Descrizione
Viste le temperature registrate nei giorni scorsi, al di sotto della media stagionale, è stata prorogata l’accensione facoltativa degli impianti di riscaldamento a servizio di edifici pubblici e privati, con effetto immediato.
Il funzionamento degli impianti è consentito, fino al 23 aprile, nella fascia climatica D (zone poste a quota inferiore ai 200 mt s.l.m.) per una durata giornalieranon superiore a 5 ore e 30 minuti.Fino al 30 aprile, nella fascia climatica E(zone poste a quota compresa tra i 200 m e i 750 m) per una durata giornaliera non superiore a 6 ore e 30 minuti.Oltre i 750 m di altitudine non sono previste dalle normative particolari restrizioni.
Considerate le disposizioni del decreto del Ministero della Transizione ecologica n. 383/2022, e più in generale la necessità di contenere i consumi energetici e le emissioni inquinanti in atmosfera, la cittadinanza è invitata a limitare l’accensione nelle ore più fredde, ricordando l’obbligo in ogni caso o di legge di non superare la temperatura interna di 17C (+ 2C di tolleranza) per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e di 19C (+1C di tolleranza) per tutti gli altri edifici.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:50