Descrizione
Che cosa è
Il sistema statistico Eu-Silc (Statistics on Income and Living Conditions), deliberato con Regolamento del Parlamento europeo n. 1177/2003 e dal 2021 (EU) 2019/1700, costituisce una delle principali fonti di dati per i rapporti periodici dell’Unione Europea sulla situazione sociale e sulla diffusione della povertà nei paesi membri. Gli indicatori previsti dal Regolamento sono incentrati sul reddito e l’esclusione sociale, in un approccio multidimensionale al problema della povertà, e con una particolare attenzione agli aspetti di deprivazione materiale.
L’Italia partecipa a tale sistema statistico con un’indagine sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie, condotta ogni anno a partire dal 2004, fornendo statistiche sia a livello trasversale (ossia relative a un singolo anno per monitorare le variazioni a livello aggregato), sia longitudinale (per misurare i cambiamenti a livello individuale su un periodo di più anni) e tali da assicurare stime a livello regionale.
Chi risponde
I componenti della famiglia di almeno 16 anni di età.
Se uno di essi fosse assente o impegnato si chiederà un appuntamento entro l’arco di tempo previsto per la rilevazione; in caso di impossibilità un altro familiare fornirà le risposte ai quesiti per conto della persona assente.
Come vengono scelte le famiglie
L’indagine è condotta su un campione di circa 40 mila famiglie (per un totale di quasi 88 mila individui), distribuite su oltre 880 comuni italiani di diversa ampiezza demografica.
Le famiglie vengono estratte casualmente, nell'ambito dei comuni campione, dagli archivi anagrafici nazionali oppure dall'elenco dei nominativi già coinvolti nel Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, secondo un disegno campionario che le rende statisticamente rappresentative della popolazione residente in Italia.
Le famiglie rientranti nel campione saranno intervistate una volta l’anno per un massimo di 6 anni consecutivi.
Alle famiglie del campione, alcuni giorni prima dell’avvio della rilevazione, viene inviata una lettera firmata dal Presidente dell’Istat dove viene presentata l’indagine ed è riportato il Numero verde gratuito al quale si possono rivolgere per avere informazioni e/o chiarimenti.
Qual è il periodo di rilevazione
La raccolta dei dati si svolge dalla metà del mese di aprile al mese di agosto di ogni anno.
Come vengono raccolti i dati
L’Indagine sulle condizioni di vita è condotta con tecnica mista: alcune famiglie sono intervistate con il metodo CAPI (Computer Assisted Personal Interview), mentre altre sono intervistate telefonicamente attraverso il metodo CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing).
Le famiglie vengono contattate da un intervistatore che svolge le interviste, per conto dell’Istat, attraverso la somministrazione di un questionario elettronico presente su un personal computer. Nel caso di interviste con metodo CAPI, le famiglie ricevono la visita di un intervistatore munito di cartellino identificativo e sono intervistate presso il proprio domicilio; nel caso di interviste CATI, le famiglie vengono intervistate per telefono da intervistatori che lavorano, anche loro, per conto dell’Istat.
In considerazione della cessazione dello stato di emergenza sanitaria, considerata l’esigenza di garantire la piena continuità delle attività con elevati standard di qualità dei dati raccolti e tenuto conto, in un’ottica di prudenza e massima precauzione, di assicurare alle famiglie e alle reti di rilevazione un ritorno consapevole e informato alle consuete modalità di raccolta dati così come programmate, l’Istat sta procedendo ad una progressiva ripresa delle attività statistiche secondo le metodologie ordinarie. Pertanto, le famiglie assegnate al metodo CAPI (ovvero le famiglie che ricevono la lettera prot. 0879057/22 del 09/04/2022 oppure prot. 0879037/22 del 09/04/2022 oppure 0929610/22 del 22/04/2022 oppure 0938433/22 del 23/04/2022 oppure 0985105/22 del 27/04/2022 oppure 0985239/22 del 27/04/2022), in casi di oggettiva difficoltà a ricevere l’intervistatore presso il proprio domicilio, potranno svolgere l’intervista anche in modalità telefonica, comunicando il proprio recapito telefonico o all’intervistatore stesso o al numero verde o al numero WhatsApp indicato nella Sezione Contatti di questa pagina internet. Nel caso di intervista presso il domicilio, questa avverrà nel pieno rispetto dei protocolli sanitari vigenti, sempre nell'ottica di prudenza e massima precauzione.
Come consultare i risultati dell'indagine
I dati dell'Indagine sulle condizioni di vita vengono diffusi periodicamente in diverse forme. In particolare, si segnala:
- Statistica Report
- Rapporto Annuale
- Annuario Statistico Italiano
- Noi Italia
- Rapporto Bes: il benessere equo e sostenibile in Italia
- Rapporto SDGs: gli obiettivi di sviluppo sostenibile
- I.Stat – Datawarehouse delle statistiche prodotte dall'Istat Tema: Condizioni economiche delle famiglie e disuguaglianze, Sotto-temi: Reddito familiare, Disagio economico, Condizioni abitative.
