Cos'è
Plasmare le coscienze. Cinema e infanzia nell'Italia fascista (1923/1943)
"Il cinema è l'arma più forte" diceva Benito Mussolini al tempo in cui era il Duce dell'Italia fascista. Agli albori della società della comunicazione, il fascismo utilizzò la radio e il cinema come armi di propaganda, per costruire l'uomo nuovo fascista, un uomo guerriero, machista e destinato a dominare. E lo fece dedicando particolare attenzione alla generazione di giovani che stava crescendo sotto il regime, con i nuovi mezzi comunicativi che divennero strumenti delle organizzazioni giovanili del Regime.
Il fascismo inaugurò quindi un uso distorto dei mezzi di comunicazione, finalizzato a plasmare le coscienze, in una storia che arriva fino a noi.
Ne parlano:
Stefano Campagna, a partire dal suo libro
Francesca Tesi, Università di Bologna
Alfonso Venturini, Università di Firenze
Modera Francesca Perugi, ISRPT
A chi è rivolto
A tutte e tutti
Date e orari
04 lug
04
lug
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Allegati
Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2025, 11:57