Aggiornamenti relativi alle rilevazioni statistiche dei permessi di costruire

Consulta le informazioni sull'indagine IST-00564 e ITS 01675

Data :

12 agosto 2024

Aggiornamenti relativi alle rilevazioni statistiche dei permessi di costruire
Municipium

Descrizione

Che cosa è

La Rilevazione statistica dei permessi di costruire raccoglie informazioni sulle principali caratteristiche dei progetti di nuovi fabbricati (anche se demoliti e interamente ricostruiti), residenziali e non residenziali, o di ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti; i frazionamenti, i cambi di destinazioni d’uso e le ristrutturazioni di fabbricati già esistenti, che non comportino aumento di volume degli stessi, non rientrano nel campo di osservazione della rilevazione.

La Rilevazione statistica dei permessi di costruire è finalizzata alla produzione di statistiche strutturali sull’edilizia, i cui risultati vengono diffusi con frequenza annuale. Nel 2003, è stata introdotta la Rilevazione statistica “rapida” dei permessi di costruire con l’obiettivo di produrre un insieme di indicatori trimestrali dei permessi di costruire, da trasmettere ad Eurostat entro 90 giorni dalla fine del trimestre di riferimento, in conformità a quanto richiesto dal Regolamento Ue n. 1165/98 e successive modifiche e integrazioni; queste stime vengono riviste a 180 giorni.

Le variabili fornite ad Eurostat riguardano un sottoinsieme di quelle della rilevazione strutturale. La Rilevazione statistica dei permessi di costruire (codice PSN IST-00564) è condotta con copertura censuaria e coinvolge tutti i comuni italiani; la Rilevazione statistica “rapida” dei permessi di costruire (codice PSN IST-01675), invece, è campionaria e si basa su un campione di 1.032 comuni. 

La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2020-2022 (codice IST-00564), approvato con Dpr 9 marzo 2022. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile nella sezione Normativa.

Chi risponde

I rispondenti sono tutti i Comuni italiani.

Questi ultimi ricevono annualmente, tramite posta elettronica certificata (Pec), un’informativa a firma del Presidente dell’Istat, nella quale viene presentata l’indagine e vengono fornite le istruzioni per effettuare la rilevazione online.

Come vengono raccolti i dati

Da gennaio 2010, il processo di raccolta delle informazioni sui permessi di costruire è stato completamente rinnovato e, in ottemperanza agli obblighi di legge previsti in materia di “dematerializzazione delle comunicazioni tra Pubbliche Amministrazioni”, avviene per via telematica, collegandosi al sito Indata.

I modelli di rilevazione possono essere compilati online per nuovi fabbricati o ampliamenti di volume di quelli preesistenti:

  • dai Comuni;
  • dai titolari dei titoli abilitativi a costruire (o dai tecnici progettisti);
  • dalle Pubbliche Amministrazioni per le quali è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di fabbricati o ampliamenti di volume destinati a edilizia pubblica ai sensi dell’art. 7 del Dpr 380/2001.

Il Comune, collegandosi al sito Indata, accede con le sue credenziali all’area ad esso riservata; solo l’attivazione da parte dello stesso permetterà agli utenti la compilazione on line dei modelli ISTAT/PDC/RE o ISTAT/PDC/NRE relativi all’area territoriale di competenza.

Una dettagliata guida alla procedura telematica è presente in Istruzioni per i Comuni.

I titolari dei titoli abilitativi a costruire (o i tecnici progettisti) sopra citati, dopo aver acquisito le credenziali di accesso attraverso la registrazione al sito Indata, effettueranno on line la compilazione dei modelli di rilevazione. La registrazione è valida per il singolo Comune. Il codice utente e la password acquisite permetteranno di accedere o reiterare gli accessi allo stesso Comune.

