Descrizione
L’indagine mensile sui prezzi al consumo registra le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di prodotti (paniere) rappresentativo di tutti i beni e servizi destinati al consumo finale delle famiglie, acquistabili attraverso transazioni monetarie (sono escluse le transazioni a titolo gratuito, gli autoconsumi, i fitti figurativi, ecc.).
I dati che concorrono alla costruzione degli indici mensili dei prezzi al consumo sono raccolti attraverso l'utilizzo di una pluralità di fonti: la Rilevazione territoriale dei prezzi al consumo, condotta dagli Uffici Comunali di Statistica (UCS), la Rilevazione centralizzata dei prezzi al consumo, condotta dall'Istat direttamente o attraverso la collaborazione con grandi fornitori di dati, gli Scanner data provenienti dalla Grande Distribuzione organizzata, la Fonte amministrativa.
L’indagine sui prezzi al consumo è regolata da leggi nazionali (Regio Decreto Legge n. 222/1927, legge n. 621/1975 di modifica del R.D., D.lgs n. 322/1989) e dal Regolamento Ue n. 2016/792 relativo agli indici dei prezzi al consumo armonizzati e all'indice dei prezzi delle abitazioni, attuato con il Regolamento di Esecuzione Ue n. 2020/1148 della Commissione del 31 luglio 2020.
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Ulteriori Informazioni
Come vengono svolte le indagini
La rilevazione territoriale è svolta mediante l’acquisizione diretta delle informazioni relative alle variabili statistiche di interesse presso le unità di rilevazione presenti nel piano di campionamento comunale.
Mensilmente, i rilevatori degli Uffici di statistica dei Comuni coinvolti effettuano il monitoraggio dei prezzi dei prodotti a rilevazione locale inclusi nel paniere, secondo metodi e tecniche definite dall’Istat.
Qual è il periodo di rilevazione
È una rilevazione continua dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
La rilevazione territoriale ha periodicità mensile. Il periodo di rilevazione corrisponde ai primi 15 giorni lavorativi di ogni mese di riferimento dei dati; i prodotti sono rilevati con cadenza mensile, bimensile (prodotti ittici, frutta fresca, vegetali e combustibili della casa) e trimensile (camere d'albergo).
Il paniere dei prodotti
Il paniere di prodotti di largo consumo considerato rappresenta una parte di quello più generale per il quale vengono calcolati gli indici dei prezzi al consumo diffusi mensilmente dall'Istat. La rilevazione dei prezzi al consumo viene effettuata in modo tale che in ciascun esercizio i rilevatori registrino mensilmente il prezzo del prodotto (detto anche referenza, che è possibile definire come la combinazione di tre caratteristiche: varietà, marca e confezione) più venduto nello specifico punto vendita (ad esempio, per la pasta, il prezzo della varietà x, della marca y, della confezione di grammi z). Ciò significa che sia i prezzi medi, sia i prezzi minimi e massimi si riferiscono a prodotti il cui prezzo viene rilevato in quanto gli stessi risultano come i più venduti in almeno un punto vendita. Ciò spiega le differenze a volte rilevanti che si possono osservare nei prezzi, sia medi sia minimi e massimi, tra una città e un'altra ma anche tra un mese e l'altro con riferimento alla stessa città, in quanto le quotazioni possono riferirsi a diverse combinazioni di varietà, marca e confezione. Le ragioni ora esposte sconsigliano, quindi, l'utilizzazione dei dati sui livelli dei prezzi per confronti territoriali e intertemporali.
Il nostro Comune è chiamato a rilevare un minimo di 5 unità per ogni prodotto/servizio mensile, 7 rilevazioni per ogni tipologia di prodotto/servizio bimestrale (prodotti ittici, frutta fresca, vegetali e combustibili della casa), 30 rilevazioni per canoni d’affitto mensili, 15 strutture per camere d’albergo, 10 bilanci per spese condominiali oltre a diverse tariffe applicate sul territorio comunale.
Al seguente link è disponibile il paniere prodotti dei prezzi al consumo aggiornato.
