La Polizia Locale di Pistoia ha celebrato il 163esimo anno dalla fondazione

La comandante Ernesta Tomassetti ha fatto il punto sul lavoro svolto presentando il bilancio dell’attività del 2024. Consegnati encomi agli agenti che si sono particolarmente distinti

Data :

27 maggio 2025

La Polizia Locale di Pistoia ha celebrato il 163esimo anno dalla fondazione
Municipium

Descrizione

Stamani nella sala Maggiore del Palazzo comunale la Polizia Locale di Pistoia ha festeggiato i 163 anni dalla fondazione del Corpo.

All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il vicesindaco Anna Maria Celesti, l’assessore alla Polizia Locale Alessio Bartolomei, la comandante della Polizia Locale Ernesta Tomassetti, le autorità civili, religiose e militari.

«L’anniversario della fondazione della Polizia Locale – ha detto il vicesindaco Anna Maria Celesti costituisce un’occasione significativa per riflettere sul valore di un presidio civico che, da oltre un secolo e mezzo, rappresenta un pilastro fondamentale per la sicurezza urbana, la legalità e la coesione sociale. La lunga storia del Corpo testimonia la capacità di un’istituzione di rinnovarsi nel tempo, adeguando strumenti, metodi e linguaggi alle trasformazioni della società e alle nuove esigenze della cittadinanza. Si tratta, inoltre, di un'occasione per riconoscere pubblicamente l’impegno quotidiano di donne e uomini che, con competenza, dedizione e senso del dovere, operano al servizio del territorio».

La cerimonia si è aperta con il bilancio dell’attività del 2024 presentata dalla comandante Ernesta Tomassetti.

Dai dati emerge l’aumento di alcune violazioni: per limiti di velocità (si passa da 41.167 verbali del 2023 a 54.573 nel 2024), per la circolazione dei veicoli sprovvisti di assicurazione (da 242 nel 2023 a 425 nel 2024), per le omissioni di soccorso (da 3 nel 2023 a 8 nel 2024). Aumentano anche gli incidenti con urto con veicolo in sosta (da 59 nel 2023 a 74 nel 2024), le sanzioni per il cambiamento di direzione o di corsia (da 51 nel 2023 a 64 nel 2024) e le multe per la guida senza patente (39 nel 2023 e 43 nel 2024).

Diminuiscono invece gli incidenti per investimento di pedone (56 nel 2023 e 48 nel 2024), per mancanza di revisione del veicolo (da 1.075 nel 2023 a 335 nel 2024), per l’uso del cellulare durante la guida (da 295 nel 2023 a 58 nel 2024), per guida senza le cinture di sicurezza (da 244 61), per guida senza casco (da 22 nel 2023 a 4 nel 2024). Calano anche gli incidenti per gli attraversamenti dei veicoli alle intersezioni con il semaforo rosso (da 2.250 nel 2023 a 1.614 nel 2024), per le infrazioni negli spazi riservati agli invalidi - da 342 (2023) a 222 (2024) – e per la sosta sui marciapiedi (passa da 765 multe nel 2023 a 579 nel 2024.

Nel 2024 si registrano più sinistri stradali per un totale di 585 (507 nel 2023). In particolare aumentano gli incidenti con esito mortale mentre diminuiscono quelli con feriti. Tra le maggiori cause figura la velocità seguita dalla mancata precedenza e da alcuni comportamenti rischiosi come i cambiamenti di direzione e di corsia non segnalati. Per quanto riguarda la tipologia degli incidenti, si sono verificati con maggiore frequenza i tamponamenti e gli investimenti di pedone. Il mese in cui si sono verificati più incidenti è gennaio, seguito da novembre e dicembre con possibili correlazioni legate a fattori stagionali. Le strade con maggiore incidentalità sono via Fiorentina, viale Adua e via Toscana.

Gli interventi effettuati lo scorso anno su segnalazione sono stati 6.211 (tra le motivazioni principali la richiesta di controllo degli spazi dei residenti e invalidi, servizi di ordine pubblico, intralci stradali e richieste di intervento per la viabilità).

La Centrale Operativa ha gestito 10.054 richieste di intervento, un dato in aumento rispetto allo scorso anno (8.896). Tra le maggiori tipologie di richieste, quelle relative alla viabilità, ai sinistri stradali e l'occupazione di spazi riservati alle persone con invalidità.

