Nell'ambito dei Patti per il lavoro e/o per l'inclusione sociale, i beneficiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla Collettività (PUC) nel comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.
I PUC sono progetti temporanei, finalizzati a sostenere le persone sulla base dei bisogni individuati e di messa in atto di processi di empowerment (potenziamento).
Le attività progettuali vanno intese come un’occasione di arricchimento per i destinatari che, sulla base degli obiettivi da perseguire, devono prevedere una flessibilità in termini di durata e orario.

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I progetti sono a titolarità dei Comuni, ferma restando la possibilità di svolgerli in gestione associata. In ogni caso i beneficiari sono tenuti a partecipare ai progetti attuati nel loro comune di residenza.

I progetti potranno essere attuati nei seguenti ambiti:

• Cultura
• Sociale
• Arte
• Ambiente
• Formazione
• Tutela dei beni

Sono tenuti ad offrire la propria disponibilità allo svolgimento delle attività nell'ambito dei Progetti Utili alla Collettività i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che abbiano sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l'Inclusione Sociale.

I PUC non devono essere assimilabili in alcun modo ad attività di lavoro subordinato, parasubordinato o autonomo, proprio perché rientrano tra le azioni definite nel progetto personalizzato condiviso e sottoscritto con gli operatori sociali.