Pistoia .
Nel 2018 ha collaborato con P.Benassai e con la Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio dell’Università di Genova a una ricerca col saggio Palazzo Amati cellesi : storia di una dimora gentilizia fra quattro e novecento. Fa parte della redazione di Storia Locale
Collabora con la rivista Naturart. Ha curato diversi numeri della rivista Caffè storico pubblicando vari saggi. Dal 2001 è docente di storia dell’arte nelle scuole superiori
Per accedere allo spazio dell'incontro, in ottemperanza alle normative vigenti è necessario esibire il Green Pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:56