Descrizione
Si sviluppa la collaborazione tra la Proloco di Spedaletto e il Comune di Pistoia con il progetto di riqualificazione di un'area verde nella località collinare approvato dalla giunta comunale nei giorni scorsi. Si tratta di un intervento che vedrà rinascere un'area pubblica di 5mila metri quadrati, in parte boschiva e in parte erbosa, situata poco prima dell'ingresso del paese, così da mettere a disposizione di turisti e visitatori uno spazio attrezzato con panchine, tavolini per pic-nic e una piccola zona gioco per bambini.
L'intervento, che prevede un investimento per l'Amministrazione di oltre 40mila euro, si inserisce nell'ottica di valorizzare le aree a verde comunali per restituirle alla fruizione pubblica, grazie anche alla collaborazione e all'attenzione di associazioni cittadine che hanno a cuore la cura del proprio territorio. L'idea è anche quella di rivalutare essenze autoctone tipiche della zona e recuperare la coltivazione di piante di frutti antichi tipici della tradizione contadina.
Il progetto di riqualificazione prevede la sostituzione di alcune piante in condizioni precarie, la piantumazione di essenze di latifoglie, dunque specie tipiche della zona, e la riqualificazione dell’area a prato sottostante. Il nuovo boschetto si arricchirebbe, dunque, di circa 200 giovani piante di cui circa 100 castagni (strategici per la produzione e la raccolta di castagne), 60 faggi, 20 aceri campestri e 20 sorbi.
Nella zona a prato sottostante il bosco, con piante di quercia verrà creata un'area ombreggiata, dove saranno posizionati elementi di arredo, come panchine, tavoli con panche e cestini, ma soprattutto giochi per bambini, corredati da superfici anticaduta. Tronchi in legno di castagno formeranno un percorso pedonale per unire il prato nei pressi del paese di Spedaletto con via Bolognese.
A contornare il lato a sud del bosco, vicino alla strada di accesso al paese, verranno messe a dimora piante di frutti antichi (meli, peri e ciliegi), varietà di frutti tipici della tradizione contadina passata e non più coltivati nella moderna frutticoltura. Si tratta di piante molto resistenti con frutti caratteristici, di forme, colori, sapori e profumi unici. Sarà creata così una sorta di aula didattica all’aperto, con una collezione di pregio a beneficio dei frequentatori dell’area, dedicata soprattutto ai bambini di asili e scuole elementari che potrebbero seguire il ciclo vitale delle piante, dalla fioritura alla fruttificazione.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:07