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Ulteriori Informazioni
Il Servizio di Refezione Scolastica rappresenta un elemento fondamentale all’interno del sistema educativo e scolastico e assume valenze multiple: educativa, di socializzazione, di inclusione sociale, condivisione, nonché di servizio pubblico essenziale per la promozione della salute e di sani stili di vita.
Le mense scolastiche possono essere considerate a tutti gli effetti dei motori della trasformazione del sistema alimentare, in grado di migliorare nello stesso tempo i sistemi educativi, la salute dei bambini e la nutrizione.
Il servizio di refezione scolastica per le scuole dell’infanzia comunali e statali, per le scuole primarie e secondarie di primo grado, compresa la fornitura di materie prime per la preparazione del pranzo alle cucine situate all’interno dei 4 nidi comunali (Il Sole, Lago Mago, Il Faro e Il Grillo) è stato affidato alla Ditta di Ristorazione scolastica EURORISTORAZIONE.
Il menù
I menù, elaborati dalla dietista dell’Amministrazione Comunale sono predisposti su tre periodi (autunnale, primaverile ed estivo) seguendo le indicazioni dei LARN (Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti), Linee Guida per la Ristorazione Scolastica della Regione Toscana, Linee guida per una sana alimentazione italiana (CREA) e vengono aggiornati periodicamente in base alla gradibilità verificata durante l’anno scolastico, cercando di offrire più varietà possibili nelle preparazioni.
Ogni pasto del menù prevede:
- una porzione di primo piatto*
- una porzione di secondo piatto*
- una porzione di contorno*
- pane
- un frutto o uno yogurt o un budino o un dolcetto
*salvo preparazioni che prevedano un piatto unico
In quasi tutte le scuole è presente un fontanello che fornisce l’acqua ai bambini durante tutto il tempo di permanenza a scuola.
La preparazione dei pasti e tutta l’organizzazione per la realizzazione di tale finalità corrisponde a quanto disposto dai nuovi CAM (Criteri Ambientali Minimi) approvati dal Ministero dell’Ambiente per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari volti a individuare la soluzione progettuale o il servizio migliore per una maggiore sostenibilità ambientale, tenuto conto della disponibilità di mercato.
Controllo di qualità
Il Servizio di Ristorazione Scolastica viene costantemente monitorato sia dal punto di vista amministrativo che organizzativo.
Il controllo viene effettuato su:
- rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza igienico sanitaria da parte degli Organi di Competenza territoriale e laboratori autorizzati;
- rispetto del Capitolato di Appalto e organizzazione del servizio da parte del personale del Servizio Educazione e Istruzione, dagli Organi di Competenza territoriale e da laboratori autorizzati;
- gradibilità delle pietanze prodotte presso il centro di cottura e presso i refettori all’interno dei plessi scolastici dal personale del Servizio Educazione e Istruzione e dalla Commissione mensa attraverso la compilazione di una scheda di qualità di gradimento del pasto.
Diete speciali
I bambini che presentano problemi di salute e che non possono di consumare il pasto previsto nel menù possono presentare al Servizio Educazione e Istruzione apposita domanda accompagnata dal certificato del Pediatra o del Medico Curante o di un Presidio Ospedaliero in cui devono essere specificati in modo leggibile e dettagliato gli alimenti che il bambino deve escludere dalla propria alimentazione, eventuali precauzioni nelle modalità di cottura, la diagnosi e la durata del regime alimentare richiesto per avere un menù personalizzato differenziato. Per compilare la domanda di dieta speciale, tramite lo sportello telematico.
La “dieta bianca”, richiedibile da parte del genitore per un massimo di 3 giorni prevede pietanze preparate in modo semplice, cotte al vapore, alla griglia, al forno eventualmente preparate con sugo a base di verdure o pomodoro.
Nel caso di richiesta per motivi etico-religiosi occorre presentare come documentazione un’autocertificazione e rinnovare per ogni anno il modulo di richiesta.
Le richieste devono essere presentate con un congruo anticipo per permettere l’organizzazione del nuovo regime alimentare richiesto.
Nelle scuole dove è presente la dieta speciale, sia per patologia che per motivi etico-religiosi, deve essere premura del genitore informare la scuola nel modo che riterrà opportuno.
Ruolo della commissione mensa
La commissione mensa esplica un ruolo consultivo e di raccolta informazioni all’interno dei plessi scolastici di loro competenza, per tutte le tematiche inerenti il servizio di refezione scolastica e rappresenta uno strumento di collegamento tra il Comune, erogatore del servizio di refezione e i cittadini/utenti.
Modilità e procedure di visita
Le visite nei refettori delle scuole possono essere effettuate per verificare la gradibilità dei piatti proposti e la corrispondenza con il menù. I genitori rappresentanti non possono consumare il pasto della mensa al tavolo dei bambini, ma dovranno chiedere al personale addetto alla distribuzione di fornire materiale a perdere necessario per l'assaggio che verrà servito alla fine della distribuzione.
Al termine di ogni visita i rappresentanti del Comitato predispongono una relazione (scheda di valutazione del servizio) nella quale si evidenziano le loro impressioni sull'andamento del Servizio, le verifiche effettuate e le eventuali problematiche riscontrate. La suddetta relazione deve essere trasmessa al Servizio Educazione e Istruzione.
Ultimo aggiornamento: 15 novembre 2024, 12:03