Descrizione
Che cosa è
La rilevazione ha carattere censuario ed è prevista dalla Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, art. 1, commi da 227 a 237, che ha indetto e finanziato i Censimenti permanenti.
Obiettivi della rilevazione sono verificare la copertura del registro statistico delle istituzioni pubbliche, aggiornare il quadro informativo strutturale acquisito dai pregressi censimenti con una particolare attenzione al dettaglio territoriale e ai processi di modernizzazione della pubblica amministrazione, tramite la rilevazione dei dati a livello delle singole unità locali presso cui operano le istituzioni e acquisire informazioni relative a nuove tematiche di interesse del settore in maniera condivisa con gli stakeholder.
Altro obiettivo principale del processo censuario è quello di accrescere il patrimonio informativo approfondendo, a cadenza pluriennale, tematiche di interesse quali, gestione ecosostenibile, comportamenti orientati alla performance, adeguamento al processo di armonizzazione contabile, digitalizzazione e sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione.
La strategia del Censimento ha due elementi cardine. Il primo è l’uso di un registro statistico, realizzato dall'Istat attraverso l'integrazione di diverse fonti amministrative e statistiche. Il secondo è costituito dalla rilevazione censuaria necessaria a completare il quadro informativo, che offre un aggiornamento periodico dei dati, l'analisi in serie storica e la verifica delle informazioni presenti nel registro statistico.
Il primo Censimento permanente delle istituzioni pubbliche, con riferimento al 31 dicembre 2015, si è chiuso nel 2016, coinvolgendo 12.874 istituzioni, con oltre 100 mila unità locali. I principali risultati sono stati rilasciati a giugno del 2017.
Il 15 ottobre 2018 si è concluso il secondo Censimento permanente delle istituzioni pubbliche con il 99,1% di questionari compilati da parte delle 13.109 istituzioni coinvolte, di cui 82 di livello nazionale.
Il 15 settembre 2021 si è conclusa la terza edizione del Censimento permanente delle Istituzioni Pubbliche che fornisce un quadro statisticamente dettagliato delle caratteristiche strutturali e organizzative delle istituzioni pubbliche e delle unità locali ad esse afferenti attive al 31 dicembre 2020, anno di riferimento della rilevazione. La novità di questa edizione è rappresentata dall’integrazione di una sezione dedicata allo smart working che ha consentito di conoscere i processi organizzativi e innovativi nelle istituzioni pubbliche indotti dalla crisi sanitaria dovuta al COVID19.
La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2017-2019 - Aggiornamento 2019 (codice IST-02575), approvato con DPR 25 novembre 2020. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet dell’Istat nella sezione Normativa.
Chi risponde
La rilevazione è rivolta a tutte le istituzioni pubbliche e alle unità locali ad esse afferenti, presenti sul territorio nazionale o residenti all'estero.
Attualmente la rilevazione censuaria coinvolge circa 13mila istituzioni pubbliche e oltre 100 mila unità locali fra i quali rientra anche questo Comune.
Come vengono raccolti i dati
Per la raccota dei dati è stato predisposto un questionario da compilare on line e trasmettere all’Istat, per via telematica.
A tutte le Istituzioni sono state inviate un'informativa a firma del Presidente dell'Istat, che riporta le finalità della rilevazione, e una circolare tecnica in cui sono fornite tutte le indicazioni operative necessarie all'Istituzione per compilare il questionario di rilevazione. Il questionario si compone di più modelli (un modello per l’unità istituzionale e tanti modelli per le unità locali quante sono le unità locali afferenti).
Qual è il periodo di rilevazione
La rilevazione è a cadenza biennale e si svolge fra marzo e luglio.
Come consultare i risultati dell'indagine
I risultati vengono resi disponibili sul data warehouse del Censimento e sul sito Censimenti giorno dopo giorno. I dati – riorganizzati in tabelle e diffusi in più formati – possono essere consultati, navigati, elaborati e riutilizzati. Oltre all’accesso diretto al data warehouse, l'Istat mette a disposizione le tavole di dati che completano la diffusione dei risultati attraverso ulteriori approfondimenti tematici.
Per quanto riguarda i metadati della rilevazione, in particolare il contenuto informativo e le attività di prevenzione, controllo e valutazione dell'errore, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQual.
Obbligo di risposta
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art.7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 25 novembre 2020 di approvazione del Programma statistico nazionale 2017-2019, Aggiornamento 2019; la violazione di tale obbligo sarà sanzionata ai sensi degli artt. 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e del medesimo Dpr 25 novembre 2020 (allegato "Elenco dei lavori Sdi e Sda compresi nel Psn 2017-2019, Aggiornamento 2019, per i quali la mancata fornitura dei dati configura violazione dell'obbligo di risposta"). L’elenco delle indagini per le quali, in caso di violazione dell'obbligo, è prevista l'applicazione della sanzione amministrativa è consultabile sul sito internet dell’Istat nella sezione Normativa.
Decorso inutilmente il termine ultimo per la trasmissione del questionario indicato nella presente lettera, Istat attiverà la procedura per l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria, secondo quanto previsto dalla normativa sopra citata (artt. 7 e 11 del d.lgs. n. 322/1989 e Dpr 25 novembre 2020).
Tutela della riservatezza
I dati raccolti, tutelati dal segreto statistico (art. 9 del d.lg.s n. 322/1989) e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali (d.lgs. n. 196/2003 modificato dal d.lgs. n.101/2018) potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall'art. 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nell'ambito del Sistema statistico nazionale.
I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li hanno forniti o a cui si riferiscono.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
I responsabili del trattamento statistico dei dati raccolti nell'ambito della presente indagine sono il Direttore della Direzione centrale per le statistiche economiche e il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati dell'Istat.
Per il trattamento dei dati personali, ai sensi dell'art. 24 del Regolamento Ue 2016/679, il titolare è l'Istat - Istituto nazionale di statistica che, per le fasi della rilevazione di rispettiva competenza, ha attribuito specifici compiti e funzioni connessi al trattamento dei dati personali ai Direttori centrali sopra indicati (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003). Al Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati è possibile rivolgersi anche per conoscere i nominativi dei Responsabili del trattamento che, ai sensi dell'art. 28 del medesimo Regolamento Ue 2016/679, effettuano il trattamento dei dati personali per conto dell'Istat relativamente alla fase di raccolta dei dati e alla gestione del Numero Verde 800.188.847.
Contatti ISTAT
- Numero verde: 800.188.847, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9.00 - 19.00
- Indirizzo mail: censimentopermanente.istituzioni@istat.it; specificando nell’oggetto della e-mail il codice indagine IST-02575.
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Ultimo aggiornamento: 13 agosto 2024, 11:44