Sul fronte delle notizie di reato e annotazioni trasmesse in Procura (417 nel 2024), la maggior parte della violazioni riguardano i reati in materia di edilizia e ambientale.

Dal 2021 il Comando è dotato di un nucleo cinofilo antidroga, con il cane Yeti, che collabora con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria. Importante l'attività di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole, dove Yeti, con la sua presenza, contribuisce a veicolare messaggi importanti sui rischi connessi all'uso di droghe, rappresentando un deterrente e un'occasione di dialogo con gli studenti.

Encomi e riconoscimenti

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati encomi agli appartenenti al Corpo che si sono distinti nel corso del 2024.

All’agente scelto Masaki Kaneuchi e all’agente Raffaele Prisco è stato consegnato un encomio per aver fermato, dopo un inseguimento prima con il veicolo di servizio e poi a piedi, il conducente di un veicolo in stato di ebbrezza alcolica e con patente revocata che teneva un comportamento di guida pericoloso per gli altri utenti della strada. Il riconoscimento è stato conferito per la determinazione e la perseveranza dimostrate nella circostanza.

L’assistente Veronica Marzolla, l’agente scelto Lorenzo Pagnini e Yeti, pastore tedesco antidroga in servizio all’unità cinofila hanno individuato, durante le attività di controllo all’interno dell’istituto penitenziario, una persona che tentava di introdurre hashish. La sostanza stupefacente era nascosta all'interno di un pacchetto di sigarette contenuto in una borsa. La ricostruzione degli eventi ha evidenziato come una donna, accortasi della presenza dell'unità cinofila, avesse tentato di eludere i controlli depositando la borsa contenente la droga in un armadietto. L'intervento dell’unità cinofila ha impedito l'introduzione della droga in carcere. Il riconoscimento è conferito per la professionalità e l'intuito dimostrati nella circostanza.

Encomio per la tenacia e l'acume investigativo dimostrati sono stati consegnati all’assistente scelto Federica Tognozzi e all’assistente scelto Enrico Galassi per la scrupolosa attività investigativa che consentiva di risalire all'autore dell'abbandono di 850 kg di scarti edili e materiali in un'area boschiva di particolare pregio paesaggistico. L'indagine, avviata a seguito del ritrovamento di un'etichetta e sviluppata attraverso la meticolosa analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza, ha portato all'individuazione del responsabile, deferito all'Autorità Giudiziaria per trasporto di rifiuti senza autorizzazione e abbandono di ingente quantità di materiale di scarto.

Grazie a un’importante azione svolta a tutela del patrimonio urbanistico di Pistoia e per la significativa ricaduta positiva sulla qualità della vita della comunità è sato conferito un ecomio al nucleo Polizia Edilizia per la fondamentale attività svolta nel corso del 2024, culminata in ben 75 comunicazioni all'Autorità Giudiziaria. L'efficace e incisivo impegno profuso dal Nucleo ha permesso di contrastare con determinazione l'abusivismo edilizio, salvaguardando un bene primario come il territorio e ripristinando la legalità.

Al nucleo Sinistri Stradali e Rilevatori è stato consegnato un riconoscimento per l’efficiente e scrupolosa attività di ricerca dei veicoli che si danno alla fuga in occasione di sinistri stradali. Grazie all'impegno profuso e alla meticolosa analisi dei dati, il nucleo è riuscito ad identificare la quasi totalità dei responsabili degli incidenti stradali che tentano di sottrarsi alle proprie responsabilità. Il riconoscimento viene conferito per l'elevata professionalità dimostrata, unita alla capacità di sfruttare al meglio le risorse tecnologiche a disposizione, elevando gli standard operativi del Corpo e garantendo un servizio sempre più efficiente ed efficace per la cittadinanza.

Per l'efficace azione di tutela dei minori e per il contributo significativo al ripristino della sicurezza e della legalità, è stato conferito un encomio anucleo Polizia Commerciale per l’attività di controllo di un locale che risultava privo delle autorizzazioni, all’interno del quale venivano somministrate bevande alcoliche a minori. Le successive indagini hanno portato alla luce un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti collegata al locale che è stato chiuso e il proprietario segnalato all’Autorità Giudiziaria per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e per l’inosservanza dei provvedimenti.

Infine l’Amministrazione comunale ha conferito un riconoscimento alle associazioni che hanno realizzato il Progetto Viva Vittoria lo scorso 16 marzo.

Ultimo aggiornamento: 27 maggio 2025, 12:48

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