Descrizione
Giovedì 16 febbraio, alle 17, nell’Auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio, lo scrittore grossetano Sasha Naspini sarà ospite del salotto condotto da Giuseppe Perviti e Maurizio Gori.
L’autore narra le vicende di René, il ciabattino del paese Le Case, un piccolo borgo della Maremma toscana. Tutti lo chiamano Settebello, nomignolo che gli è stato attribuito in tenera età, dopo aver lasciato tre dita sul tornio. È schivo, solitario, taciturno e non ha famiglia. Tuttavia, c’è Anna, l’amica di sempre, la quale, forse, sarebbe potuta essere qualcosa di più, se René avesse avuto il coraggio di dichiararsi. Ma la guerra cambia tutto e Settebello scopre la Resistenza.
In Villa del seminario, Naspini gioca con la fantasia, evocando e raccontando anche fatti realmente accaduti. Grosseto fu, infatti, l’unica diocesi in Europa a stipulare un regolare contratto d’affitto con un gerarca fascista, per la realizzazione di un campo di internamento. A Roccatederighi, tra il ‘43 e il ‘44, un centinaio di ebrei italiani e stranieri destinati ai lager di sterminio furono rinchiusi nel seminario del vescovo.
Sacha Naspini è nato a Grosseto nel 1976, è autore di numerosi racconti e romanzi. Tra i quali, L’ingrato (2006), I sassi (2007), Cento per cento (2009), Il gran diavolo (2014). Per Le Case del malcontento (2018) - Premio Città di Lugnano, Premio Città di Cave, finalista al Premio Città di Rieti -, è in fase di sviluppo una serie televisiva. Ancora, Ossigeno (2019 – Premio Pinocchio Sherlock, Città di Collodi), I Cariolanti (2020), Nives (2020), La voce di Robert Wright (2021), Le nostre assenze (2022) e Villa del seminario (2023). Naspini è tradotto, o in corso di traduzione, in Inghilterra, Canada, Stati Uniti, Francia, Grecia, Corea del Sud, Cina, Croazia, Russia, Spagna, Germania ed Egitto.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:51