Descrizione
Sono 166 in 6 mesi le multe fatte dalla Polizia Municipale di Pistoia alle persone sorprese dalle telecamere ad abbandonare rifiuti lungo le strade. Altri 46 accertamenti sono tuttora in corso.
È questo il bilancio della sperimentazione iniziata nel settembre 2018 con le nuove telecamere mobili installate nei punti più critici del territorio sul fronte degli abbandoni. Il Comune, dopo questa prima fase, adotterà il sistema in maniera stabile proseguendo nella stretta sui controlli già intrapresa.
I RISULTATI. Nei primi due mesi del 2019 la Polizia Municipale ha accertato 58 violazioni, che si sommano alle 108 del periodo settembre-dicembre 2018. Come per l’ultima parte dello scorso anno, la maggior parte dei multati, circa l’80%, risiede nei Comuni vicini, soprattutto Prato, Montemurlo, Montale, ma non mancano cittadini di Quarrata (è da qui, ad esempio, che proviene la persona che per 11 volte in poche settimane ha continuato ad abbandonare rifiuti in una strada pistoiese sorvegliata dalle telecamere), Agliana e Serravalle Pistoiese. Oltre al dato certo delle multe, ci sono altri 46 accertamenti tuttora in corso. Infine, per le prime tre settimane di marzo emergono già una ventina di episodi ripresi dalle telecamere che saranno presto presi in carico dai vigili urbani.
I CONTROLLI. L’amministrazione comunale, dopo aver messo in campo una stretta sui controlli attraverso il noleggio sperimentale di sei nuove telecamere mobili di ultima generazione e, soprattutto, grazie al lavoro costante e puntuale della Polizia Municipale, che per ogni persona immortalata dalla videosorveglianza deve attivare una complessa procedura di accertamento, continuerà con l’opera di contrasto agli abbandoni attraverso il noleggio in forma stabile delle necessarie apparecchiature e l’impegno dei vigili urbani. Nel secondo semestre del 2019, inoltre, inizierà l’attività degli ispettori ambientali sul territorio comunale.
I verbali fatti finora riguardano soprattutto l’abbandono di rifiuti urbani e ingombranti (su cui è attivo il ritiro gratuito da parte di Alia) per i quali è prevista una sanzione fino a 400 euro. Parallelamente alle multe, e dunque all’azione di contrasto intrapresa per chi viola le norme ambientali, il Comune continua a lavorare per introdurre un nuovo sistema di raccolta sul territorio, che potrà contribuire a migliorare la situazione degli abbandoni da fuori Comune e soprattutto ad innalzare le percentuali di differenziata riducendo il residuo prodotto.
GLI INTERRATI IN CENTRO STORICO E LA DIFFERENZIATA NEL RESTO DEL TERRITORIO. Negli scorsi giorni la conferenza dei servizi ha dato il via libera al progetto definitivo per il primo lotto di interrati di cassonetti in centro storico, che comprende piazza San Leone, via XXVII Aprile, via dell’Anguillara, via della Madonna, piazza del Carmine, zona piazza San Bartolomeo e via Antonio Gramsci. Nelle prossime settimane il i progetti licenziati dalla conferenza passeranno al vaglio della giunta per l’approvazione finale dopodiché Alia potrà iniziare le procedure per la realizzazione di questo primo lotto. Lo stesso percorso sarà intrapreso per le altre postazioni, fino a raggiungere le 24 batterie previste a servizio dei residenti della prima e seconda cerchia muraria.
Oltre al progetto, ormai in stato avanzato, degli interrati in centro, il Comune sta lavorando per estendere il servizio di raccolta differenziata anche al resto del territorio con modalità nuove rispetto a quelle attuali. Per chiudere il progetto definitivo di sistema di raccolta, l’Amministrazione ha chiesto un incontro urgente ai vertici di Alia Spa con cui dovranno essere puntualmente definite le modalità da adottare sulla differenziata estesa al territorio comunale.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:07