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Sono tre le procedure pubbliche in corso per gli interventi di riqualificazione urbana nella frazione di Bottegone (Pistoia): due progetti riguardano la mobilità dolce e uno l’edilizia popolare di via D’Aragona.
Si tratta dei primi lavori nel quartiere e fanno parte di un più ampio Piano di intervento, nell’ambito del “Bando periferie”, articolato in 10 progetti di riqualificazione per scuole, aree sportive, verde, mobilità urbana e spazi destinati a servizi, che vedrà fra il 2020 ed il 2023 l'apertura di una ventina di cantieri.
Il progetto di fattibilità è stato approvato nel 2016, mentre il 18 dicembre 2017 è stata firmata la convenzione tra il Comune di Pistoia e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la realizzazione del programma di intervento attraverso l’assegnazione di un cofinanziamento statale di 18 milioni di euro che, in base alle modifiche unilaterali inserite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e oggetto di una ulteriore convenzione datata 6 marzo 2019, sono erogate senza anticipo, a rimborso degli interventi conclusi; per questo nel bilancio 2019 l’Amministrazione comunale ha previsto 6milioni e 600mila euro necessari a coprire le prime gare. Tra il 2018 e il 2019 l’Amministrazione Comunale ha portato avanti – sia prevedendo le risorse per affidare all’esterno le progettazioni che attraverso il lavoro degli uffici comunali – il grande piano progettuale che ha permesso di consegnare a Palazzo Chigi i progetti definitivi e di concludere, per alcune opere, anche gli esecutivi.
Quanto fatto finora ha consentito di vedere i primi cantieri aperti a Bottegone nel 2020.
Il Piano d'intervento si configura, nel suoi insieme, come un lavoro lungo e complesso, che prevede l’apertura di molti cantieri in un'area limitata. E' quindi fondamentale informare i cittadini passo dopo passo, aggiornando gli abitanti e le associazioni del territorio sul lavoro che l'Amministrazione comunale porterà avanti quotidianamente.
E' inoltre iniziato un percorso partecipativo, con incontri, tavoli di lavoro ed assemblee pubbliche, per raccogliere le indicazioni del quartiere su come utilizzare al meglio i nuovi spazi che verranno creati, anche grazie ad un importante sforzo economico da parte del del Comune.
GLI INTERVENTI
Mobilità dolce. Il progetto è diviso in tre lotti di intervento: via Fiorentina (lotto 1), via Colombo-via Magellano-via Verrazzano (lotto 2), via Butelli-via Di Vittorio-via Santi (lotto 3).
In via Colombo sarà realizzata un’area ciclopedonale, da collegare a quelle previste nel lotto 1 e 3. Verranno ricavati corridoi laterali protetti per i pedoni e posti sosta intervallati da aiuole e i lampioni esistenti saranno sostituiti con punti luce con una nuova tecnologia a led. Interventi simili, che hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza sia dei pedoni che degli automobilisti, verranno realizzati in via Magellano e in via Verrazzano. Le tre strade saranno inoltre asfaltate.
Verrà poi realizzato (lotto 3) un percorso ciclopedonale che collegherà le varie aree del quartiere. In via Butelli e via Di Vittorio sarà allargato il marciapiede esistente e sarà installato un sistema tattile per i non vedenti. Nelle aree di intervento del lotto sono previste la riqualificazione dei marciapiedi e le asfaltature delle strade (tranne che in via Di Vittorio, recentemente bitumata). Verranno inoltre realizzate isole salvapedoni all’altezza della scuola Martin Luther King e attraversamenti pedonali rialzati in via Di Vittorio e in via Santi.
Capitolo a parte per l'asse viario della Fiorentina (lotto 1). Il Comune è pronto ad approvare il progetto esecutivo ma le procedure sono state posticipate rispetto ai lotti 2 e 3 in attesa dello sblocco dei lavori sulla terza corsia dell’A11 nel tratto Firenze-Pistoia, a cui è collegato il progetto della società Autostrade per realizzare l’asse dei vivai tra Bottegone e il nuovo casello Pistoia Ovest, dove verrebbe dirottato il traffico dei mezzi pesanti che attualmente passa da via Fiorentina.
Qui, tra via Mallalevo e via dei Bonechi, sono infatti previsti camminamenti protetti, stalli di sosta, attraversamenti rialzati e luminosi e isole spartitraffico per garantire sicurezza a automobilisti e pedoni. Una trasformazione non idonea al passaggio dei mezzi pesanti. La previsione dell’asse dei vivai diventa quindi fondamentale per evitare blocchi del traffico in via Fiorentina, che attualmente rappresenta il collegamento principale tra Pistoia e la Piana. Si attende, come detto, lo sblocco da parte del Governo.
Edilizia popolare. Sono in corso anche gli interventi di efficientamento energetico sull’edilizia residenziale pubblica di via D’Aragona. L’investimento complessivo è di 2milioni e 100mila euro e riguarderà circa 100 alloggi. Verranno riqualificate le facciate e gli infissi dei due immobili. Saranno inoltre realizzati interventi di sostituzione e miglioramento sugli impianti di riscaldamento.
Gli altri progetti. In previsione c’è la realizzazione di due nuove piazze e di quattro aree verdi (con finalità di mitigazione idraulica). Il Comune darà presto avvio alla fase degli espropri, visto che parte dei lavori riguarderanno porzioni attualmente private, e il progetto dovrà passare al vaglio del consiglio con la contestuale variante. Tra le progettazioni del piano ci sono inoltre: la riqualificazione dell’ex centro l’Aquilone (da destinare ai servizi con un investimento complessivo di 1milione di euro, che necessita di un cofinanziamento comunale di 400mila euro), la riqualificazione della scuola Martin Luther King, l’ampliamento del comprensivo scolastico con la realizzazione di un’area polifunzionale, l’ampliamento dell’area sportiva, la demolizione e ricostruzione della scuola materna l’Aquilone .
Il consiglio comunale, il 14 dicembre 2020, ha approvato all'unanimità due progetti del programma di riqualificazione delle periferie “Bottegone: dalla città lineare alla smart social city”.
Si tratta del progetto esecutivo di demolizione e ricostruzione della scuola materna Aquilone, con richiesta di deroga al regolamento urbanistico riguardo la superficie delle aree destinate ai parcheggi pertinenziali della scuola. L'altro progetto, “Interventi sulla maglia di supporto alla mobilità locale – realizzazione di due nuove piazze”, prevede, appunto, la realizzazione di due piazze con la contestuale adozione della variante urbanistica.
Ultimo aggiornamento: 5 agosto 2024, 09:47