Descrizione
Complice la 41a edizione del Pistoia Blues Festival, nei giorni scorsi contaminazioni artistiche hanno animato i Musei Civici di Pistoia. Lo stretto legame tra la manifestazione e il Palazzo comunale, che offre lo scenografico fondale del Blues, ospitando backstage e camerini degli artisti, ha permesso inaspettati scambi tra il Museo Civico d’arte antica e i musicisti, italiani e stranieri, dimostratisi particolarmente sensibili allo straordinario contesto artistico. Come raccontato sui social del Musei Civici (Musei Civici Pistoia - Home | Facebook), infatti, si è concretizzato l’incontro tra gli artisti e il ricco patrimonio di storia e d’arte conservato nel Palazzo e nel Museo, nei cui spazi tra l’altro sono state ospitate varie interviste ai musicisti, grazie alla felice collaborazione con i giornalisti del magazine Rock Nation.
Il festival ha catapultato la città nel panorama internazionale della musica contemporanea che anche quest’anno ha coinvolto protagonisti di grande rilievo, nazionali e non, dai Gov’t Mule di Warren Haynes alla Fabio Treves blues band, da Manuel Agnelli a Willie Peyote, dai Simple Minds fino a Paolo Nutini. Venerdì 8 luglio, dopo il sound-check, è arrivato per una breve visita nelle prime sale del Museo una vera e propria colonna del blues italiano, Fabio Treves, che, accompagnato dal curatore, ha apprezzato il fascino delle tavole più antiche, eleggendo la Sacra Conversazione di Ridolfo del Ghirlandaio a sua opere preferita. La sera successiva è stata la volta di un eccezionale chitarrista americano, Warren Haynes dei Gov’t Mule che, con curiosità e gentilezza, ha voluto un piccolo tour nelle sale del Palazzo e del Museo, scegliendo l’iconica tavola duecentesca di San Francesco come sfondo per l’immancabile foto di rito.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:54