Descrizione
Lunedì 24 ottobre, alle 17, in Sala Manzini, grazie all’iniziativa del gruppo di lettura Passeggiate Narrative a cura dell’associazione Amici della San Giorgio, prosegue il ciclo alla scoperta di donne speciali, con la presentazione del libro di Matteo Moca Un’esigenza di realtà. Anna Maria Ortese e la dipendenza dal fantastico (LiberAria Editrice, 2022).
Una scrittura in bilico tra reale e immaginario, una scrittrice amata e non sempre compresa come la definisce Loredana Lipperini nella presentazione al saggio di Matteo Moca uscita su La Stampa. I suoi scritti etichettati di genere fantastico sfuggono in vero ai confini del genere medesimo. E proprio questo indaga l’autore del saggio all’interno dell’opera della Ortese: questa particolare connessione tra reale e fantastico.
Anna Maria Ortese (Roma, 13 giugno 1914 – Rapallo, 9 marzo 1998) ha ricevuto il Premio Strega per il suo romanzo più noto al grande pubblico, Poveri e semplici e il Premio Viareggio. Nel percorso di letture è stato letto Il mare non bagna Napoli, una raccolta di racconti e reportage giornalistici (1914–1998) pubblicata nel 1953. La raccolta ottenne il Premio Speciale Viareggio per la narrativa. Due racconti, pubblicati in precedenza nel settimanale Il Mondo, avevano valso all’Ortese nel 1952 il Premio Saint-Vincent per il giornalismo.
Matteo Moca ha pubblicato saggi e monografie dedicate a Georges Perec, Tommaso Landolfi, Alberto Savinio, Antonio Delfini e Anna Maria Ortese. Docente di materie letterarie, collabora con quotidiani e riviste.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:53