Descrizione
Il Comune di Pistoia ha approvato il primo bilancio arboreo della città. Un documento che dà conto delle scelte compiute, degli investimenti, del patrimonio, delle attività di monitoraggio e manutenzione delle aree a verde che hanno coinvolto il territorio comunale negli ultimi cinque anni. Ciò che ne emerge è una crescita costante negli investimenti effettuati dal 2017 al 2022, per un totale di circa 2.900.000 euro, con un’impennata negli anni 2020 e 2021, che riportano rispettivamente 640.000 e poi 875.000 euro a fronte dei 410.000 euro nel 2017.
Le piante messe a dimora in questi cinque anni superano quelle abbattute di 163 unità. Dopo un’accurata attività di monitoraggio iniziata nel 2017, mai svolta prima, molti esemplari sono stati sostituiti perché rappresentavano un rischio per l’incolumità pubblica dato che avevano raggiunto il fine ciclo vita, perché erano fortemente compromessi da malattie o parassiti, o comunque danneggiate, se non abbattute, da forti tempeste di vento come quella del 2015.
Come evidenziato dal sindaco di Pistoia, questo è il primo bilancio arboreo della città di Pistoia. Riqualificare il verde pubblico è stata una delle priorità di questo mandato amministrativo poiché queste aree, gratuite e accessibili a tutti, rappresentano luoghi fondamentali di crescita, di aggregazione e di socializzazione per la comunità. In questi cinque anni sono stati restituiti ai cittadini tanti parchi e giardini attraverso la realizzazione di nuove aree gioco, la cura del verde e la presenza di chioschi intesi come presidio di sicurezza ed occasione di rivitalizzazione delle aree attraverso i servizi che offrono. Tutto il lavoro svolto ha permesso di colmare una lacuna di cui soffriva la città del verde, ma anche e soprattutto di garantire una programmazione negli interventi e una pianificazione nella gestione di queste aree pubbliche. Al contempo sono state messe in campo azioni necessarie alla cura e alla manutenzione del patrimonio arboreo cittadino, come il monitoraggio delle alberature, anche questo del tutto inedito rispetto al passato. Ciò è frutto di scelte politiche, ma è anche il risultato concreto del lavoro svolto dall’ufficio Verde Pubblico e dai giardinieri comunali.
Il patrimonio arboreo e le innovazioni
Si estende per 1.510.000 mq il verde urbano a gestione comunale, con una preponderanza di verde attrezzato (362.000 mq), parchi urbani (348.000 mq) e verde storico (144.800 mq), a conferma del fatto che il patrimonio arboreo d Pistoia vanta una tradizione consolidata nei decenni.
A partire dal 2014 il Comune ha iniziato a effettuare il censimento del proprio patrimonio arboreo, registrando 12.889 alberi (11.799 nel 2017), che ricadono all'interno delle aree verdi pubbliche (parchi, giardini, strade, viali e altri spazi) e dal quale sono esclusi gli alberi dei boschi collinari e delle aree agricole, non censiti. La specie più rappresentata è il Tiglio ibrido che compone alcuni dei principali viali alberati (viale Sestini, via dei Macelli, viale Italia), oltre a numerosi esemplari sparsi nei giardini pubblici e nel verde di quartiere; al secondo posto il Cipresso, molto abbondante sia nel verde cimiteriale sia negli arredi stradali che nei giardini pubblici e a seguire il Platano, anche questa specie caratteristica dei principali viali alberati (viale Adua, viale Matteotti, via dei Macelli) e il Leccio, che si trova nei parchi cittadini e in uno dei principali viali alberati, viale Arcadia. Queste quattro specie rappresentano poco più del 33% del patrimonio arboreo.
La pianta più grande è uno dei Platani che si trova nella rotonda tra viale Arcadia e piazza della Resistenza che, con i suoi 557 cm di circonferenza, detiene al momento il primato del Comune. Il secondo posto spetta a un Platano di 505 cm di circonferenza a dimora nel parco del Villone Puccini.
È in fase conclusiva il censimento degli alberi monumentali nel territorio comunale, un lavoro mai realizzato prima, che ha avuto avvio nel febbraio 2021 con la collaborazione e il supporto dei Carabinieri Forestali. Circa quindici gli esemplari individuati fino a oggi, perlopiù situati in piazza della Resistenza e al Villone Puccini, per i quali verrà chiesto l'inserimento nell’elenco regionale.
Per la prima volta, poi, nel luglio 2021, il Comune di Pistoia si è anche dotato del Regolamento del verde, un documento di riferimento per la gestione e la pianificazione degli spazi verdi urbani, fondamentale per gettare le basi per un’azione amministrativa e tecnica di medio e lungo periodo.