- Collana Letture statistiche - Metodi, La modernizzazione delle tecniche di rilevazione nelle indagini socio-economiche sulle famiglie
- Collana Letture Statistiche - Metodi L’indagine EU-SILC: innovazioni nella metodologia di rilevazione e stima Edizione 2021, Istat.
- Collana: Metodi e norme Integrazione dei dati campionari EU-SILC con dati di fonte amministrativa, n. 38, 2009, Roma: Istat.
- Collana: Metodi e norme La metodologia di stima dei redditi lordi nell’indagine Eu-Silc, Indagine europea sui redditi e le condizioni di vita delle famiglie, n. 49, 2011, Istat
- Collana Argomenti: La distribuzione del reddito in Italia
- Volumi consultabili su questo sito nel settore Famiglia e società – Reddito, consumi e povertà
Per quanto riguarda i metadati della rilevazione, in particolare il contenuto informativo e le attività di prevenzione, controllo e valutazione dell’errore, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQual.
Obbligo di risposta
La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale attualmente in vigore, consultabile nella sezione Normativa del sito internet dell’Istat, e si inserisce nel progetto europeo “Statistics on income and living conditions – Statistiche sul reddito e condizioni di vita”.
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989, Dpr 25 novembre 2020 di approvazione del Programma statistico nazionale in vigore e dall’ allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati consultabile nella sezione Normativa del sito internet dell’Istat.
Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile)
L'obbligo di risposta non riguarda i quesiti inerenti particolari categorie di dati personali ai quali i cittadini potranno decidere se rispondere o meno. Sono tali le domande afferenti le condizioni di salute presenti nella Sezione 10 "Spese mediche e ricorso ai servizi sanitari" del Questionario Familiare per le famiglie monocomponenti. Sono inoltre da considerare particolari categorie di dati personali i quesiti relativi alle condizioni di salute del Questionario individuale presenti nelle Sezioni 3 "Condizioni di salute ", 20 "Visite mediche, stili di vita e problemi di salute ", quesiti da I20.10 a I.20.50 e da I20.120 a I20.170, e Sezione 18 “Il benessere”, quesiti I18.30 e I18.40. I quesiti riguardanti particolari categorie di dati personali saranno, inoltre, segnalati dall’intervistatore nel corso dell’intervista.
Tutela della riservatezza
Le informazioni raccolte, tutelate dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposte alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento Ue 2016/679, d.lgs. n. 196/2003, e d.lgs. n. 101/2018), potranno essere utilizzate, anche per successivi trattamenti, dai soggetti del Sistema statistico nazionale, esclusivamente per fini statistici. I medesimi dati potranno, inoltre, essere comunicati alla Commissione europea (Eurostat) nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5 ter del d.lgs. 33/2013.
I dati sono conservati dall’Istat in forma personale per 180 mesi al termine della rilevazione in quanto necessari per ulteriori trattamenti statistici dell’Istituto.
I risultati dell’indagine saranno diffusi in forma aggregata in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
I responsabili del trattamento statistico dei dati raccolti nell’ambito della presente indagine sono il Direttore della Direzione centrale per le statistiche sociali e il Welfare e il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati dell’Istat.
Per il trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 24 del Regolamento (Ue) 2016/679, il titolare è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le fasi della rilevazione di rispettiva competenza, ha, attribuito specifici compiti e funzioni connessi al trattamento dei dati personali ai Direttori centrali sopra indicati (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003).
Al Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati è possibile rivolgersi per conoscere il nominativo dei Responsabili del trattamento che, ai sensi dell’art. 28 del medesimo Regolamento (Ue) 2016/679, effettuano il trattamento dei dati personali per conto dell’Istat relativamente alla fase della raccolta dei dati e alla gestione del numero verde 800.947.949.
L’Istat garantisce, nei limiti previsti dal Regolamento, l’esercizio dei diritti degli interessati (artt. 15 e ss.), ad esclusione del diritto di opposizione al trattamento (art. 21, par. 6) e di quello di portabilità dei dati (art. 20, par. 3). L’esercizio del diritto di rettifica è garantito secondo le modalità indicate all’art. 6-bis del decreto legislativo n. 322/1989 e all’art. 11 delle “Regole deontologiche per i trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale” (allegato A.4 al d.lgs. n. 196/2003). Per l’esercizio dei predetti diritti è possibile scrivere al Responsabile della protezione dei dati dell’Istat (responsabileprotezionedati@istat.it).
L’interessato ha, inoltre, il diritto di presentare reclamo al Garante per la protezione dei dati personali o di adire le opportune sedi giudiziarie (artt. 77 e 79 del Regolamento).
Contatti ISTAT
Per informazioni e richieste di chiarimenti:
- numero verde gratuito: 800.947.949, attivo con operatore dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 20:30 per tutta la durata della rilevazione
- numero WhatsApp: 378 3030425, indicando nome e cognome, il numero di telefono e il motivo della chiamata, un nostro incaricato ricontatterà la famiglia
- e-mail: eusilc@istat.it
I rilevatori incaricati nel territorio del Comune di Pistoia per questa indagine
- Sig. De Vita Luciano
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Ultimo aggiornamento: 12 agosto 2024, 10:17