Descrizione
Come ogni anno, durante il periodo estivo l’Amministrazione comunale dà avvio a una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che permettono di migliorare e rendere più efficienti gli edifici scolastici.
Da alcuni giorni sono ripresi i lavori per ottimizzare l’efficientamento energetico alla scuola secondaria di primo grado ‘Roncalli’, che si trova all’interno delle antiche mura del centro storico, nel rinascimentale Bastione Thyrion di Porta al Borgo. Un intervento che prevede la sostituzione di 467 infissi di varie tipologie e dimensioni, l’installazione delle valvole termostatiche di tutti i radiatori, ma anche l’adeguamento della centrale termica, per un investimento complessivo di 1.316.000 euro. Si andrà così a migliorare la tenuta termica di tutto l’edificio, raggiungendo un maggiore isolamento e valorizzando lo stabile anche dal punto di vista estetico. La sostituzione degli infissi permetterà, inoltre, di garantire una maggiore sicurezza antintrusione.
«La nuova centrale - sottolinea il sindaco Alessandro Tomasi – permetterà di abbattere consumi energetici ed emissioni inquinanti, garantendo inoltre un risparmio economico. Un duplice obiettivo che dovrà diventare un caposaldo stabile degli interventi sugli edifici pubblici e non solo».
Il progetto, elaborato dall’ufficio edilizia scolastica del Comune, era stato avviato nella sua fase preliminare e di rilevazione già la scorsa estate, quando la ditta alla quale sono stati affidati i lavori aveva effettuato i sopralluoghi necessari a impostare l’intervento di sostituzione.
Concluso l’anno scolastico, dai primi di luglio è in corso la progressiva sostituzione degli infissi grazie a un investimento di 1.200.000 euro, che prevede un contributo di 948mila euro ottenuto dalla Regione tramite il bando POR FESR 2014 – 2020 Azione 4.1.1 Interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici e strutture pubbliche ed integrazione con fonti rinnovabili e un cofinanziamento comunale di 251mila euro.
I nuovi serramenti, già sostituiti per un terzo, sono in alluminio e dotati di doppi vetri, così da garantire ottime prestazioni di isolamento sia termico che acustico. Da un punto di vista estetico, poi, riprendono nei colori e nello stile quelli originari, in modo da rispettare la concezione dell'architetto Giovanni Michelucci, che ha progettato la scuola a metà degli anni Settanta.
«L'intervento – afferma Alessandra Frosini, assessore all’edilizia scolastica – oltre a ridurre i consumi di energia dell'edificio, e quindi a migliorare la salute e il benessere degli utenti, si inserisce in quella programmazione di interventi sulle scuole e gli adeguamenti normativi iniziati cinque anni fa e che, oltre ad intervenire su miglioramenti sismici e statici degli edifici scolastici, cerca di far fronte ai cambiamenti climatici, intervenendo sull’efficientamento energetico per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2, in linea con i target nazionali ed europei.»
All’intervento sui serramenti si aggiungono i lavori di adeguamento della centrale termica, un impianto che risulta a servizio di un edificio scolastico che ospita anche alunni sia dell’istituto comprensivo Cino da Pistoia che della ex scuola primaria Frosini, quindi con un bacino di utenza particolarmente significativo. In questo caso verrà sostituito il vecchio generatore esistente con due caldaie a condensazione ad alta efficienza, installato un nuovo quadro elettrico dotato di telegestione e installate nuove pompe dotate di inverter, per una spesa complessiva di 116.000 euro. A seguito, infatti, dell’efficientamento dell’involucro e all’installazione delle valvole termostatiche è stata effettuata la diagnosi energetica dell’edificio che ha evidenziato come l’intervento consenta di risparmiare considerevolmente in termini economici ed ambientali.
La nuova centrale permetterà di ridurre i consumi energetici e abbattere dunque le emissioni inquinanti, ottimizzando la resa energetica.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:54