Descrizione
Conclusa la demolizione del vecchio edificio scolastico, a Bottegone è in fase di avvio lo scavo per la costruzione della nuova scuola materna Aquilone, secondo quanto previsto dal progetto Bottegone – Un nuovo centro. Per permettere l’avanzamento dei lavori, lunedì 5 settembre verranno rimossi cinque tigli che rientrano nell’area di cantiere. Da una valutazione sullo stato di conservazione delle piante eseguita dai tecnici dell’ufficio verde pubblico del Comune di Pistoia, infatti, è risultato che la stabilità di questi esemplari ad alto fusto potrebbe essere compromessa dagli interventi in corso e da eventi atmosferici avversi, come quelli registrati la scorsa settimana, andando così a minare la pubblica incolumità. Vagliata dagli agronomi anche la possibilità di eseguire importanti interventi di potatura, tali da aumentare la distanza delle piante dal nuovo edificio, ma l’operazione potrebbe compromettere lo stato fitosanitario dei tigli e quindi la sicurezza del luogo.
Inoltre, la scuola sarà dotata di pannelli fotovoltaici e nel tempo la presenza molto ravvicinata delle fronde degli alberi potrebbe limitare il rendimento di un impianto che sfrutta i raggi solari per produrre energia pulita.
Le cinque piante rimosse saranno sostituite da nuovi esemplari che andranno a comporre il nuovo giardino pubblico previsto a sud della nuova scuola, un’area di circa 6.600 metri quadri che da via Fiorentina si estende fino a via Don Siro Butelli. Questa porzione di terreno è attualmente un’area a verde composta da due campi aperti, ma distinti. Uno, verso via Don Siro Butelli, è caratterizzata da coltivazioni a vivaio attraversate da un percorso con accesso dalla strada, ad essa perpendicolare, che conduce a una recinzione che lo separa dall’altra area. Il secondo campo, con accesso da via Fiorentina, è di fatto un ampio prato in buone condizioni, con alberature di pregio.
Come evidenzia l’assessore al verde pubblico, l’abbattimento dei cinque esemplari è funzionale alla costruzione della nuova scuola. Si tratta di piante quasi a fine ciclo vita e l’eccessiva vicinanza all’edificio scolastico potrebbe minare la sicurezza dell’area e di coloro che la frequentano. Uno dei parametri più importanti che viene valutato durante le attività di verifica è, infatti, quello della prossimità a siti pubblici altamente frequentati. Già prevista la sostituzione di queste piante; le nuove andranno a creare vicino alla scuola un nuovo giardino che, oltre ad adornare l’area, avrà funzioni ludico-ricreative.
Una volta realizzata, la nuova area a verde, oltre a concorrere alla riduzione del rischio idraulico, diventerà una cerniera tra due importanti strade di comunicazione e i relativi percorsi ciclo-pedonali che, attraversando l’area di intervento, troveranno nuove direzioni di fruizione. Sarà, quindi, un giardino dedicato alla socializzazione e al gioco, a completamento della dotazione di spazi aperti sia del centro socio-educativo sia della scuola dell’infanzia. Già in programma la sostituzione di questi cinque tigli con nuovi esemplari, che andranno a dialogare con le piante attualmente presenti.
Realizzazione di aree a verde: quattro parchi urbaniIl progetto Bottegone – Un nuovo centro prevede un investimento di 2 milioni di euro per la messa in sicurezza idraulica e la progettazione di quattro aree a verde, così da valorizzare gli spazi aperti. I quattro giardini sono previsti nell’area limitrofa all’Aquilone, da via Fiorentina fino a via Don Siro Butelli; all’interno del PEEP di Bottegone, da via G. di Vittorio fino a via Ludovico d’Aragona e via di Salceto; a ovest, all’interno di via Fiorentina, uno spazio che occupa un’area delimitata dal tessuto residenziale privato e da via Italo Carobbi, via Casone del Capecchi e via di Sant’Angiolo; nell’area sud dell’abitato di Bottegone, un’area delimitata dal tessuto residenziale privato a ridosso di via Andrea Doria, in sponda sinistra e destra del torrente Ombroncello.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:54