Chi risponde
La rilevazione territoriale dei prezzi al consumo è condotta dagli Uffici comunali di statistica dei comuni capolugo di provincia e dei comuni con più di 30.000 abitanti; i Comuni rappresentano l'organo intermedio di rilevazione. Le unità di rilevazione sono punti vendita, imprese e istituzioni dove gli Uffici comunali di statistica (UCS) monitorano il prezzo di almeno un prodotto; a queste si aggiungono le famiglie, presso le quali sono rilevati i canoni d’affitto.
Come vengono selti i punti vendita per le rilevazioni
Il responsabile dell’Ufficio statistica del Comune di Pistoia individua i punti di vendita più idonei a garantire la maggiore differenziazione di prodotti in termini di qualità e prezzo. Vengono individuati punti vendita più grandi o esercizi di piccole dimensioni, selezionandoli tra negozi vicini al centro città oppure in periferia per garantire una copertura sul territorio.
Come vengono raccolti i dati
Nella rilevazione territoriale le operazioni di raccolta dei dati sono svolte integralmente mediante l’utilizzo di tablet, dotati di scheda UMTS, distribuiti ai rilevatori di tutti gli Uffici comunali di statistica coinvolti nell’indagine. Dal punto di vista informatico e gestionale la rilevazione è interamente basata su un sistema web-oriented di tipo client-server e organizzata mediante i giri di rilevazione, che considerano i carichi di lavoro per i rilevatori nei 15 giorni lavorativi previsti mensilmente per la raccolta dei dati.
Come consultare i risultati dell'indagine
La diffusione dei dati della rilevazione territoriale dei prezzi al consumo, unitamente alle altre fonti di indagine (rilevazione centralizzata, scanner data e dati di fonte amministrativa) avviene secondo una diversa modalità di rilascio dei dati: stima provvisoria e stima definitiva.
Gli indici, sia per la stima preliminare sia per quella definitiva, sono diffusi attraverso il comunicato stampa “Prezzi al consumo” disponibile sul sito web dell’ISTAT.
Le serie degli indici aggiornate sono pubblicate, in concomitanza con la diffusione del comunicato stampa, sul data warehouse I.Stat all’interno del tema Prezzi - Prezzi al consumo. Unitamente agli indici mensili, sono diffuse le variazioni percentuali congiunturali e tendenziali, gli indici medi annui, le variazioni medie annue e i pesi calcolati annualmente.
Dati riepilogativi e approfondimenti sui prezzi al consumo e sul paniere dei beni e servizi sono, inoltre, contenuti in alcuni prodotti editoriali diffusi dall’Istat a cadenza annuale, quali l’Annuario statistico, il Rapporto annuale e la pubblicazione Noi Italia.
Informazioni sulle serie storiche di tutti e tre gli indici (NIC, FOI ed IPCA), a partire dal 1861 e fino al 2015, sono disponibili sul sito dell’Istat.
Per quanto riguarda i metadati della rilevazione, in particolare il contenuto informativo e le attività di prevenzione, controllo e valutazione dell'errore, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQual.
Per la consultazione dei dati mensili di inflazione comunale si rimanda ai documenti scaricabili.
Osservatorio nazionale prezzi
L'Osservatorio Prezzi e tariffe è un servizio di informazione, trasparenza e orientamento ai consumatori realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MSE), Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica in collaborazione con le Amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, con l'ISTAT, l'UNIONCAMERE, le associazioni dei consumatori e le parti sociali.
L'Osservatorio prezzi e tariffe ha il compito di monitorare la dinamica dei prezzi dei principali prodotti.
L'iniziativa rappresenta un punto di riferimento, sia per i consumatori, sia per gli operatori economici, per documentarsi sull'andamento dei prezzi dei beni e dei servizi di largo consumo sulla loro variabilità e sulle dinamiche inflazionistiche.
È stato individuato un paniere composto da beni e servizi, che rispecchia le voci di spesa più comuni delle famiglie italiane. Di questi vengono periodicamente rilevati i prezzi e le tariffe assicurando - quanto a numero di osservazioni, struttura merceologica del paniere, copertura territoriale - un sufficiente grado di rappresentatività. Per ciascun prodotto vengono rilevati i prezzi medi, minimi e massimi tenendo conto delle diverse fasce di consumo e delle diverse aree territoriali e quale elemento principale dell'"informazione al consumatore", ne vengono comunicati i livelli sull'intero territorio nazionale.
