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La scuola elementare di Capostrada non potrà riaprire a settembre a causa delle criticità emerse durante la fase della progettazione per l’adeguamento statico e sismico dell’edificio.
Nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco Alessandro Tomasi e l’assessore all’istruzione Alessandra Frosini, insieme ai tecnici del servizio edilizia scolastica, hanno comunicato gli esiti delle indagini alle famiglie dei bambini iscritti alla primaria, in accordo con il preside Paolo Biagioli a cui è stato chiesto di convocare i genitori e le insegnanti interessate dalla questione.
A seguito delle criticità emerse negli scorsi giorni, l’Amministrazione aveva infatti preallertato la scuola inoltrando una richiesta di incontro al professor Biagioli. Tali esiti sono stati formalizzati con la relazione datata 11 giugno 2019 a firma dei professionisti esterni incaricati della progettazione esecutiva per il miglioramento sismico della struttura. Ieri mattina i risultati delle indagini sono arrivati in Comune via pec.
La sola sostituzione delle strutture di copertura e sottotetto – emerge dall’indagine sulla struttura - non sarebbe sufficiente a garantire la necessaria sicurezza all’interno della scuola. Pertanto l’edificio va demolito e ricostruito. Da qui l’impossibilità di riaprire il plesso a settembre. L’incarico dato dal Comune per la progettazione dell’adeguamento servirà adesso alla progettazione esecutiva per una nuova scuola.
Le elementari di Capostrada, costruite nel 1960, sono tra le 27 strutture controllate nell’ambito del piano straordinario di verifiche statiche e sismiche realizzato negli scorsi mesi dall’amministrazione Tomasi, grazie anche alla partecipazione ad un bando ministeriale che ha consentito al Comune di accedere a un milione di euro per i controlli e le progettazioni.
Si è trattato di un programmazione di indagini inedita per Pistoia in cui dal 2003 – anno di introduzione dell’obbligo delle indagini sismiche sulle strutture scolastiche – al 2017, sono state verificate soltanto 4 scuole.
Proprio a seguito delle tante indagini realizzate tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, per la materna di Chiazzano e per le elementari di Bonelle sono emerse criticità non sanabili ed è stata per questo disposta la chiusura dei plessi a partire dal prossimo settembre, per il Melograno è stata disposta la chiusura temporanea in attesa dell’intervento da 500mila euro in programma sulla parte nuova, mentre per tutte le altre scuole è scattato un piano eccezionale di lavori che partirà nelle prossime settimane per garantire l’adeguamento sismico e statico delle strutture e la loro conseguente messa in sicurezza.
Nell’ambito di queste progettazioni, che preludono agli interventi, per la scuola di Capostrada sono emersi problemi non risolvibili che, come detto, ieri sera sono stati comunicati alle famiglie interessate e alle insegnanti.
Durante l’incontro, l’Amministrazione comunale ha prospettato alcune ipotesi di soluzione per la sistemazione delle cinque classi di Capostrada. La sintesi è stata trovata nello spostamento delle classi nelle scuole del Belvedere, in un blocco autonomo, al fine di rispettare l’unitarietà della scuola. Il Comune e l’Istituto comprensivo continueranno a lavorare per minimizzare al massimo i disagi delle famiglie.
«La priorità – ha detto il sindaco Alessandro Tomasi ai genitori – è la sicurezza dei ragazzi, sempre. Certamente se non avessimo iniziato questo imponente piano di verifiche non avremmo corso il rischio di dover chiudere delle scuole. Ma davanti a una normativa datata 2003 sui controlli sismici e statici, noi non abbiamo voluto nel modo più assoluto chiudere gli occhi ed è per questo che abbiamo dato il via ad una programmazione inedita di controlli e di interventi nelle scuole. Sono convinto che anche per i genitori, nonostante i disagi, la cosa più importante sia sapere che i propri figli sono in edifici controllati e sicuri. Lo sappiamo che sarà un disagio per i bambini e per le famiglie, e questo dispiace a tutti. Ogni chiusura è un colpo per la nostra comunità, ma la sicurezza è la prima cosa. È un percorso che dobbiamo fare tutti insieme».
«A breve – interviene l’assessore all’istruzione Alessandra Frosini – inizieremo i lavori in tutte quelle scuole che, in base agli esiti delle verifiche svolte negli scorsi mesi, necessitano di un adeguamento strutturale. A settembre questi edifici saranno in sicurezza e rispondenti alle normative vigenti. Riusciremo inoltre ad aprire la nuova scuola della Balena, ristrutturata e adeguata alla normativa antisismica. Questo piano che stiamo portando avanti sugli edifici scolastici di proprietà comunale, è per noi una priorità e crediamo che lo sia anche per le famiglie di Pistoia».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:07