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Nella seduta di ieri, lunedì 19 giugno, il consiglio comunale si è espresso a favore di due provvedimenti analoghi, riguardanti la conclusione di due espropri che in passato si erano resi necessari per completare allargamenti stradali e la realizzazione di piccoli parcheggi.
Gli atti sono stati presentati dall’assessore alla viabilità e infrastrutture, Alessio Bartolomei.
«Con questa procedura, entriamo di fatto in possesso di alcune proprietà, risarcendo i cittadini per un valore complessivo di circa 30 mila euro, che nel primo decennio del Duemila erano stati espropriati in maniera non conforme alla normativa. In un caso si tratta di terreni situati nella frazione de Le Pozze (via delle Pozze di Santomoro, via Sdrucciola) e nell’altra di via Vecchia Casalina, in località di Case Nuove di Masiano-Ramini».
«Questi provvedimenti, presi a chiusura di lunghissimi iter di esproprio, sono benvenuti, anche se tardivi – ha sottolineato il consigliere Agostino Fragai del Partito Democratico –. Non si può, però, recriminare sui comportamenti passati, magari ispirati dalla necessità di accelerare le pratiche, e non ricordare che una svolta si era già avuta nel 2012, ben prima della affermazione della attuale maggioranza. Gli attuali amministratori semmai dovrebbero evitare di incorrere in nuovi errori, come continuare a produrre varianti come quella della RSA di Vicovaro, in presenza di strumenti urbanistici scaduti. Sarebbe l'ora che il consiglio comunale potesse discutere del piano strutturale come del piano operativo, da mesi annunciati ma di cui ad oggi non si ha notizia alcuna».
«Da quando sono consigliere, e cioè dal 2017, mi sono trovata più volte a votare per dover sistemare magagne, beghe, combinate da altri – ha ricordato Cinzia Cerdini, capogruppo Lega Salvini Premier –. Non dico per incapacità o per disonestà, ma forse per leggerezza. Sono contenta di aver iniziato un percorso di serietà, di onestà e di lealtà verso quei cittadini che magari nemmeno si ricordavano più di avere un credito con il Comune. Fino al 2012 c'era un sistema sbagliato ed è per questo che ci troviamo a dover pagare, non solo il valore dell'esproprio, ma interessi e il 10% di surplus a titolo di indennizzo per gli errori fatti. E, nonostante non siano stati commessi dall'Amministrazione Tomasi, noi votiamo a favore, loro si astengono. Si tratta di coscienza, chi ce l'ha e chi no».
Il consiglio comunale ha approvato i due provvedimenti con 21 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Amo Pistoia e Lega), 11 astenuti (Partito Democratico, Pistoia Ecologista Progressista) e nessun contrario.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:49