In Biblioteca San Giorgio, sabato la presentazione del libro Castello di Cireglio: una storia orale. Lavorare sulla memoria

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Data :

9 dicembre 2024

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Descrizione

Nella Sala Manzini della Biblioteca San Giorgio, sabato 20 aprile alle 17 si tiene un nuovo appuntamento di Leggere, raccontare, incontrarsi..., il ciclo di incontri organizzato da Biblioteca San Giorgio e Biblioteca Forteguerriana con lo scopo valorizzare autori e storie pistoiesi e di promuovere la conoscenza della cultura, della storia, delle tradizioni e dei personaggi più significatici del territorio.
In questo incontro viene presentato il libro Castello di Cireglio: una storia orale. Lavorare sulla memoria di Giovanni Contini Bonacossi, primo volume della collana I quaderni del Parco curata dal Parco letterario Policarpo Petrocchi, pubblicato dalla Compagnia dei santi bevitori nel 2023. Insieme all’autore intervengono Gian Bruno Ravenni, storico contemporaneo, consigliere della Fondazione Musei Senesi e della Fondazione Treccani, e Claudio Rosati, storico, ricercatore e museografo. La presentazione è organizzata in collaborazione con il Parco letterario Policarpo Petrocchi.
Attraverso dodici interviste agli abitanti più anziani di Castello di Cireglio, piccolo borgo della Montagna pistoiese, il libro racconta la vita sulla montagna nella prima metà del Novecento. Racconta di una comunità che per secoli ha alternato la dura vita dei campi e la coltivazione del castagno alle migrazioni stagionali in Maremma. Ma racconta anche di un'economia solidale, basata su un diffuso comportamento altruistico, per cui ognuno riceveva l'aiuto degli altri nei momenti cruciali del ciclo agrario o nella cura delle greggi per dare a sua volta lo stesso aiuto e far fronte con minor sacrificio alle incombenze quotidiane. Racconta, infine, il contributo di tutti i membri all'economia delle famiglie: degli uomini, ma anche dei bambini e dei ragazzi, che pascolavano le pecore, sbucciavano i pali di castagno e contribuivano ai lavori agricoli, e delle donne, le ragazze e le bambine, che ricamavano e vendevano a intermediari il frutto del loro lavoro.
Giovanni Contini Bonacossi ha alle spalle una lunga carriera internazionale di studioso e dirigente culturale. Alle esperienze in prestigiose strutture estere presso il King’s College di Cambridge, l’Università della California (UCLA), l’Università di Amsterdam, la Tokyo University e la Keio University in Giappone, ha affiancato numerosi incarichi come la direzione della sezione Archivi audiovisivi della Soprintendenza archivistica per la Toscana dal 1984 al 2014, la rappresentanza dell’Italia presso il comitato per la tradizione orale del Consiglio internazionale degli archivi, la partecipazione per conto del MIBACT alle attività di ricerca della Shoah Foundation di Los Angeles, la partecipazione al Comitato italiano dell’UNESCO per la salvaguardia dell’eredità immateriale, la docenza in storia contemporanea e archivistica all’Università La Sapienza di Roma e la presidenza dell’Associazione italiana di storia orale (AISO) dal 2013 al 2017. Dal 2020 è presidente dell’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia. Tra i pionieri della storia orale nel nostro paese, Contini Bonacossi ha coniugato l’approccio storico e antropologico a un rigoroso uso delle fonti, con una grande sensibilità verso il ruolo delle persone nel partecipare al processo storiografico. Si è occupato di memoria, lavoro, mondo contadino, Resistenza, stragi, Shoah. Ha organizzato innumerevoli seminari, conferenze e convegni.
 

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:35

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