Descrizione
L’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo complesso sportivo di via Pallavicini si fa sempre più concreto. Con la conclusione della procedura di gara, l’Amministrazione comunale ha individuato l’impresa incaricata di occuparsi congiuntamente della progettazione esecutiva e della successiva esecuzione dell’intervento, segnando così un passo decisivo verso la realizzazione di una struttura sportiva moderna e funzionale al servizio della comunità.
Il progetto dell’Amministrazione comunale prevede la costruzione di un impianto polivalente della capienza di oltre mille spettatori. Dell’ammontare di 16,2 milioni di euro l'investimento complessivo, di cui 15 milioni frutto dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 firmato tra il Governo e la Regione nei mesi scorsi.
Le offerte telematiche pervenute all’Amministrazione attraverso la piattaforma regionale Start entro la scadenza del 13 febbraio sono state tre. Tra queste, è risultata prima classificata la società Ing. Ferrari S.p.A., con sede legale a Modena, che si avvarrà della collaborazione della società di ingegneria ATI Project S.r.l. La sottoscrizione del contratto e l’avvio della progettazione esecutiva sono previsti entro la fine dell’estate, con l’inizio dei lavori programmato per la primavera successiva.
Il nuovo impianto polivalente, che sarà intitolato a Roberto Maltinti, sorgerà nell’area a sud di via Sestini. Sarà caratterizzato da una grande area da gioco centrale polivalente e due ulteriori sale multifunzionali, pensate per attività sportive ed eventi ricreativi. La struttura sarà immersa in un’area verde attrezzata, creando un polo che potrà soddisfare le esigenze delle realtà sportive del capoluogo e dell’intera provincia.
Il progetto definitivo è stato deliberato dalla giunta Tomasi ed è stato approvato dalla Commissione Impianti Sportivi del Coni, dal Comando dei Vigili del Fuoco di Pistoia e dall’Ufficio Regionale per il Settore Sismica. La redazione è stata curata dal servizio Lavori pubblici del Comune in collaborazione con l’Università di Firenze e con l’ausilio dei tecnici esterni, ossia gli ingegneri Massimo Perri dello studio MCMP di Prato e Francesco Ghelli e l’architetto Enrico Miceli dello studio Target Architecture di Firenze. Per la redazione del progetto definitivo l’opera ha ricevuto anche un contributo di 100.000 euro dalla Fondazione Caript per la progettazione.
«L’opera rappresenta un’iniziativa pubblica innovativa – sottolinea Alessandra Frosini, assessore ai lavori pubblici –. La nuova area polifunzionale sarà un luogo di incontro tra sport, socialità e aggregazione, destinato a diventare un punto di riferimento per le attività sportive dell’intera provincia. Progettata secondo elevati standard di sostenibilità ed efficienza energetica, la struttura garantirà un alto livello di comfort grazie all’adozione di tecnologie avanzate. Sarà uno spazio accessibile e inclusivo, privo di barriere architettoniche, pensato per accogliere famiglie, scuole e tutti coloro che vivono lo sport come momento di crescita e condivisione.»
Nascerà, dunque, un impianto a servizio della collettività, in grado di ospitare tante attività sportive agonistiche, tra le quali il pattinaggio artistico, il calcio a cinque, il basket, la pallavolo, il tennis e manifestazioni nazionali e regionali di ulteriori sport, come la scherma, la danza sportiva, le arti marziali e altro. Al contempo, si tratta anche una grande opportunità per soddisfare il fabbisogno della città anche in termine di socializzazione e aggregazione.
Grazie all’adozione di tecnologie avanzate, dunque, l’impianto mira a ridurre i consumi, ottimizzare le risorse e garantire un alto livello di comfort interno. Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità: sarà realizzata e attrezzata per essere priva di barriere architettoniche, assicurando un utilizzo agevole anche agli utenti diversamente abili.
L’impianto sarà suddiviso in tre unità strutturali: quella centrale, che conterrà il campo da gioco a tutta altezza e le due ali laterali a doppio livello, che ospiteranno i locali accessori. L’intero complesso sarà ricoperto da una sorta di struttura esterna, una specie di “seconda pelle” che uniformerà l’aspetto architettonico e, allo stesso tempo, funzionerà da schermatura solare sui fronti sovraesposti, evitando il surriscaldamento nei mesi estivi.
Al piano terra, che avrà l’ingresso principale in via Ginetta Chirici, oltre alla zona dedicata all’area di gioco, anche un locale bar, la biglietteria, un’infermeria per il primo soccorso e gli spogliatoi con i relativi servizi oltre a una sala attrezzi; le tribune saranno poste sui lati lunghi. Un’ampia scala e gli ascensori condurranno al primo piano, dove si troveranno una sala polivalente, altri spogliatoi, la sala stampa e il secondo piano del bar. Questo livello sarà, inoltre, caratterizzato da ampie zone relax.
Il progetto prevede anche la realizzazione di due playground esterni per le attività sportive da svolgere all’aperto. Saranno anche installate anche attrezzature per allenamento all’aria aperta ed un area giochi per bambini. Un’area a verde, dunque, a beneficio sia degli utenti dell’impianto che dell’intera cittadinanza.
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Ultimo aggiornamento: 26 maggio 2025, 13:26