Innovativo e tra i pochi adottati in Italia, anche il protocollo per la Filiera corta del vivaismo con il quale è stato deciso di promuovere la filiera corta nel settore del vivaismo pistoiese. La riqualificazione a verde di aree pubbliche, soprattutto ai fini di una riduzione dell’inquinamento atmosferico, passerà dunque da una stretta collaborazione con le aziende del territorio, grazie al protocollo d’intesa firmato con il Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale di Pistoia e l’Associazione Vivaisti italiani.
Monitoraggio delle alberature
L’Amministrazione comunale sta proseguendo il monitoraggio sugli alberi del proprio patrimonio, la cui programmazione è iniziata nel 2017 al fine di valutarne la stabilità e mantenere la sicurezza degli spazi pubblici alberati. Dal 2017 alla fine del 2021 sono state effettuate 2.088 verifiche, con un picco di 987 nel 2021. L’attività prevede per ogni pianta l’attribuzione della Classe di Propensione al Cedimento (CPC), nonché l’individuazione e definizione delle cure colturali e degli interventi utili a ridurre l’eventuale pericolosità della pianta.
Accordo Quadro 2019-2023
Con l’attivazione dell’Accordo Quadro 2019-2023 per la gestione del verde pubblico, per la prima volta Amministrazione comunale ha potuto iniziare la programmazione pluriennale delle attività di manutenzione, sia periodiche e programmabili sia con interventi urgenti, non prevedibili.
Al 31 marzo 2022 sono stati portati a termine complessivamente 64 contratti attuativi, per una spesa di circa 1.910.000 euro. Ulteriori interventi di riqualificazione di aree verdi di proprietà comunale sono stati realizzati direttamente dal personale del Cantiere Giardini, come il recupero a uso pubblico dello spazio posto a sud del Bastione Tyron, che ha preso il nome di Giardino Ritrovato, e la realizzazione del Parco Frutteto San Jacopo nei pressi dell’ospedale.
Verifiche aree giochi e interventi di manutenzione e riqualificazione
A partire dal 2018 è stato, per la prima volta, affidato a tecnici esterni specializzati il servizio di ispezione annuale dei giochi e attrezzature presenti nelle aree a verde pubblico. Le attrezzature ludiche, sebbene alcune si trovino ancora in condizioni manutentive critiche, ammontano a 361 elementi, che vanno dai semplici giochi a molla fino a strutture più complesse che racchiudono diverse attrezzature gioco. Di questi 78 sono posizionati all’interno delle aree scolastiche e la restante parte, 283, nelle aree a verde pubblico.
Come evidenzia il bilancio arboreo 2017/2022, numerosi sono stati gli interventi di riqualificazione avviati e conclusi nelle aree gioco con l’inserimento, in alcuni casi, delle attrezzature per il fitness. Si pensi, tra gli altri, agli interventi completati nelle aree giochi del Parco della Rana, del Villone Puccini, di Pracchia, Bonelle e Le Querci, di via del Tasso, nel giardino di Mattia a Santomoro, ma anche a quelli in corso nelle aree a verde a Pontelungo, Santomato e San Felice, a Monteoliveto, a cui si vanno ad aggiungere altri che partiranno a breve, ossia in piazza della Resistenza e al Parco Ponte Europa, senza dimenticare i lavori in programma a Bottegone.
Partenariato pubblico-privato
In crescita nell’ultimo quinquennio anche il partenariato pubblico-privato, una forma di cooperazione tra Comune e soggetti privati avviata con l'obiettivo di finanziare, valorizzare e gestire aree pubbliche o fornire servizi di interesse pubblico. Tra questi, le sponsorizzazioni per la cura e manutenzione di alcune rotatorie (tra via Matteotti e viale Italia, tra via dell’Annona e via salutati, in località La Vergine, il giardino della scuola primaria Collodi), le concessioni di chioschi (Monteoliveto e piazza della Resistenza) e i patti di collaborazione per la manutenzione e pulizia, rigenerazione e attività varie di ulteriori aree (ad esempio il Bosco in città, l’ex campo sportivo di Torbecchia o le concessioni di aree come il campo degli Arcieri) fino ad arrivare alla manifestazione d’interesse per l’affidamento, a titolo gratuito, della cura delle piante e raccolta delle olive per gli anni 2019-2021.
Il periodo emergenziale Covid 19
Durante il periodo emergenziale Covid 19, l’Amministrazione comunale ha intrapreso una serie di iniziative volte all’utilizzo delle aree verdi pubbliche per l’attivazione di molteplici attività come, ad esempio, la collocazione dei dehors per le attività commerciali. Diverse di questi allestimenti temporanei, infatti, hanno trovato collocazione in parti di verde pubblico risultando alla fine un elemento di valorizzazione della fruizione degli spazi.
Particolare successo ha riscosso, poi, il bando per permettere attività motoria all'aria aperta, nei parchi pubblici cittadini, al fine di creare nuove opportunità e garantire l’esercizio del diritto alla socialità degli adulti e al gioco dei bambini.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:55