La mostra espone frammenti di vetro e ceramica provenienti dall’Antico Palazzo dei Vescovi e rinvenuti durante gli scavi realizzati negli anni Settanta del '900. Si tratta sia di oggetti di uso quotidiano, sia di manufatti eccezionali come il raro bicchiere di Edvige di produzione islamica, uno dei quattro esemplari noti fino a oggi in Italia. Questi reperti rimandano a contesti di uso e di produzione e narrano la città con le sue trasformazioni e connessioni. Pur nella loro frammentarietà, gli oggetti esposti diventano suggestioni di viaggi e scambi sulle rotte del Mediterraneo attraverso i secoli. Nel Museo di San Salvatore i visitatori  trovano inoltre contenuti digitali che, sfruttando la realtà aumentata e la modellazione 3D, ricostruiscono le forme dei manufatti e ne materializzano i contesti di provenienza e di utilizzo, offrendo elementi di confronto e proponendo simulazioni e ulteriori linee di approfondimento.

La mostra rappresenta anche una tappa verso la riapertura dell’Area archeologica del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi: un’opportunità per offrire ai visitatori un’anteprima degli strumenti che caratterizzeranno il futuro allestimento e che costituiscono una sperimentazione preliminare del progetto Pistoia Moving Stories. La produzione dei contenuti digitali ha impegnato un gruppo di lavoro composto da molti esperti in vari ambiti e combina ricerche iconografiche, animazioni e modelli ricostruttivi basati sullo studio e sul rilievo dei reperti e dei contesti esistenti, dai frammenti di ceramica e di vetro fino all’intero palazzo vescovile.

Il progetto digitale è realizzato da Fondazione Pistoia Musei in collaborazione con la società di produzione cinematografica e crossmediale NANOF con il contributo dell'Unione Europea

cittadinanza

Biglietto unico € 3.  Ingresso gratuito con Simup Card.