Descrizione
Mercoledì 2 novembre partiranno i lavori di asfaltatura in viale Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria. Intanto stamani, lunedì 31 ottobre, è iniziato l’intervento di bitumatura in via Castel dei Gai a Santomoro che si concluderà nella giornata di mercoledì 2 novembre, mentre domani martedì 1 novembre i lavori si fermeranno e la strada sarà momentaneamente riaperta.
Per viale Vittorio Veneto il tratto interessato dai lavori va dal civico 53 - intersezione con via Attilio Frosini - e il civico 31 (prima del supermercato) che resterà chiuso per tre giorni, dal 2 novembre (ore 8) fino al 4 novembre (ore 20) con divieto di transito e di sosta con rimozione forzata. Compatibilmente all’esecuzione dell’intervento, dovrà comunque essere consentita la circolazione ai mezzi di soccorso, di emergenza e ai residenti, in caso di necessità urgenti. E’ già presente la segnaletica di preavviso.
I percorsi alternativi. I residenti della zona interdetta al traffico, i clienti del supermercato e gli utenti della stazione ferroviaria potranno raggiungere abitazioni, market e stazione da via Pertini (Porta Lucchese), da via dell’Annona (Porta Nuova), ma anche da via Zamenhof. Via XX Settembre, infatti, sarà percorribile temporaneamente a doppio senso di circolazione (le auto potranno transitare lungo la corsia riservata agli autobus che va verso la stazione). Chi invece da via Zamenhof prosegue in via Attilio Frosini potrà raggiungere via Gorizia (e non si potrà appunto girare a destra in viale Veneto perché chiuso). L’ultimo tratto di viale Vittorio Veneto (quello davanti al supermercato, dal civico 31 fino a piazza Dante) sarà temporaneamente a doppio senso di circolazione. Chi proviene dal ponte dell’Arca (via Cesare Battisti) e va in direzione della stazione potrà svoltare solo in via Gorizia (non sarà consentito proseguire in via Frosini).
In dettaglio l’intervento, la cui durata è di tre giorni e cioè fino venerdì 4 novembre salvo imprevisti, prevede la sostituzione sia dello strato di usura, quello più superficiale, sia quello immediatamente inferiore, chiamato binder, per una profondità complessiva di circa 10 centimetri. La strada, infatti, è uno dei principali accessi alla stazione ferroviaria ed è molto transitata sia dai mezzi di trasporto pubblico sia da mezzi pesanti. Il ripristino del piano viario interessa un tratto di circa 100 metri e un costo complessivo di 45.000 euro.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:53