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Il consiglio comunale di ieri si è aperto con la notizia della morte di Silvio Berlusconi da parte del presidente Emanuele Gelli. L’assemblea ha poi osservato un minuto di silenzio per rendergli omaggio. A ricordarlo sono stati Giampaolo Pagliai di Centristi Forza Italia, la vicesindaco Anna Maria Celesti, Cinzia Cerdini della Lega, Francesco Pelagalli di Fratelli d’Italia, Salvatore Patanè di Ale Tomasi Sindaco, Paolo Tosi del PD e Mattia Nesti di Pistoia Ecologista Progressista.
Il consiglio ha poi approvato la terza variazione di bilancio con 17 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia e Lega), 10 contrari (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e nessun astenuto.
Il provvedimento è stato presentato dall’assessore al bilancio Margherita Semplici.
«Per la parte corrente si tratta di una variazione modesta – ha spiegato l’assessore al bilancio - che ammonta a 217.000 euro circa, finanziati con l’incremento del fondo di solidarietà comunale. E’ invece particolarmente consistente la variazione della spesa in conto capitale con un avanzo di Amministrazione (libero, destinato e vincolato) per oltre 6 milioni di euro per il finanziamento del Piano degli investimenti».
«La variazione di bilancio ha, purtroppo, anche origine da un incremento di costi dei quadri economici – ha proseguito Semplici - come quello di varie opere pubbliche. Vi sono poi anche interventi previsti ex novo come ad esempio la rimozione dell’amianto e il rifacimento delle coperture dal fabbricato dei Cantieri comunali e anche gli interventi per gli impianti di raffrescamento e raffreddamento degli immobili comunali. Nel complesso è una variazione particolarmente significativa sia per gli importi che per la possibilità concreta che dà all’Amministrazione di perseguire i propri obiettivi con il finanziamento delle opere pubbliche incluse nel Piano degli investimenti».
Al termine dell’intervento dell’assessore al bilancio sono stati presentati 17 emendamenti: 15 da parte del Partito Democratico, 2 da parte di Pistoia Ecologista Progressista su viabilità, traffico, assetto idrogeologico, illuminazione e cimiteri. Sono stati accolti un emendamento del PD e uno di Pistoia Ecologista Progressista.
Lungo e articolato il dibattito sul provvedimento. Tra gli altri è intervenuto il gruppo Partito Democratico.
«Dal nostro centro sono sparite attività artigianali e commerciali per costi esagerati e clientela ormai rarefatta – ha evidenziato il gruppo PD -, ma continuano ad aumentare le soste selvagge. La qualità della vita e l’attrattività culturale della nostra città sono ai minimi storici. Abbiamo presentato diversi emendamenti a questa variazione di bilancio per impegnare l’Amministrazione sulla manutenzione di strade, marciapiedi, difesa del suolo, cimiteri, fontanelle e verde pubblico per dare un segnale di attenzione che spinga verso la riqualificazione ed il rilancio del centro e soprattutto delle periferie. Tutti bocciati purtroppo, meno quello sullo stanziamento di fondi per risolvere il problema del Ponte dei Carabinieri di Candeglia. Nel frattempo il quadro economico del palazzetto Pallavicini continua ad aumentare e conferma le nostre perplessità iniziali sull’intero progetto. Abbiamo nuovamente proposto di recuperare le risorse di quell'investimento e sviluppare in quell’area già fortemente cementificata un parco urbano che possa dare un nuovo fruibile spazio verde, ma l'Amministrazione si dimostra ancora una volta sorda e miope».
Il consiglio è poi proseguito sulla discussione della modifica allo Statuto comunale che è stato approvato con 24 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia, Lega, Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e 2 contrari (Iacopo Bojola di Centristi Forza Italia e Cinzia Cerdini della Lega).
La delibera è stata presentata dall’assessore Margherita Semplici.
«Si tratta di una modifica statutaria funzionale all'attuazione del referendum consultivo promosso dai comitati sulla quotazione della Multiutility. A questa modifica statutaria seguirà poi una modifica del Regolamento sulla partecipazione».
Pistoia Ecologista e Progressista ha presentato un emendamento che è stato accolto e una raccomandazione che è stata approvata.
L’assemblea si è conclusa con l’approvazione del riconoscimento di un debito fuori bilancio relativo a una sentenza della Corte d’appello di Firenze. Il provvedimento è passato con 17 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia e Lega), 7 astenuti (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista e Civici Riformisti) e nessun contrario.
La delibera è stata presentata dall’assessore Margherita Semplici.
«Il debito fuori bilancio deriva da una sentenza esecutiva della Corte d’appello di Firenze – ha spiegato Semplici – riguardo la vicenda di un dipendente comunale. A fronte della disponibilità del dipendente a rinunciare ad una parte delle retribuzioni che gli spettavano, l'Amministrazione ha ritenuto opportuna una transazione rispetto all'ipotesi di ricorrere per Cassazione».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:49