Osservatorio prezzi al consumo
Nel sito del ministero è disponibile l’Osservatorio Prezzi, dove, selezionando la categoria “Livelli dei prezzi”, è possibile trovare “Beni E Servizi Di Largo Consumo” e cliccare sul bottone “Rilevazioni Mensili” (Alimentari, Energetici, Cura della persona e della casa, Ittici, Ortofrutta, Servizi) per accedere alle rilevazioni di ogni “capoluogo di provincia”.
Scegliendo, ad esempio, la provincia di Pistoia, si trovano i dati riferiti ai prezzi rilevati anche dal nostro Ufficio comunale di statistica nell'ambito della rilevazione mensile dei prezzi al consumo coordinata dall'Istituto Nazionale di Statistica.
Osservatorio prezzi carburanti e mercato dei carburanti
Monitoraggio particolare viene praticato sui prodotti petroliferi e di uso per autotrazione, nel mercato dei carburanti, sia con riferimento alla dimensione cd. domestica, sia nel confronto con i prezzi praticati nei Paesi europei, con specifico riferimento all'Eurozona (ovvero con riguardo a quei Paesi che, per dimensioni economiche e strutturali, appaiono più affini al nostro).
Attraverso la rielaborazione di dati di fonte sia nazionale che europea, settimanalmente sono aggiornati i valori di confronto e la dinamica dei fondamentali internazionali (quotazioni dei greggi, andamento del cambio e mercato dei prodotti raffinati), al fine di garantire la massima trasparenza e completa informazione di settore, a vantaggio dei cittadini, dei consumatori e delle associazioni di rappresentanza.
I dati di prezzo al consumo, trasmessi e pubblicati in tempo reale, sono disponibili agli utenti nella sezione dedicata dell'Osservatorio, aggregabili ed interrogabili attraverso i sistemi di ricerca e le maschere grafiche ivi predisposti.
Rilevazione dei prezzi al consumo: anticipazione degli indici locali del costo della vita
Il Comune di Pistoia ha ottenuto, da parte dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), l’autorizzazione a pubblicare autonomamente il proprio indice mensile dei prezzi al consumo. Si tratta di un importante risultato, che costituisce un riconoscimento per il lavoro svolto con regolarità dall’Ufficio Statistica e uno strumento di migliore conoscenza dei dati relativi al nostro territorio, in particolare sull’andamento dei prezzi attraverso la visualizzazione degli indici per l’intera collettività nazionale (NIC) per divisioni di spesa, indici che sono appunto relativi a tipologie di beni e servizi rappresentativi degli effettivi consumi delle famiglie.
La pubblicazione autorizzata dall’ISTAT ai Comuni che effettuano l’elaborazione autonoma degli indici deve avere per oggetto esclusivamente l’indice comunale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) e gli indici delle 12 divisioni di spesa che lo compongono con le relative variazioni congiunturali e tendenziali.
Per maggiore informazione sull’inflazione e gli indici si rimanda alla pagina Il Sistema dei Prezzi e Indice dei Prezzi al Consumo.
Per la consultazione dei dati mensili di inflazione comunale si rimanda ai documenti scaricabili.
Obbligo di risposta
La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2017-2019 – Aggiornamento 2019 (codice IST-02300), approvato con DPR 25 novembre 2020. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet dell’Istat.
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 25 novembre 2020 di approvazione del Programma statistico nazionale 2017-2019 – Aggiornamento 2019 e dell’allegato elenco delle indagini che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; la violazione di tale obbligo sarà sanzionata ai sensi degli artt. 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e del medesimo DPR 25 novembre 2020 (allegato "Elenco dei lavori (Sdi e Sda) compresi nel Psn 2017-2019 – Aggiornamento 2019 per i quali la mancata fornitura dei dati configura violazione dell'obbligo di risposta").