Una dettagliata guida alla procedura telematica è presente in Istruzioni per gli utenti.
I modelli di rilevazione sono i seguenti: 

  • Modello per l'edilizia residenziale (Mod. ISTAT/PDC/RE); Istruzioni per la compilazione: costituito da 7 riquadri più uno riservato al comune contenente i dati relativi al titolo abilitativo. Il modello presenta informazioni relative ai riferimenti catastali, ai tempi previsti per la realizzazione dell'opera, al titolare del titolo abilitativo, all’efficienza energetica e all’edilizia derivante da Piano Casa. Sono rilevate, inoltre, le caratteristiche dei nuovi fabbricati residenziali o degli ampliamenti di volume di fabbricati residenziali preesistenti e delle abitazioni realizzate; è presente, infine, un riquadro sui fabbricati destinati alle collettività.
  • Modello per l'edilizia non residenziale (Mod. ISTAT/PDC/NRE); Istruzioni per la compilazione: costituito da 8 riquadri, più uno riservato al comune contenente i dati relativi al titolo abilitativo. Il modello presenta informazioni relative ai riferimenti catastali, ai tempi previsti per la realizzazione dell'opera, al titolare del titolo abilitativo, all’efficienza energetica e all’edilizia derivante da Piano Casa. Sono rilevate, inoltre, le caratteristiche dei nuovi fabbricati non residenziali o degli ampliamenti di volume di fabbricati non residenziali preesistenti, la loro destinazione economica e la tipologia del fabbricato.
  • Modello di rilevazione statistica negativa (Mod. ISTAT/PDC/NRE); Compilato qualora nel mese di rilevazione non sia stato ritirato alcun permesso di costruire, né abbia avuto inizio di validità alcun titolo abilitativo a costruire, né si siano avuti interventi di edilizia pubblica, relativamente a nuovi fabbricati o ad ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti.

Qual è il periodo di rilevazione

I dati vengono raccolti con cadenza mensile secondo il calendario riportato nelle lettere informative dell’Istat.

Come consultare i risultati dell'indagine

I dati delle statistiche sui permessi di costruire sono disponibili sul sito web dell’Istituto nella sezione Permessi di costruire oppure nella banca dati I.Stat.

Per quanto riguarda i metadati della rilevazione, in particolare il contenuto informativo e le attività di prevenzione, controllo e valutazione dell'errore, si può consultare il sistema informativo sulla qualità Siqual IST-00564 (per la Rilevazione statistica dei permessi di costruire) e Siqual (per la Rilevazione statistica “rapida” dei permessi di costruire).

Obbligo di risposta

L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art.7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal Dpr 9 marzo 2022 di approvazione del Programma statistico nazionale 2020-2022 e dell’allegato elenco delle indagini che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; la violazione di tale obbligo sarà sanzionata ai sensi degli artt. 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e del medesimo Dpr 9 marzo 2022 (allegato "Elenco dei lavori Sdi e Sda compresi nel Psn 2020-2022 per i quali la mancata fornitura dei dati configura violazione dell'obbligo di risposta"). Gli elenchi delle indagini in vigore per le quali, in caso di violazione dell'obbligo, è prevista l'applicazione della sanzione amministrativa sono consultabili nella sezione Normativa del sito internet dell’Istat

Nota metodologica sui criteri tecnici adottati per l'accertamento delle violazioni commesse dalle unità di rilevazione (imprese o istituzioni) coinvolte nelle rilevazioni congiunturali - Aggiornamento 08/07/2022

Decorso inutilmente il termine ultimo per la trasmissione dei dati, ISTAT attiva la procedura per l’accertamento delle violazioni dell’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 ai fini dell'applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria, secondo quanto previsto dalla normativa in materia statistica sopra citata (artt. 7 e 11 del d.lgs. n. 322/1989 e Dpr 9 marzo 2022). L’elenco in vigore delle rilevazioni per le quali è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa riporta, per ciascuna rilevazione, i “soggetti sanzionabili” e gli eventuali valori dimensionali previsti per avviare l’iter di accertamento.

Tutela della riservatezza

Le informazioni raccolte sono tutelate dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989), e potranno essere utilizzate, anche per successivi trattamenti, dai soggetti del Sistema statistico nazionale, esclusivamente per fini statistici, nonché comunicate alla Commissione europea (Eurostat). I medesimi dati potranno, inoltre, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5 ter del d.lgs. n. 33/2013.

I dati saranno diffusi in forma aggregata in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza.

Titolare dei dati e responsabile del trattamento

I responsabili del trattamento statistico dei dati raccolti nell’ambito della presente indagine sono il Direttore della Direzione Centrale per le statistiche economiche e il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati.

Contatti ISTAT

  • 800.188.847 (numero verde gratuito dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 19.00)
  • pdc@istat.it

Per informazioni sui contenuti dell'indagine

  • tel. 06 4673.6190

Per informazioni sulla conduzione della raccolta dati

tel. 06 4673.4202

Ultimo aggiornamento: 13 agosto 2024, 11:45

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