Con la mostra Dai rifiuti la musica, il Pistoia Festival 2022 parte all’insegna dell’arte e dell’ambiente

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Data :

9 dicembre 2024

Municipium

Descrizione

Dalla musica un forte messaggio per il recupero e il riuso delle risorsePartirà sotto il segno dell’arte e dell’ambiente il Pistoia Festival 2022, il ricco calendario di eventi che caratterizzerà l’estate pistoiese, facendo da contenitore anche a iniziative come la Festa della Musica promossa dal Ministero della Cultura e il Pistoia Blues (dal 7 al 16 luglio).Proprio giovedì 16 giugno, giorno di avvio del Pistoia Festival, sarà inaugurata la mostra Dai rifiuti la musica, a cura di Scart, la piattaforma artistica del Gruppo Hera, in collaborazione con il Comune di Pistoia. Si tratta di un allestimento che trasforma i rifiuti in opere d’arte, veicolando un forte messaggio di recupero e riuso delle risorse.L’esposizione, allestita nelle sale Affrescate del Palazzo comunale, sarà aperta gratuitamente al pubblico da venerdì 17 giugno a domenica 10 luglio.
Al centro della mostra gli strumenti musicali (funzionanti) creati con i rifiutiLa liason fra Scart e Comune di Pistoia ha quest’anno una particolare valenza. Il tema della Festa della Musica 2022 è, infatti, il Recovery Sound, ossia la musica legata alla tutela dell’ambiente. Per questa ragione, buona parte delle opere d’arte esposte, realizzate esclusivamente con materiali di scarto e rifiuti derivanti soprattutto da attività produttive, avranno appunto la musica come filo conduttore.
Il centro della scena sarà occupato da 5 strumenti musicali perfettamente funzionanti, realizzati esclusivamente con rifiuti dal liutaio empolese Samuele Calamassi. Si tratta di due chitarre elettriche, due bassi elettrici e una batteria, tutti, appunto, costruiti assemblando rifiuti.La chitarra chiamata ‘Grattugia’, ad esempio, ha una vera e propria grattugia per formaggio al posto della classica paletta per le chiavi che tendono le corde, mentre il corpo è stato creato assemblando a scarti di legno un cartello di divieto di caccia, una schiumarola e un vassoio da cucina.
Le basi della batteria, denominata ‘Drumcar’, sono invece cerchioni di auto (fra cui una Maserati), che sono stati poi uniti, fra gli altri oggetti, a scarti di legno e pelli, a un manubrio di bicicletta e a una marmitta. Una curiosità: l’unico oggetto professionale dello strumento è un piatto in bronzo di batteria, che giaceva però come rifiuto in un impianto di selezione dei metalli.
I quadri dei cantanti con tre prime assoluteAccanto agli strumenti musicali saranno esposti anche grandi quadri di grandi cantanti internazionali, anche questi realizzati in rilievo con rifiuti, spesso scarti di processi produttivi delle filiere più presenti in Toscana, come, ad esempio, il tessile. Dunque, i volti di star come Aretha Franklin, Luciano Pavarotti o John Lennon, prendono forma anche grazie a tessuti, pelli, bottoni o cerniere. E in questo modo l’arte, oltre a farsi messaggio di sostenibilità, diventa anche metafora di un territorio, la Toscana, capace di produrre bellezza non solo con le proprie manifatture, ma anche con gli scarti di queste.Fra i ritratti dei cantanti, alcuni saranno esposti a Pistoia per la prima volta in assoluto. Si tratta di Gianni Morandi, Fiorello e Andrea Bocelli, con cui peraltro Scart ha in corso una collaborazione di lunga data su costumi e scenografie del celebre concerto estivo realizzato ogni anno al Teatro del Silenzio di Lajatico.
La sezione felliniana: omaggio al maestro e alle sue colonne sonoreCompleta la mostra una sezione dedicata a Federico Fellini, regista che ha legato spesso i suoi film a colonne sonore indimenticabili. Nella sala dedicata al grande maestro sarà possibile ammirare altri quadri di grandi dimensioni ispirati a sue pellicole e ad attori e attrici che le hanno caratterizzate, come, ad esempio, Giulietta Masina o Alberto Sordi. Occuperà poi la scena una grande statua del cineasta riminese, alta ben due metri e mezzo, realizzata partendo da una stampa in 3D di polimero interamente riciclato, rivestito poi con accessori e ritagli di pelle e tessuto.
La collaborazione con le accademie di Belle Arti di Firenze e RavennaSia i quadri dedicati ai cantanti che la sezione felliniana della mostra sono stati realizzati da Scart in collaborazione con studenti e docenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze e Ravenna, nei laboratori Scart di Castelfranco di Sotto (PI), ubicati nell’impianto di Herambiente Servizi Industriali.
Ingresso libero da martedì a domenicaLa mostra Dai rifiuti la musica sarà visitabile, a ingresso libero, dal martedì alla domenica, con orario 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00.

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:55

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