Sanzioni
Si fa presente come la mancata collaborazione delle imprese, riscontrata dall'Istat a seguito di apposita segnalazione da parte del Responsabile dell'Ufficio di statistica del Comune interessato, comporterà l’avvio del procedimento sanzionatorio da parte dell’Istat attraverso la notifica della violazione secondo quanto previsto dalla normativa sopra citata (artt. 7 e 11 del d.lgs. n. 322/1989, DPR 25 novembre 2020) nelle fattispecie ivi previste.
Tutela della riservatezza e segreto statistico
Le informazioni raccolte, tutelate dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposte alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679, d.lgs. n. 196/2003 e d.lgs. n. 101/2018), potranno essere utilizzate, anche per successivi trattamenti, dai soggetti del Sistema statistico nazionale, esclusivamente per fini statistici. I medesimi dati potranno, inoltre, essere comunicati alla Commissione europea (EUROSTAT), nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5 ter del d.lgs. n. 33/2013. I dati sono conservati dall’Istat in forma personale per 60 mesi al termine della rilevazione in quanto necessari per ulteriori trattamenti statistici dell’Istituto.
I dati saranno diffusi in forma aggregata in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
I responsabili del trattamento statistico dei dati raccolti nell’ambito della presente indagine sono il Direttore della Direzione Centrale per le statistiche sociali e il welfare e il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati. Per il trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento (UE) 2016/679, il titolare è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le fasi della rilevazione di rispettiva competenza ha attribuito specifici compiti e funzioni connessi al trattamento dei dati personali ai Direttori centrali sopra indicati (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003).
L’Istat garantisce, nei limiti previsti dal Regolamento, l’esercizio dei diritti degli interessati (artt. 15 e ss.), ad esclusione del diritto di opposizione al trattamento (art. 21, par. 6) e di quello di portabilità dei dati (art. 20, par. 3). L’esercizio del diritto di rettifica è garantito secondo le modalità indicate all’art. 6-bis del decreto legislativo n. 322/1989 e all’art. 11 delle “Regole deontologiche per i trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (allegato A.4 al d.lgs. n. 196/2003). Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile scrivere al Responsabile della protezione dei dati dell’Istat (responsabileprotezionedati@istat.it).
L’interessato ha, inoltre, il diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 77 e art. 79 Regolamento).
Contatti ISTAT per informazioni sui contenuti dell'indagine
Per eventuali chiarimenti è possibile contattare l’Istat al numero 06 46732659 o inviare un messaggio all’indirizzo precons@istat.it
I rilevatori incaricati nel territorio dal Comune di Pistoia per questa indagine
Per svolgere questa indagine, l'ufficio si avvale dei rilevatori interni:
- Dott.ssa Chiara Bargiacchi - Coordinatore Indagini UCS, Comune di Pistoia - Tel. 0573 371941
- Stefano Fantacci - Rilevatore UCS, Comune di Pistoia - Tel. 0573 371924
- Paola Pagliari - Rilevatore UCS, Comune di Pistoia - Tel. 0573 371926
I componenti della Commissione comunale sulla rilevazione dei prezzi al consumo
I componenti della Commissione Comunale sulla rilevazione dei Prezzi al Consumo sono:
- Alessandro Sabella - Presidente Assessore delegato del Sindaco (Amalia Sabatini - Supplente)
- Enrica Agostini - Rappresentante Associazione Commercianti (Sauro Vettori - Supplente)
- Valeria Del Pizzo - Rappresentante Direzione Provinciale del Lavoro (Stefano Luchetta - Supplente)
- Denisa Sira Domenichelli - Rappresentante Sindacato CISL (Stefania Cecchini - Supplente)
- Giacomo Nori - Rappresentante Associazione Industriali (Renzo Vettori - Supplente)
- Dario Caserta - Rappresentante C.C.I.A.A. di Pistoia (Francesca Paci - Supplente)
- Paolo Gai - Rappresentante Sindacato U.I.L. (Ferdinando Corsini - Supplente)
- Orsola Visconti - Rappresentante Comune di Pistoia (Chiara Bargiacchi - Supplente)
- Chiara Bargiacchi - Segretaria della Commissione (Orsola Visconti - Supplente)
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Ultimo aggiornamento: 9 agosto 2024, 12:06